PROGETTO INNOVATIVO PER MAESTRI RIEDUCATORI CORSO DI PRATICA E TECNICA DI RIABILITAZIONE IV giornata

Ailar Sezione di Merate

Lecco e Provincia

PROGETTO INNOVATIVO PER MAESTRI RIEDUCATORI

CORSO DI PRATICA E TECNICA DI RIABILITAZIONE

presso Aula Magna Ospedale L.Mandric di Merate

 

 

Mercoledì 10 Novembre 2010

IV giornata

 

 

Intervento della signora Rita Ferri

Presidentessa e maestra riabilitatrice della sezione ailar di Merate

Prima di cominciare le lezioni fare sempre esercizi respiratori e gestione dell’aria del tracheostoma.

Fare tutti gli esercizi conosciuti per ammorbidire e tonificare tutti i muscoli facciali e della lingua.

Fare il verso del piccione almeno cinque volte con un ritmo di tre “versi” ad ogni ciclo,segue una profonda respirazione.

Si comincia ora a pronunciare le vocali nella loro sequenza normale,ossia:A-E-O-I-U,ripetere e scambiare le varie posizioni delle stesse in maniera normale,quasi “mono-tono”.Appena si nota una certa morbidezza e le mucose rispondono con naturalezza alla fonia,si incomincia a modulare tutte le vocali musicandole con una sola presa d’aria:con la bocca leggermente aperta si eseguono vocalizzi intonando una musica conosciuta,oppure ognuno sceglie la propria.

Arrivati alla fine di questo esercizio sarà molto facile passare alle parole gutturali con le consonanti C e G.Per la pronuncia della “C” bisogna chiudere poco l’estremità della lingua e velocemente pronunciare la sillaba “CA”,per la “G” invece esattamente il contrario,chiudere e spingere l’estremità della lingua e pronunciare quasi con forza la sillaba “GO”.

Formulare parole con il suono uguale per esempio:CARA-GARA,CORO-GORO,CHILO-GHIRO,ecc…per far capire la differenza della pronuncia delle due consonanti.

Per sentire meglio la differenza piegare le orecchie verso la bocca,così si vsentira meglio la pronuncia della C e della G.

201020101476.jpg

Inoltre mentre per la S si ha la bocca chiusa e la lingua rimane ferma a riposo,lingua che invece si muove verso i denti per la Z.

Un aiuto per evitare la pronuncia s uguale alla z e quella di accennare appena la Z.

Altra tecnica invece per le parole lallate,che prima necessitano di una ginnastica facciale e della lingua,tramite boccacce e lingua che deve toccare il naso,il mento,la gota sinistra e destra,in modo di non avere la muscolatura fredda.

Pronunciare parole tipo lallalre,la li partendo con una specie di linguaccia e dire la parola.

Altro esercizio e la T e la C a denti stretti e parlando muovendo solo la lingua TCTCTCTC o ripetere numeri tipo 33,44.

 

INTERVENTO ROBERTO LEONI VICEPRESIDENTE NAZIONALE AILAR E MAESTRO RIABILITATORE

Come maestro riabilitatore ha fatto un breve escursus personale e ha ricordato che il nostro parlare è basato sopratutto nella coordinazione della respirazione e dell’apnea per poter rendere possibile il nostro ritorno a una vita normale e di relazione vocale.

 

CHIUSURA GIORNATA RITA FERRI

Il progetto passato formato da un libretto e un dvd “il verso del piccione” avrà un seguito che verosimilmente si chiamerà “io parlo” che sarà formato ancora da un libretto e forse anche da due dvd e che è molto seguito all’estero per la sua applicazione non solo nel campo dei laringectomizzati.

 

 

 

 

 

 

PROGETTO INNOVATIVO PER MAESTRI RIEDUCATORI CORSO DI PRATICA E TECNICA DI RIABILITAZIONE II giornata

 


Ailar Sezione di Merate

Lecco e Provincia

PROGETTO INNOVATIVO PER MAESTRI RIEDUCATORI

CORSO DI PRATICA E TECNICA DI RIABILITAZIONE

presso Aula Magna Ospedale L.Mandric di Merate

201020101477.jpg

Mercoledì 20 Ottobre 2010

II giornata

Intervento della signora Rita Ferri,che oggi ci spiegherà la preparazione del verso del piccione da fare la mattina presto mentre uno si rade o mentre si lava la faccia o si trucca,il che consiste in “boccacce” e l’esercizio di muovere la lingua all’indietro verso le tonsille e di passarla sui denti giocando spostando la lingua verso destra e verso sinistra.

Spiega che prima di iniziare la rieducazione col metodo del piccione chiede lumi a un foniatra che prima visiterà il laringectomizzato per po stilare una tabella di lavoro,perché ognuno di noi è diverso.

Questo metodo è utile anche per aiutare a deglutire a chi avendo avuto un tumore alla trachea,e quest’ultima viene sostituita con un pezzo di stomaco,che non essendo elastico come la trachea portà a chi subisce questo trapianto a una vita di alimentazione col sondino.

Inoltre questo metodo di parlare non mette in azione i polmoni e torace quindi ottimo per chi ha avuto problemi con quest’ultimi 2 perché non li affatica.

CREAZIONI DELLE VOCALI “MUSICANDOLE”

Le vocali ci permettono di rifornirci d’aria mentre le pronunciamo e mettendole in musica ci aiuta molto sopratutto non ripetendole a cantilena aeiou ma scambiandole fra di loro.

