NOC, la balena che imita la voce dell’uomo

 

Le balene imitano la voce dell’uomo. O almeno è quanto accade ai poveri esemplari costretti a vivere in cattività. A scoprirlo sono stati i ricercatori californiani della National Marine Mammal Foundation. I biologi marini avevano percepito spesso un chiacchericciosospetto, attribuendolo alle persone che transitavano e parlavano vicino alle vasche delle balene e dei delfini ma non erano mai riuscite a “cogliere” i visitatori sul fatto né a capire cosa stessero dicendo.

Un giorno, però, un subacqueo che si era calato nella vasca è uscito all’improssivo interrompendo la sua immersione e ha chiesto ai colleghi, piuttosto seccato, perché gli avessero intimato di tornare su. I colleghi sono rimasti allibiti: non avevano mai ordinato una cosa del genere né proferito parola.

Indagando più a fondo, i biologi hanno scoperto che quei suoni, estremamente simili alla voce umana, provenivano da un giovane esemplare di balena beluga (la balena bianca) di nome NOC. Dopo aver registrato i suoni provenienti dalla vasca, i ricercatori hanno scoperto che la balena aveva cambiato le modalità con cui emetteva i versi per conferire alla sua voce un suono più simile a quello dei suoi custodi. Nonostante i meccanismi vocali delle balene siano molto diversi dai nostri, e provengano dal tratto nasale, piuttosto che dalla laringe, NOC è riuscita a sviluppare un tono straordinariamente simile. Per farlo ha abbassato la sua voce di diverse ottave per avvicinarla al campo umano.

balena beluga bianca noc parlante

Secondo i ricercatori lo ha fatto chiaramente di proposito per cercare di comunicare con loro. Chi può dirlo: magari voleva chiedergli come mai si trovava rinchiusa lì invece che in mare aperto! Ad ogni modo se la balena ha iniziato a balbettare con voce simile a quella umana molto probabilmente è proprio a causa della vita in cattività. Secondo Patrick Miller, docente di biologia alla St Andrews University, i giovani esemplari che vivono a stretto contatto con gli umani, proprio come fanno i neonati, tendono ad imitare i suoni per comunicare con chi li circonda e ci riescono meglio degli esemplari adulti perché a quell’età i meccanismi implicati nella produzione dei suoni sono più flessibili.

In passato erano stati riportati casi aneddotici di balene capaci di imitare la voce degli esseri umani, ma lo studio pubblicato sulla rivista Current Biology è il primo ad aver registrato ed analizzato i suoni. NOC ha cominciato a parlare nel 1980, dopo aver trascorso sette anni a stretto contatto con i ricercatori presso la struttura. Dopo quattro anni ha iniziato a diventare meno loquace, per poi tacere del tutto una volta raggiunta l’età adulta. NOC è morta in cattività cinque anni fa.

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