PRIMA SI MORIVA COSI’ GIOVANI DA NON VEDERE I NIPOTI FINO A 30MILA ANNI FA I NONNI ERANO UNA RAZZA RARA

(AGI) – Washington, 21 lug. – Fino a circa 30mila anni non potevano coesistere tre generazioni insieme. I nonni, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Scientific American, sono un ‘fenomeno’ relativamente nuovo. Prima la maggior parte delle persone morivano talmente giovani da non poter vedere i nipotini. Gli scienziati sono convinti che una volta che e’ iniziata a crescere l’aspettativa di vita, le popolazioni sono diventate piu’ grandi e la societa’ ha iniziato a prosperare.
  E’ anche possibile che la durata della vita piu’ lunga ha permesso ai primi esseri umani di stabilire una certa superiorita’ rispetto ai concorrenti, cioe’ gli uomini di Neanderthal. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori, capeggiati dall’antropologa 
Rachel Caspari, hanno studiato fossili di proto-umani che risalgono a 3 milioni di anni fa e hanno esaminato le registrazioni dentali di Neanderthal. Ebbene hanno scoperto che nessuno 130milani anni fa “e’ sopravvissuto fino a 30 anni”, che all’epoca era l’eta in cui si poteva diventare nonni. Lo studio, che si e’ basato sull’analisi dei resti fossili di 768 persone, ha calcolato il rapporto tra anziani ai giovani adulti nelle antiche societa’ umane nel corso dei millenni. Nel periodo dei Neanderthal vi erano solo 4 adulti per ogni 10 oltre l’eta’ di 30 anni. L’aspettativa di vita media era compresa tra i 15 e i 30 anni. Quando i ricercatori si sono concentrati sugli esseri umani europei nella prima eta’ della pietra hanno scoperto che il rapporto tra anziani e giovani era di 20 a 10. Questo significa che soltanto all’epoca fecero la loro comparsa i nonni cosi’ come li intendiamo oggi.

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