Bevono per sbaglio lavanda vaginale, boom di intossicate. Sotto accusa lo spot

LA DENUNCIA DEI CENTRI ANTIVELENI DI MILANO-NIGUARDA E PAVIA

Bevono per sbaglio lavanda vaginale, boom di intossicate. Sotto accusa lo spot

Lo spot tv avrebbe tratto in inganno le consumatrici.
E ora si pensa di cambiare il colore della confezione

Lo spot del Tantum rosa
Lo spot del Tantum rosa

MILANO – Bevono lavanda vaginale per errore, a volte finendo al pronto soccorso. I Centri antiveleni italiani, tra cui quelli di Milano-Niguarda e Pavia, hanno avuto 50 segnalazioni in un mese, tra dicembre e gennaio. E le due strutture hanno deciso di sollevare la questione all’Agenzia italiana del farmaco, che si è messa subito al lavoro. A destare l’allarme il Tantum rosa, diventato farmaco da banco dopo un passato da Sop, medicinale senza obbligo di ricetta per cui non si può fare pubblicità. Sdoganato il bando, il Tantum rosa diventa protagonista di uno spot «che sembra aver tratto in inganno le consumatrici. Se prima di dicembre – fanno notare dal centro pavese – rilevavamo 0,5 casi al mese per uso errato accidentale, dopo l’arrivo dello spot sul piccolo schermo e la classificazione del medicinale come farmaco da banco l’incidenza è salita a ben 16 casi in un mese solo nel nostro centro». L’azienda produttrice corre ai ripari e modifica lo spot, sottolineando a più riprese «l’uso esterno» del medicinale. I casi a questo punto diminuiscono, stando ai dati forniti dal centro di Pavia, ma mantenendo comunque una media più alta rispetto al passato: 9 in 20 giorni, tra il 9 gennaio e il 29 gennaio 2010, contro i 16 casi registrati in precedenza dal Cav pavese. Comunque ben al di sopra dell’incidenza pre-spot di 0,5 al mese.

 

COLORE DELLA CONFEZIONE – Sulla questione la commissione di farmacovigilanza dell’Aifa ha presentato una relazione al Comitato tecnico-scientifico, che ha approvato il documento. La strada indicata consisterebbe nella modifica del colore della confezione del medicinale, che passerebbe da rosa a nera o blu, evitando così di confondere e indurre in errore le donne. Il timore è che alcune di loro acquistino e assumano il Tantum rosa confondendolo con altri farmaci da banco che hanno la confezione del medesimo colore e che vanno assunti oralmente. A quelle che hanno finito per berlo, come fosse uno sciroppo, la lavanda vaginale ha causato «qualche problema, ma conseguenze certo non drammatiche», precisa Marcello Ferruzzi, del Cav del Niguarda: sintomi gastroenterici e stordimento, ma anche vertigini, parestesie agli arti e allucinazioni. Il sospetto di alcuni addetti ai lavori è che il Tantum rosa venga usato in alcuni casi per “sballarsi”, magari associato all’alcol. La benzidamina avrebbe infatti anche un effetto euforizzante. (Fonte: Adnkronos)