PAGELLE – I voti al mercato delle big al 15 di luglio

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Juventus, 9: Prima della classe per due stagioni consecutive, prima della truppa anche sul mercato. La prossima stagione tenterà l’assalto alla coppa dalle grandi orecchie grazie alla coppia Llorente-Tevez. Ogbonna va a rinforzare un reparto già collaudato – con Bonucci e Chiellini – e può essere il giusto sostituto di Barzagli, per il definitivo passaggio di testimone.

Fiorentina, 8 +: La vera sorpresa dell’estate, fino a questo momento. Presentazione di Mario Gomez, dopo Joaquìn (che già brilla in allenamento) e l’innesto di Ilicic. Aspettiamo la cessione sicura di Jovetic e quella probabile di Ljajic per vedere se la squadra di Montella alzererà ancor di più l’asticella delle aspettative.

Roma, 8: Via Marquinhos per una trentina di milioni e dentro Benatia (una garanzia). Con Strootman (verrà pagato 18 milioni), la Roma metterebbe a segno uno dei colpi migliori del mercato made in Italy. Torna nel Bel Paese anche Maicon che del giardino di casa della serie A già conosce cunicoli e scorciatoie. Poi l’operazione De Sanctis. Aspettiamo di vedere che piega prenderà l’interesse di Mou per De Rossi…

Napoli, 7: Mezzo punto in più perché la cifra da capogiro ricevuta dal Psg di Leonardo deve ancora essere spesa. Una società che mette nel motore Callejon (può essere la sorpresa) e Martens, al fianco di due peperini come Insigne (cercato dal Sunderland) e Pandev, e con un guardiano come Julio Caesar tra i pali, può tentare l’aggancio definitivo ai bianconeri, grazie a un allenatore che vanta un curriculum di livello internazionale come Benitez. Si attende il botto del centravanti sostituto di Edinson; poi la festa può cominciare.

Lazio, 6,5: Felipe Anderson è un trequartista che può ripercorrere le orme di Hernanes. Sostituo di Ganso al Santos era già sotto la lente d’ingrandimento del Milan, che poi ha deciso di virare altrove. Lucas Biglia va a infoltire un centrocampo già ben attrezzato, con  Candreva che è esploso definitivamente ad altissimi livelli anche alla recente Confederations Cup. Risolta la grana Zarate (va al Velez) ci sono alcune scommesse come quella del terzino sinistro classe 93’ Vinicius, dal Cruzeiro.

Inter, 6,5: La scelta del capitano a cui affidare la truppa è fondamentale; gli errori Gasperini e Benitez bruciano ancora. E Mazzarri sa quello che vuole e può essere la vera sorpresa della stagione. Icardi e Belfodil assieme alla permanenza di Handanovic sono una buona base di partenza, ma non basta. Le altre scappano e si rinforzano. Manca almeno un centrocampista di livello (Nainggolan può essere l’uomo giusto) e bisogna dare l’affondo finale per Isla, che in nerazzurro ha l’obbligo di rilanciarsi dopo l’ultima deludente stagione.

Milan, 5,5: Poli, Saponara e Vergara? Bene, ma è insufficiente. Siamo alla metà di luglio e diverse operazioni non sono state risolte (Robinho in uscita), Honda (subito o a gennaio?) e Boateng (Allegri ci punta ancora?) senza citare il caso nebuloso di El Shaarawy. Serve un centrocampista di qualità, perché De Jong non ha dato garanzie lo scorso anno e Poli e Saponara hanno bisogno di ambientarsi a poco più di vent’anni. E a metà agosto ci sono i playoff di Champions che attendono… Fare in fretta!

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Elezioni 2013, la sfida per Camera e Senato. Le regionali in Lombardia, Lazio, Molise Il 24 e 25 febbraio le elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento: le coalizioni, i candidati, i programmi, come si vota.

