Lecco, parcheggia la Jaguar nel posto disabili. Multato, si vendica La disavventura del locale presidente Aler

posteggio disabili

parcheggio disabili 213 Fonte: Ansa

Ha parcheggiato la sua macchinona sul parcheggio riservato ai disabili. Poi vistosi costretto a spostarla, si è vendicato. E’ successo a Leccodove i vigili urbani hanno intimato al possessore di una Jaguar di spostare la vettura perché sistemata in un parcheggio per persone disabili senza averne il diritto e poi lo hanno multato. Secondo quanto riferito dal quotidiano online “La Provincia di Lecco” l’uomo sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe squarciato con un taglierino le gomme dell’auto del disabile. L’uomo però non si è subito accorto di essere ripreso dalle telecamere di sorveglianza e dalla gente intorno a lui. In un secondo momento però resosi probabilmente conto di quanto aveva appena fatto, forse per farsi perdonare ha fatto sostituire le due ruote rovinate e poi ha pure cercato di farsi togliere la multa dai vigili “sostenendo di aver accompagnato un parente disabile all’Aler“.
Sì perché l’uomo in questione dell’Aler è il presidente locale, Antonio Piazza, che dopo questa vicenda è stato costretto a rimettere l’incarico e a dimettersi anche dal suo partito di riferimento (Pdl) ha usato un’intervista al Corriere della Sera per chiedere scusa e per dire la sua: “Ho sbagliato, ma c’è chi ha fatto di peggio e non si è dimesso”.

DAY HOSPITAL /1. Cominciamo dall’otorinolaringoiatra

di Andrea Brivio

LECCO – Inauguriamo con questa prima puntata di “Day Hospital”,  il viaggio di Lecco Notizie all’interno dell’Ospedale Manzoni che ci porterà a conoscere, ogni venerdì, tutti i reparti e il personale medico della struttura ospedaliera lecchese, per scoprire, insieme ai nostri lettori, la realtà sanitaria del nostro territorio.

L’approfondimento prende il via dal reparto di Otorinolaringoiatria: il suo nome, oltre a risultare un vero e proprio scioglilingua per i non addetti ai lavori, nasconde in sé una vasta attività chirurgica, che spazia dai trattamenti medici delle patologie di naso, orecchio e collo, a più complesse operazioni oncologiche per tumori alle vie respiratorie ed alla tiroide.

A farci da guida nel nostro primo tour al Manzoni è il primario dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Lecco e Merate, il Dottor Renato Piantanida, 55enne medico di Gallarate.

Da oltre un decennio a capo del struttura medica lecchese, il Dottor Piantanida ha eseguito oltre otto mila interventi tra l’ospedale di Lecco e quello di Circolo di Varese, dove ha lavorato per circa 15 anni prima di giungere al Manzoni. Vice presidente della Società Italiana di Otorinolaringoiatria Pediatrica, è autore e co-autore di oltre novanta pubblicazioni scientifiche, oltre ad essere stato relatore in ben 120 congressi nazionali ed internazionali, inoltre dal 2004 è delegato italiano all’Unione Europea Medici Specialisti.
Ad accompagnarlo nell’attività del reparto ci sono i Dottori Paolo Lovotti, Sergio Valentini, Sebastiano Mininni, Matteo Giovari e le Dottoresse Eleonora Casati e Ida Fuoco.

Il direttore ha conosciuto i cambiamenti affrontati dalla struttura, che da reparto indipendente è confluito nel 2009 in un’area di degenza comune, quella della Chirurgia, a seguito della riorganizzazione in campo sanitario dettata dalla Regione.

Al di la della novità organizzativa, ci sono peculiarità dell’unità operativa che non sono cambiate nel tempo, tra queste le operazioni alle adenoidi e alle tonsille, che tuttora si confermano i trattamenti più richiesti dagli utenti: “Nonostante gli anni passino, la chirurgia otorinolaringoiatria pediatrica resta quella più frequente. Sicuramente c’è stata una limitazione significativa degli interventi, una riduzione di circa un quarto a livello mondiale nell’arco di 20 anni. Ciò non di meno, ci sono delle situazioni oggi ben definite dalle linee guida del ministero nelle quali la procedura chirurgica resta la soluzione più opportuna e queste sono ancora numerose”, spiega il Dottor Piantanida. Solo nei primi cinque mesi del 2012, tra il Manzoni e il Mandic, sono già state eseguite 80 operazioni alle tonsille e alle adenoidi, per una media di mille interventi l’anno.