CORRETTA PRONUNCIA DELLE CONSONANTI C-G-GN

Il problema e che la c e la g vengono non dette in modo netto tanto che la parola gatto esce catto e in questo caso si devono trovare delle correzioni e come far si che chi lo dice se ne accorge.

Consiglia due metodi:

-usare il registratore,cosi quando uno si risente si accorge dello sbaglio di dizione;

-usare un bicchiere di cristallo piegato tra la bocca e l’orecchio,tecnica usata anche per sentire la propria voce per i primi tempi da chi vuole entrare nei cori per correggere errori di tonalità.

Inoltre suggerisce una seduta di 40 minuti dal fisiatra prima o dopo la lezione di rieducazione per avere una muscolatura facciale e toracica non legata o fredda.

Anche una ottima dentatura aiuta a parlare,quindi è meglio sistemarsi la dentatura perché aiuta a parlare.

Grande aiuto lo da anche un aiuto psicologico,senza però che del fatto ne sià a conoscenza il gruppo e il maestro riabiltatore,perché si deve creare un rapporto di fiducia psicologo-malato e se quest’ultimo vorrà anche parente.

201020101476.jpg

INTERVENTO ROBERTO LEONI

vice-presidente Ailar

Anticipa l’articolo che scriverà sul corso che avrà come titolo “un occasione perduta”,occasione perduta dai maestri riabilitatori,che pur essendo parecchi presenti si aspettava una ancora maggiore presenza e sopratutto per l’associazione che dovrebbe aprire e confrontarsi con il nuovo.

Inoltre si trova d’accordo di continuare con il proggetto del “metodo del piccione”.

CHIUSURA GIORNATA RITA FERRI

COME SI DEVE PRESENTARE UN MAESTRO RIEDUCATORE

Un ottimo maestro deve:

-essere convincenti e sicuri del proprio bagaglio di conoscenza della materia;

-essere sempre informato su chi deve essere operato e delle dimissioni,tenendo un rapporto di fiducia con reparto otorino dell’ospedale di competenza;

-presentarsi bene,cioè con abiti adatti alla situazione e senza voler dare consigli medici ai dottori;

-le prime sedute far fermare i parenti cosi capiscono le difficoltà del processo al ritorno alla parola per poterlo aiutare a casa negli esercizi cercando anche di capire cosa dice e non di guardare il labiale o fornirlo di penna e foglio-

Finita la seconda giornata tutti a pranzare insieme e continuare insieme per un altro pezzo di strada,per poi tornare a casa.

Giovanni Lanzo

 

Assemblea Nazionale Ailar 29 Maggio 2010 Boario Darfo Brescia

 

Assemblea Nazionale Ailar 29 Maggio 2010

Boario Darfo Brescia

 

Punto di ritrovo per chi come me aveva scelto di andare col pulman per far coincidere una gita con l’assemblea nazionale era Via Paleocapa ,una via laterala di Piazza Cadorna a Milano,orario di partenza 7.30 orario rispettato grazie alla puntualità di tutti.

290520101231(1).jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivo a Boario ore 9.11 dove dopo vari saluti e aver rincontrato dei cari amici inizia l’assemblea alle ore 9.50,con i saluti della dottoressa Mariuccia Franzoni logopedista .

Dopo entriamo nel vivo dell’assemblea con la relazione e progetti futuri del nostro presidente dottor Maurizio Magnani che per prima cosa ci fa stare un minuto in silenzio in memoria dei laringectomizzati e dei volontari defunti.

290520101233.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Progetto Lievito della speranza dove fa una similitudine tra il lievito e la vita associativa dove tutti i componenti devono lavorare in coordinazione perché il pane lieviti come deve aumentare la nostra voglia di associazione.

La relazione del dottor Maurizio Magnani verrà illustrata in un post a parte.

Segue lettura rendiconto 2009 e previsione bilancio 2010 che dopo pacata e democratica discussione viene approvata.

Inoltre viene messa ai voti il prezzo della tessera annua con tre proposte:
-quota politica a 1 € che non viene neanche presa in considerazione;
-aumento a 30 € con ripartizione 18 € a sede centrale che viene bocciata;
-rimanere a 25 € con ripartizione 15 € a sede centrale che passa.
All’assemblea a partecipato anche Full collaboratore del Corriere dei Laringectomizzati
290520101234(1).jpg

Alle ore 13.oo circa pranzo con seguente menù
il prosciutto crudo Ferrarini
La coppa di Valle Camonica
Il prosciutto cotto Ferrarini
Le frittelle di patate e zucchine
La fonduta belga
Le capesante gratinate al forno
Le crespelle al forno
I casoncelli alla camuna con burro e salvia
Brasatine di vitello olio e limone con polenta e patate al forno
La mousse di fragola
Caffé

290520101238.jpg
Finito il pranzo tutti alle terme di Boario,parte che vi racconterò a parte e alle 17.00 partenza per Milano dove arriviamo alle 18.45 circa.
290520101239(1).jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivato a casa verso le 19.00 a Sesto San Giovanni,stanco ma contento di aver partecipato alla vita dell’associazione e di aver incontrato persone che già conoscevo e di averne incontrate di nuove.

Endine(1).jpg
Giovanni Lanzo