Elezioni 2013, la sfida per Camera e Senato. Le regionali in Lombardia, Lazio, Molise

Il 24 e 25 febbraio le elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento: le coalizioni, i candidati, i programmi, come si vota. In Lombardia, Lazio e Molise cambiano anche i consigli regionali (ma lo spoglio sarà martedì 26)

COME SI VOTA: ISTRUZIONI E CURIOSITA’ 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Il 24 e 25 febbraio 2013 si vota per il rinnovo delParlamento italiano. Sono elezioni politichemolto attese, dopo cinque anni di cui l’ultimo con un governo “tecnico”, presieduto da Mario Monti, a seguito delle dimissioni di Silvio Berlusconi.

E’ un Parlamento che sarà certamente diverso da quello attuale per almeno due ragioni. La prima: sono tre le coalizioni che si contendono il primato dei seggi. Il centrosinistra, che ha espresso Pierluigi Bersani candidato premier dopo le primarie di coalizione; il centrodestra, con il ritorno di Silvio Berlusconi che, però, non sarà in caso di vittoria il candidato premier a fronte di un accordo con la Lega, tornata alleata del Pdl; il centroraggruppato intorno al nome di Mario Monti, che non è in lista, ma è il premier indicato dalla coalizione che lo sostiene. La seconda è l’ingresso, quasi certo, in Parlamento del movimentoCinquestelle di Beppe Grillo e della listaRivoluzione Civile con a capo l’ex magistrato Antonio Ingroia. Infine, la lista Fare per Fermare il declino che candida il suo fondatore Oscar Giannino.

Lo spoglio è previsto subito dopo la chiusura delle urne di lunedì 25, ma per le regionalidi Lombardia, Lazio, Molise si spoglia martedì 26. In queste tre regioni si vota, oltre che per le politiche, per il rinnovo dei consigli regionali dopo lo scioglimento anticipato delle tre giunte. In Lombardia la sfida più sul filo di lana tra Umberto Ambrosoli, candidato del Patto Civico di centrosinistra e il segretario della Lega Roberto Maroni, candidato di centrodestra. Ed è proprio la Lombardia, insieme alla Sicilia, la regione chiave per la composizione del prossimo Parlamento: è dall’esito elettorale soprattutto di queste due regioni che verrà fuori la maggioranza parlamentare a cui toccherà governare il Paese.

 

Sorteggi Europa League: Inter-Cluj, Napoli-Viktoria Plzen e Lazio-Borussia M. Inter, Lazio e Napoli conosceranno le loro avversarie.

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Sono stati sorteggiati gli incontri per i sedicesimi di Europa League: l’Inter affronterà i rumeni delCluj, la Lazio affronterà il Borussia Moenchengladbach mentre il Napoli se la vedrà contro i cechi del Viktoria Plzen.
 
In caso di passaggio del turno negli ottavi l’Inter potrebbe trovare Tottenham o Lione, il Napoli il Bate o il Fenerbache, la Lazio il Genk o lo Stoccarda. 
 
Le gare di andata si disputeranno giovedì 14 Febbraio, il ritorno si disputerà il 21 Febbraio.Questi gli accoppiamenti dei sedicesimi di Europa League
 
 
 Bate Borisov (Blr)-Fenerbahce (Tur)
 Inter (Ita)-Cluj (Roma)
Levante (Spa)-Olympiakos (Gre)
Zenit (Rus)-Liverpool (Ing)
Dinamo Kiev (Ucr)-Bordeaux (Fra)
Bayer Leverkusen (Ger)-Benfica (Por)
Newcastle (Ing)-Metalist Kharkhiv (Ucr)
Stoccarda (Ger)-Genk (Bel)
 Atletico Madrid (Spa)-Rubin Kazan (Rus);
Ajax (Ola)-Steaua Bucarest (Rom)
Basilea (Svi)-Dnipro (Ucr)
Anzhi (Rus)-Hannover (Ger)
Sparta Praga (Cze)-Chelsea (Ing)
Borussia Moenchengladbach (Ger)-Lazio (Ing)
Tottenham (Ing)-Lione (Fra)
Napoli (Ita)-Viktoria Plzen (Cze)
 

Sorteggi Europa League: Eto’o per l’Udinese, Inter con Rubin Kazan. Napoli-Psv e Lazio-Tottenham

Sorteggiati i gironi della prossima Europa League.


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VAI ALLE FOTOGALLERY Fonte: LaPresse

Sono stati completati a Montecarlo i sorteggi dei gironi della prossima Europa League, che vedrà impegnate le nostre Inter, Udinese, Lazio e Napoli.
 
