Cassazione, le sentenze da non perdere

Pur non avendo ‘valore di legge’, le sentenze della suprema Corte di Cassazione costituiscono un precedente rilevante di cui giudici e avvocati tengono sempre conto. La Cassazione rappresenta il massimo organo interpretativo delle leggi nonché l’ultimo grado di giudizio e ha il compito di verificare la corretta applicazione della legge al caso concreto (cosiddetto giudizio di “legittimità” e non di merito).

OFFRIRE SOLDI ALLA STRADALE PER EVITARE LA MULTA? NON È REATO

Non è reato di istigazione alla corruzione offrire 10 euro agli agenti della stradale per evitare la sanzione. I Giudici supremi hanno stabilito che “il fatto non sussiste” per la “palese irrisorietà” della somma offerta agli agenti. Al limite si sarebbe potuto parlare di ‘oltraggio’ hanno specificato i giudici ma non certo di istigazione alla corruzione. Il caso riguarda un automobilista che, fermato per un controllo di routine, al momento in cui era stato richiesto di esibire la carta di circolazione, lo aveva fatto inserendo dentro una banconota da 10 euro. L’automobilista rivolgendosi agli agenti aveva detto: “lassate stare e pigliatevi nu cafe“. Ma al posto del caffé è scattata la denuncia.

(Sentenza della Corte di Cassazione n. 7505/2013)