Il punto di forza dell’otorinolaringoiatria lecchese è però rappresentato dalla Chirurgia Oncologica, che si avvale della collaborazione di radioterapista e oncologo medico per visite ai pazienti, diagnosi e trattamenti post-operatori collegiali. “E’ sicuramente un’offerta che non esiste ovunque – preosegue il Primario – e che qui è attiva dal 2000; un servizio per il quale siamo molto orgogliosi”.

I tumori più diffusi sono quelli delle prime vie respiratorie: cavo orale, bocca, laringe, faringe; un capitolo a parte sono i tumori della tiroide, questi ultimi in aumento vertiginoso; l’anno scorso sono stati compiuti circa 80 interventi, nel 2000 solo quattro”. Nonostante l’allarmante evoluzione del fenomeno, le neoplasie della tiroide riescono ad essere sconfitte con maggiore frequenza rispetto a quelle delle mucose: “Esiste una distinzione notevole tra l’andamento delle due tipologie di tumore – evidenzia Piantanida – in particolare, nei tumori alle prime vie respiratorie la sopravvivenza complessiva si aggira tra il 50 e 70%; i tumori della tiroide invece, se trattati bene chirurgicamente e con il complemento della medicina nucleare, possono raggiungere sopravvivenze del’80-90%. In ogni caso, tali soglie sono ben superiori ad altri tipi di tumori come al polmone e al pancreas, dove i numeri sono ben più drastici”.

Le cause di tali mali vanno ricercati nell’abuso di fumo e alcool, per quanto riguarda le vie respiratorie; ancora incerte nel caso della tiroide, una malattia trasversale che colpisce i bambini quanto soggetti adulti e anziani:

“A lungo si è studiato il legame tra la malattia e l’esposizione alle radiazioni, per questo si ci aspettava una pesante ricaduta con la disgrazia di Chernobyl; i numeri, in quel caso, sono aumentati ma non con l’intensità prospettata. Non c’è, per fortuna, questo tipo di accostamento sicuro, che è risultato più visibile nell’ambito territoriale dell’Ucraina e della Bielorussia; in realtà, l’aumento della malattia c’è stato in tutto il mondo, negli Stati Uniti come in Cina, ma non è possibile rilegarlo a quell’avvenimento. La connessione sicura con il fenomeno era legata alla popolazione degli anni ’50 – evidenzia il dottore – quando l’uso delle radiazioni in campo medico non seguiva norme protezionistiche rigorose quanto quelle odierne. Ciò rimane nei libri come retaggio storico, ma non è più attuale e ad oggi non è possibile affermare con certezza questa relazione”.

L’unità di Otorinolaringoiatria non si occupa solo di patologie curate attraverso la chirurgia, bensì anche di fratture al naso ed altri tipi traumi o patologie che non asseriscono necessariamente in una procedura chirurgica. Tra le principali attrezzature utilizzate per le visite agli utenti, gioca un ruolo fondamentale il fibrolaringoscopio, attrezzato nella sala dell’otomicroscopia e fibroendoscopia, che permette di evidenziare eventuali lesioni della laringe.

Il reparto lecchese offre un ulteriore servizio mirato, grazie alla scelta di mantenere attiva la figura storica dell’audiovestibologo, soppressa in altre realtà ospedaliere: si tratta di un medico otorino specializzato nei disturbi dell’equilibrio e dell’udito, impiegato in particolare nelle prove di adattamento delle protesi acustiche. Un settore in evoluzione con oltre 6 mila visite di audiovestibologia nello scorso anno e 172 prescrizioni di protesi uditive (queste ultime in aumento di 72 unità rispetto al 2010).

Inoltre, da circa otto anni, l’ospedale attua lo screening audiologico universale sui neonati, valutando, attraverso appositi macchinari, la funzionalità uditiva del soggetto. “Questo permette di intercettare in tempi molto precoci le sordità congenite nel piccolo. Procedere tempestivamente alla protesizzazione evita che il bambino diventi sordomuto”. Il servizio è offerto sia al Manzoni che al Mandic così, ad esclusione dei nati in cliniche private, può coprire tutti i bambini concepiti in Provincia di Lecco.

