L’anno che verrà

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c’è una grossa novità,
l’anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.

Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.

Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.

E si farà l’amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.

E se quest’anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch’io.

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità

Il dolore di Bologna per la morte di Lucio Dalla. Morandi: pietrificato

La sua città, a cui aveva dedicato alcune delle sue più belle canzoni, piange il cantautore scomparso per un attacco cardiaco a Montreux. Avrebbe compiuto 69 anni tra 3 giorni. Lo sgomento di colleghi e amici. Dalle finestre di casa sua la musica delle canzoni più celebri. Il sindaco: orgoglio bolognese nel mondo

lucio dallaIl ricordo di altri bolognesi doc VAI ALLA FOTOGALLERY Fonte: LaPresse
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lucio dalla sanremoLucio Dalla

Un ricordo per immagini del cantante

VIDEO 

video caroneLa canzone

Video del pezzo con Pierdavide Carone

CANALE MUSICA 

lucio dalla18Tutto su Lucio Dalla

Nel canale musica di Virgilio tutto sull’artista bolognese scomparso: video, testi, biografia

Voleva una grande scossa per la sua Bologna,Lucio Dalla, perché tornasse ad essere una grande città. Il celebre cantautore bolognese è stato stroncato da un infarto in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti, la mattina del primo marzo 2012, tre giorni prima del suo 69esimo compleanno. E oggi dalla sua casa di Bologna riecheggiano le note delle suecanzoni più famose, nella centralissima via D’Azeglio. Le persiane del grande appartamento sono chiuse, mentre dalle finestre del palazzo escono le note di alcuni dei suoi successi più famosi, comeCaruso Canzone.

A Bologna ha dedicato alcune delle sue canzoni più famose4 marzo 1943Piazza Grande.  E chi non ricorda la strofa di Disperato erotico stomp, quella in cui Dalla cantava che «nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino» e che oggi il fenomeno di Tavullia Valentino Rossi ha ricordato in un tweet: «è una delle mie canzoni preferite.ciao Lucio».

Da ragazzino gli piaceva girare sui tetti della città emiliana, ha raccontato così, qualche settimana fa, in un’intervista a Il Corriere della Sera, quei tetti che per lui erano «i tetti più belli d’Italia». Ultimamente, però, la città non gli sembrava più allegra come quando era giovane, come quando a vent’anni poteva toccare con mano una grandissima realtà culturale e artistica, quando sotto le Due Torri si viveva di notte e si incontravano artisti italiani ed internazionali del calibro di Guccini, De André, Dario Fo, Chet Baker.

Lucio Dalla ha cominciato suonando il jazz per poi diventare uno dei cantautori italiani di riferimento, capace di spaziare dalla canzone politica a struggentiballate notturne, fino al successo commerciale degli ultimi anni.

Sconvolti i colleghi e amici, che hanno a lungo collaborato con lui. Il concittadino Gianni Morandi, che lo aveva voluto a Sanremo, Ron Francesco De Gregori: tutti lo piangono. Morandi in particolare, al Resto del Carlino, si dichiara «pietrificato», ricordando di essere andati insieme domenica allo stadio: «Stava benissimo».

Il sindaco del capoluogo emiliano Virginio Merola esprime il suo «profondo cordoglio e quello dell’amministrazione comunale tutta… il suo straordinario talento, la sua creatività e il suo genio senza eguali, sono motivo di orgoglio di Bologna nel mondo».

Altri illustri concittadini sono scossi e quasi senza parole. Tra gli altri Pupi Avati a cui era legato da lunghissima amicizia: «un dolore grandissimo», ha dichiarato il regista che, sotto choc per la notizia ha interrotto le riprese della serie tv Un matrimonio a Roma. Il presidente del Bologna calcio Albano Guaraldi, i tecnici, i giocatori, i dipendenti e i collaboratori «ricordano commossi un grande amico e tifoso rossoblù, un bolognese vero, uno dei più grandi artisti che l’Italia abbia mai avuto». Anche il leader Udc,Pier Ferdinando Casini, altro bolognese doc si dichiara «sconvolto per la morte di Lucio Dalla: amico che ha fatto sognare intere generazioni. Prego per lui perchè so che ci ha sempre creduto».

Dal suo entourage fanno sapere che non c’era stata alcuna avvisaglia. «Stava bene», comunicano dalla Midas Promotion, la società di comunicazione fondata da Michele Mondella. «Lui e Mondella si sono sentiti ieri sera dopo il concerto di Montreux: era contento. Stamattina si è svegliato, ha fatto colazione, un paio di telefonate».

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