Un sorteggio che tutto sommato ha replicato l’esito positivo di quello maturato in Champions League, con le italiane inserite in gironi non impossibili.
 
UDINESE – Tra tutte la meno fortunata è stata probabilmente l’Udinese, inserita nel gruppo A insieme a Liverpool (vero scoglio del girone), gli svizzeri dello Young Boys e l’Anzhi di Samuel Eto’o. Una squadra quest’ultima piuttosto abbordabile, eccezion fatta ovviamente per il talento camerunense. 
 
NAPOLI – Girone sulla carta agevole anche per il Napoli di Walter Mazzarri, che se la vedrà nel gruppo F con il Psv Heindoven, i semi-sconosciuti ucraini del Dnipro e l’Aik Stoccolma. Anche in questo caso l’unica compagine all’altezza degli azzurri dovrebbe essere il Psv.
 
LAZIO – Non facilissimo il raggruppamento J, in cui la Lazio è stata inserita insieme a Tottenham, Panathinaikos e Maribor. Un girone questo senza squadre schiacciasassi ma con una tendenza all’equilibrio e incertezza.
 
INTER – Chiude il quadro l’Inter di Stramaccioni, che nel gruppo H ritroverà il Rubin Kazan (affrontato in Champions), il Partizan Belgrado e la non certo famosissima formazione azera del Baku. Sulla carta sicuramente l’Inter è la squadra a cui il sorteggio ha detto meglio. 
 
IL SORTEGGIO COMPLETO
 
GRUPPO A: Liverpool, UDINESE, Young Boys, Anzhi.
GRUPPO B: Atletico Madrid, Hapoel Tel aviv, Viktoria Plzen, Academica.
GRUPPO C: Marsiglia, Fenerbahce, Monchenglabach, Limassol.
GRUPPO D: Bordeaux, Brugges, Newcastle, Maritimo.
GRUPPO E: Stoccarda, Copenaghen, Steaua Bucarest, Molde.
GRUPPO F: Psv Heindoven, NAPOLI, Dnipro, Aik Stoccolma.
GRUPPO G: Sporting Lisbona, Basilea, Genk, Videoton.
GRUPPO H: INTER, Rubin Kazan, Partizan Belgrado, Baku.
GRUPPO I: Lione, Athletic Bilbao, Sparta Praga, Hapoel Shmona.
GRUPPO J: Tottenham, Panathinaikos, LAZIO, Maribor.
GRUPPO K: Bayer Leverkusen, Metalist, Rosenborg, Rapid Vienna.
GRUPPO L: Twente, Hannover, Levante, Helsinborgs.

ARRIVANO 2,5 MILIONI

Rai LAZIO, PER L’ALZHEIMER I malati di Alzheimer dimenticano. Per definizione. E le istituzioni fanno altrettanto nei loro confronti. Ma, con l’ultimo assestamento di bilancio, la Regione Lazio va in controtendenza e stanzia 2 milioni e mezzo di euro per malati e famiglie approvando un emendamento della presidente della commissione Sanità, Alessandra Mandarelli. Un primo piccolo passo a favore dei pazienti, dei familiari, dei caregivers, degli operatori sanitari in genere. Ora è attesa l’approvazione di una legge organica, possibilmente bipartisan. E che altre Regioni facciano la stessa scelta di civiltà. approfondimento su www.televideo.rai.it

2 Maggio 2006 – Scoppia lo scandalo del calcio italiano, definito dalla stampa Calciopoli, che vede coinvolte principalmente la Juventus e il suo direttore sportivo Luciano Moggi, il Milan, la Fiorentina e la Lazio.