Complessivamente, lo scorso anno, l’unità di Otorinolaringoiatria ha eseguito circa 15 mila prestazioni ambulatoriali a Lecco e 7500 a Merate; mille le operazioni chirurgiche per un totale di 1200 ricoveri ospedalieri. Non pochi i pazienti che hanno deciso di omaggiare i medici del reparto per il loro operato, inviando biglietti di ringraziamento ora affissi in reparto. Non nasconde la soddisfazione il dottor Piantanida: “Lavoriamo per questo – ammette – Siamo orgogliosi di poter offrire e gestire in maniera autonoma un servizio completo all’utente quale non è costretto a cercare in altri presidi ospedalieri ciò che invece può trovare nella nostra struttura. Oltretutto, l’integrazione con l’ospedale di Merate ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi di attesa, per cui una patologia minore viene operata entro tre mesi, con una priorità maggiore di 30 giorni per tumori o gravi situazioni nel bambino”.

Manifesta 2009 15-16-17 Maggio

Manifesta 2009 15-16-17 Maggio

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Presentazione

Edizione 2009

 

Manifesta nasce nel 1997 per iniziativa della Provincia di Lecco con l’intendimento di favorire una maggior conoscenza delle realtà non profit attive in ambito socio-assistenziale e socio-sanitario da parte di amministratori locali, operatori sociali, volontari, studenti e cittadini. Nel corso degli anni l’iniziativa, nata come Happening del volontariato e della cooperazione sociale, diventa occasione di incontro e confronto anche con le istituzioni locali trasformandosi nel 2003 in Rassegna del sociale in provincia di Lecco.

Nella direzione di una maggiore condivisione progettuale ed operativa, in occasione dell’edizione 2005 nasce un Comitato Promotore della rassegna in cui sono presenti i rappresentanti di organismi espressione del livello istituzionale e del Terzo Settore. A partire dal 2008 la collaborazione con So.Le.Vol. – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Lecco diventa più stretta portando verso una sinergia progettuale ed operativa.


Gli obiettivi:
  • Dare visibilità alla rete territoriale dei servizi e interventi sociali realizzata da Enti Locali, organizzazioni non profit, aziende sanitarie e altre realtà impegnate nel campo della solidarietà sociale presenti nel territorio della provincia di Lecco.
  • Favorire occasioni di conoscenza e scambio fra Enti locali, Istituzioni e Terzo settore, ma anche con l’intera comunità civile.
  • Approfondire tematiche inerenti il sociale e promuovere spazi di scambio e di dibattito rispetto ad alcune tematiche di interesse comune.
  • Promuovere spazi di incontro con particolare attenzione alla dimensione relazionale, anche attraverso la proposta di momenti di carattere conviviale e di animazione.


Informazioni generali:

Orari apertura Rassegna:
Venerdì 15 maggio           18.30 – 23.00
Sabato 16 maggio            09.00 – 23.00
Domenica 17 maggio        09.00 – 19.00

In questi orari è possibile visitare gli stand di organizzazioni non profit, Istituzioni e servizi del territorio operanti nell’ambito del sociale.

ManifestaSERVIZI

  • Santa Messa: domenica alle ore 9.30 (animata dal coro degli ospiti dell’Istituto Sacra Famiglia di Perledo)
  • Servizi di interpretariato per non udenti in alcuni appuntamenti della tre giorni
  • Servizio bar e ristorante
  • Ampio parcheggio gratuito



:
Assemblee distrettuali dei Sindaci di Bellano, Lecco, Merate;
Azienda Ospedaliera di Lecco;
Azienda Sanitaria Locale di Lecco;
Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci;
Consolida Consorzio cooperative sociali di Lecco;
Fiera San Giuseppe Artigiano di Osnago;
Fondazione della provincia di Lecco;
Regione Lombardia – Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale e Sede Territoriale di Lecco;
So.Le.Vol. Centro Servizi per il Volontariato di Lecco;
Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco.

Con il patrocinio di:
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali;
Regione Lombardia Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale;
Azienda Ospedaliera di Lecco; Azienda Sanitaria Locale di Lecco;
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco;
Comuni e Comunità Montane della provincia di Lecco;
Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci;
Fondazione CARIPLO;
Fondazione della Provincia di Lecco.

 

15-16-17 maggio 2009
MANIFESTA Rassegna del Sociale in Provincia di Lecco
Fiera San Giuseppe – Via Martiri della Liberazione – 23875 OSNAGO (LC)
Provincia di Lecco – CISeD tel. 0341.295452 (fino al 13 maggio)
CISED c/o Fiera San Giuseppe Artigiano di Osnago
Tel. 039.587452 (dal 14 maggio)