Effetti dell’Eroina sul Cavo Orale

Effetti dell’Eroina sul Cavo Orale
I danni provocati dall’abuso di sostanze stupefacenti, e in particolar modo eroina soprattutto quando viene assunta fumandola, si ripercuotono pesantemente anche sul cavo orale e, da lì, anche su tutto l’apparato respiratorio.

La maggior parte dei soggetti che fa uso di eroina, riporta di avere problemi di salute del cavo orale dovuti, in parte, alla scarsa cura di sé ma, soprattutto, agli effetti nocivi della sostanza stessa.

Fumare eroina, a lungo andare, causa tutta una serie di problemi fisici che, a partire dal cavo orale, si ripercuotono anche alle vie respiratorie; fumando eroina si inala fumo ad alte temperature che, oltre a causare piccole ustioni all’interno della bocca, possono causare infiammazioni alla laringe nonchè reazioni alle sostanze da taglio, generalmente di natura chimica, inalate insieme ai fumi dell’eroina.

Il fumo, non avendo tempo di raffreddarsi, giunge ai polmoni ad una temperatura elevata e può, in alcuni casi, creare piccole lesioni localizzate all’inizio dell’apparato polmonare che creano, laddove le ustioni portino alla formazione di vesciche, difficoltà all’ossigenazione (ingresso di ossigeno nei polmoni).

Tuuta questa serie di problematiche, caratteristiche di chi fuma eroina, hanno un decorso molto rapido, tant’è che coloro che fanno uso di oppiacei, assistono ad un rapido peggioramento della propria salute orale nell’arco di un anno.

Anche queste sono ulteriori prove delle conseguenze che l’eroina provoca all’organismo, andando a smontare la convinzione di chi crede che fumandola si mette al sicuro dalle conseguenze più gravi di questa sostanza.

Per avere maggiori informazioni visita il sito: www.disintossicazione-eroina.it

Guarda il Video del Centro di Recupero Eroina

http://www.disintossicazione-eroina.it/disintossicazione/video_eroina.htm

Contatta i nostri operatori per aiuto immediato

Chiama Subito 800 178 796

Numero Verde Gratuito – Attivo 24 ore su 24 – 7 giorni su 7

CINA: DA DIVIETO DI FUMO A RITIRO PATENTE A VITA

Tempi nuovi per la Cina. La via verso la democrazia e la modernizzazione della patria di Mao passa anche attraverso un adeguamento ai canoni occidentali nel diritto. Due le riforme importanti: la prima riguarda il codice stradale. Se un automobilista che dopo aver assunto droga o alcol provoca un incidente grave, non potrà mai più, in tutta la sua vita, mettersi al volante di una vettura. A deciderlo il Comitato Permanente dell’Assemblea Popolare Nazionale, l’organo legislativo della Repubblica Popolare Cinese, che ha approvato l’epocale emendamento alla legge sulla sicurezza stradale. In pratica, chi si renderà responsabile di un sinistro grave dopo aver bevuto o essersi drogato verrà indagato penalmente e, se giudicato colpevole, subirà la revoca a vita della patente da parte del dipartimento di Gestione del Traffico dell’Organo di Sicurezza Pubblica. L’altro divieto riguarda il fumo. Un provvedimento appena entrato in vigore e messo in atto anche alla luce di un dato preoccupante per la salute dei cinesi. Infatti, secondo i dati Oms la Repubblica Popolare è il posto dove  si vendono in assoluto più sigarette e dove ci sono più fumatori, più di 300 milioni di fumatori. Sempre l’Oms ha calcolato che saranno 3,5 milioni i cinesi che moriranno ogni anno fino al 2030 per le malattie legate al consumo di tabacco, un numero maggiore rispetto ai 3 milioni di vittime annuali entro il 2050 pronosticati in studi precedenti. Naturalmente é un divieto in salsa cinese : non sono infatti previste multe per chi contravviene alla regola. Il Ministero della Salute ha  predisposto dettagliate regole anti-fumo: cartelli che indicano il divieto saranno esposti in tutti i luoghi pubblici mentre nelle macchinette per la vendita automatica non saranno più vendute sigarette. Avvisi di “vietato fumare” saranno posti in tutte le sale degli uffici pubblici, nei bagni, negli ascensori, lungo le scale, e in altri luoghi e il Ministero della Sanità, per dare l’esempio, ha anche diffidato i propri funzionari dall’utilizzare il tabacco come regalo, usanza molto diffusa in Cina. Gli impiegati del ministero della salute che violeranno le disposizioni saranno al momento gli unici ad essere puniti, visto che non ci sono ancora sanzioni per i fumatori incalliti. Viceversa si sta pensando a premi in danaro per coloro che, durante l’anno, smetteranno di fumare.

http://www.justicetv.it/