Scandalo del calcio italiano del 2006

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Lo scandalo del calcio italiano del 2006 (noto anche con il nome di Calciopoli o, impropriamente, Moggiopoli) è stato, in ordine di tempo, il terzo grande scandalo (dopo quello del 1980, noto come Calcioscommesse e quello del 1986, noto come Secondo calcioscommesse oCalcioscommesse 2) a investire il mondo del calcio italiano, anche se come portata ed effetti è stato certamente maggiore dei primi due. Lo scandalo, le cui prime avvisaglie emersero da indiscrezioni di stampa alla fine di aprile del 2006 (ma in realtà negli ambienti calcistici circolava da diversi mesi l’esistenza di scottanti intercettazioni telefoniche tra importanti dirigenti federali e di società, oggetto di indagine della Procura diTorino, sebbene non fosse chiara la reale portata dei fatti), fu battezzato dagli organi di informazione con varie denominazioni, ma alla fine è storicamente prevalso il termine Calciopoli (per assonanza con Tangentopoli, laddove in quel caso a reggere l’espressione era il terminetangente). Le intercettazioni telefoniche oggetto delle indagini emersero solamente il 2 maggio 2006.

Oggetto delle indagini da parte della Procura Federale della FIGC furono, oltre a vari dirigenti della stessa Federcalcio e dell’Associazione Italiana Arbitri, i dirigenti di diverse società professionistiche di calcio. A conclusione delle indagini la procura decise di chiamare a rispondere di vari capi di imputazione sei club: JuventusMilanFiorentinaLazioReggina ed Arezzo (gli ultimi due, non coinvolte dalle classifiche nella lotta per la qualificazione alle coppe europee 2006-2007, furono giudicate in un procedimento a parte, per consentire priorità ai giudizi sui primi quattro club, influenti sulla determinazione delle squadre italiane partecipanti alle competizioni internazionali nella stagione successiva). Altre società, oggetto delle intercettazioni, al termine delle indagini non furono ritenute passibili di giudizio sportivo.

L’accusa principale era di illecito sportivo, verificato nel tentativo di aggiustare le designazioni arbitrali per determinati incontri di campionato o di intimidire (o corrompere) gli arbitri assegnati affinché favorissero le azioni conclusive di una squadra a danno dell’altra.

9 Gennaio 1900 – Fondazione della Società Sportiva Lazio.

S.S. Lazio
Calcio Football pictogram.svg
Detentore della Coppa ItaliaDetentore della Coppa Italia
Detentore della Supercoppa italianaDetentore della Supercoppa italiana
Laziostemma.png
BiancocelestiBiancazzurriBiancobluAquileAquilotti
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni

Casa

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni

Trasferta

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni

Terza divisa

Colori sociali: 600px Bianco e Celeste con aquila.png Biancoceleste
Simboli: Aquila imperiale
Inno: Vola Lazio vola
Toni Malco (1983)
Dati societari
Città: Roma-Stemma.png Roma
Paese: bandiera Italia
Confederazione: UEFA
Federazione: Flag of Italy.svg FIGC
Campionato: Serie A
Fondazione: 1900
Presidente: Bandiera dell'Italia Claudio Lotito
Allenatore: Bandiera dell'Italia Davide Ballardini
Stadio: Olimpico di Roma
(72.698 posti)
Sito web: www.sslazio.it
Palmarès
Scudetto.svgScudetto.svgCoccarda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svgSupercoppaitaliana.pngSupercoppaitaliana.pngSupercoppaitaliana.pngCoppacoppe.pngUEFA - Super Cup.svg
Scudetti: 2
Trofei nazionali: Coppe Italia
Supercoppe italiane
Trofei internazionali: Coppe delle Coppe
Supercoppe UEFA
Coppa delle Alpi
Soccerball current event.svg Stagione in corso
Si invita a seguire lo schema del Progetto Calcio

La Società Sportiva Lazio S.p.A., nota come S.S. Lazio o più semplicementeLazio [2], è una società polisportiva di Roma fondata il 9 gennaio 1900 a Piazza della Libertà, nel rione Prati, da nove giovani romani guidati da Luigi Bigiarelli seguito dal fratello Giacomo e dagli amici Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones ed Enrico Venier. Nata come società podistica all’inizio del secolo, ha incrementato nel corso degli anni il numero delle discipline praticate, tanto da divenire con le sue attuali 40 sezioni e 6 attività associate la più grande polisportiva d’Europa ed una delle più grandi del mondo. [3]

È stata la prima società di calcio italiana a fare il suo ingresso sul mercato di Piazza Affari. Insieme a JuventusRoma è infatti una delle tre società italiane di calcio quotate in Borsa.[4]

