La malva è anche conosciuta in tedesco con i nomi popolari di “Kasepappel” e “Kasekraut” (pioppo ed erba del formaggio), perché i suoi germogli e frutti sembrano piccole forme di formaggio. C’è una grande varietà di tipi di malva apprezzati come fiori decorativi in giardino.
Anche le specie selvatiche in fioritura presentano un bel colore rosa e cercano spesso la vicinanza dell’uomo, perché hanno bisogno di terreni ricchi di sostanze nutritive. Le foglie e i fiori (occasionalmente anche l’erba) vengono impiegati a scopo curativo.
La malva è una pianta medicinale che ha un effetto curativo sulle mucose delle vie aeree superiori e della cavità oro-laringea, poiché contiene tantissima mucillagine e copre così i tessuti infiammati con una pellicola protettiva.
Se si beve il tè di malva da solo se ne avverte molto chiaramente l’effetto emolliente in bocca e in gola.
E’ un dato di fatto che la malva aiuti in modo meraviglioso in casi di infiammazione della laringe, abbassamento di voce e raucedine. Specialmente se questi sintomi sono stati causati da sovraffaticamento delle corde vocali, bere o fare gargarismi con il tè alla malva procura un sollievo immediato. Le persone che devono parlare a lungo in pubblico ed anche i cantanti di ogni genere dovrebbero sempre bere tè di malva come misura precauzionale.
Quando si prepara l’infusione, bisogna far attenzione a non versare acqua bollente. I fiori e le foglie vengono invece lasciati in infusione per tutta la notte in acqua tiepida per non distruggere le benefiche virtù delle mucillagini vegetali.
Il tè di malva agisce anche sulle mucose infiammate dello stomaco e dell’intestino, come terapia di accompagnamento in infiammazione della mucosa gastrointestinale, ulcera dello stomaco e duedenale. Perfino una forte stitichezza può venir risolta con il tè che contiene mucillagine.