La Società Sportiva Lazio è stata eretta ad Ente Morale il 2 giugno del 1921 per volontà dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Benedetto Croce, ed in seguito le sono state anche riconosciute due importanti onorificenze sportive: la Stella d’Oro al Merito Sportivo e il Collare d’Oro al Merito Sportivo, ricevute rispettivamente nel 1967 e nel 2002.[5]
Nonostante il calcio fosse praticato già nel 1901 dagli atleti della Lazio, la sezione fu istituita ed ufficializzata solo nel 1910,[6] sesta in Italia per ordine di antichità tra quelle attualmente attive.[7]

Nel corso della sua storia ultracentenaria si è classificata in campionato due volte prima, tre volte seconda ed è giunta sei volte terza. Ha inoltre disputato senza mai ottenere il successo tre finalissime per lo scudetto (191319141923) negli anni in cui il campionato era diviso tra i gironi NordCentroSud. Ha disputato undici volte il campionato italiano di Serie B, vincendolo in una occasione (1968/69) e conquistando la posizione utile per la promozione altre cinque volte. Tra i trofei più importanti conquistati figurano: due scudetti (1973/741999/00), cinque Coppe Italia (1958,1997/981999/002003/042008/09), tre Supercoppe italiane (199820002009), una Coppa delle Coppe (1998/99) ed una Supercoppa europea (1999), oltre ad unaCoppa delle Alpi (1971). E’ stata inoltre tra le squadre italiane che hanno contribuito alla vittoria da parte della FIGC della Coppa delle Alpi (1961).

Nel giugno del 1907 la Lazio stabilì un record per l’epoca: vincere un torneo affrontando le tre pretendenti nello stesso giorno, a differenza di poche ore l’una dall’altra. L’evento fu il “Torneo di Pisa“, che la formazione biancoceleste conquistò battendo in mattinata il Lucca per 3-0, nel primo pomeriggio il Pisa con un rotondo 4-0 ed in finale, nel tardo pomeriggio, il Livorno, regolato col punteggio di 1-0.[8]

Nella classifica mondiale per club (IFFHS) di tutti i tempi (“All-Time Club World Ranking”), stilata nel dicembre 2008, la Lazio occupa il 20° posto preceduta, in Italia, solamente da JuventusMilanInterRomaParma.[9]

Mentre la classifica mondiale per club (IFFHS) relativa al periodo gennaio/dicembre 2009 (“Club World Ranking”) pone la Lazio al 73° posto preceduta, in Italia, solamente da RomaInterFiorentinaJuventusMilanGenoa.[9]

Attualmente, la Lazio è la sesta squadra d’Italia per numero di tifosi, dietro Juventus,InterMilanNapoliRoma.[10] Anche nel panorama calcistico internazionale la Lazio risulta avere un seguito, basti pensare che in Cina si contano circa 100.000 supporters biancocelesti.[11]
Storica è la rivalità della sua tifoseria con quella dell’altra squadra capitolina, la Roma. Gli ultras biancocelesti hanno stretto gemellaggi con i tifosi di Inter, Hellas Verona e con gli ultras internazionali di Real MadridChelsea ed Espanyol.[12]

La Lazio è una delle cinque squadre in Italia ad aver centrato quello che gli inglesi chiamano “Double“, ossia la conquista del titolo e della coppa nazionale nello stesso anno; vi è riuscita nella stagione 19992000.[13] Inoltre, è attualmente l’unica squadra della Capitale ad aver conquistato trofei internazionali riconosciuti dalla UEFA.[14][15][16]

Secondo una recente indagine, effettuata da “Deloitte Football Money League” di Deloitte, la Lazio risulta essere la 20ª società più ricca al mondo per quantità di ricavi (83,1 milioni di ).[17]

Il simbolo della squadra è l’Aquila imperiale, la cui figura rappresentava nella simbologia antica il Dio ellenico Zeus, “Signore dell’Olimpo”, mentre i colori sociali sono il bianco e il celeste, colori scelti in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi, dove proprio nel 1896 si disputò la prima edizione dei Giochi olimpici dei tempi moderni.