3-4 Primi esercizi con sillabe semplici

 

Il ritmo,l’intonazione e l’accento sono tre espedienti che useremo negli esercizi e che è bene acquisire.È utile esercitarsi ad associare i movimenti ritmici del collo a destra e sinistra conl’I-E.C.(=INIEZIONE-ERUTTAZIONE

CONTROLLATA),muovendo il capo dall’alto in basso per le plosive P e T,e dal basso in alto per la Ch,Q e K.

Le consonanti plosive sono la CH o Q,la K,la P e la T.

Queste consonanti pronunciate con dei movimenti accentuati delle labbra (P),della lingua contro gli incisivi ( T ) e della lingua che si appiatisce nella bocca: causano un movimento di qualche centimetro cubo di aria verso la faringe e quindi una piccola vibrazione che diventa una vocale.Naturalmente si inizia con un fonema composto da una sillaba e poi bisillabi e trisillabi.

 

Po’ to co po’ può

pà ta ca papa pàpà

pì ti chi

pù tu cu

pè te che

etc..

 

 

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3-3 Come evitare il panico e le imperfezioni

3-3 Come evitare il panico e le imperfezioni

(Quale apprendimento per un’erigmofonia perfetta!)

Un frazionamento delle difficoltà e la loror progressiva presentazione sono due regole d’oro per l’apprendimento di una voce esofagea scorrevole.Ricercare la qualità,ma non la quantità,evita delusioni di chi apprende e lo aiuta a superare difficoltà.Ad esempio rendere volontari quei progressi ottenuti per imitazione.Maturare,sperimentare ed acquisire la meccanica dell’iniezione d’aria sono i punti essenziali dell’apprendimento di una erigmofonia perfetta.

E’ buona regola conoscere gli errori più frequenti ed evitarli appena si presentano (tra questi è bene menzionare:l’iniezione rumorosa esofagea,il soffio polmonare,il ritmo affannato,le consonanti parassite,le articolazioni diffettose,il volume troppo debole od irregolare e la tonalità gracidante).

L’iniezione rumorosa:il precipitarsi alle vocali (fatta ecezione per chi usa il metodo di Marsiglia) produrrà quel breve ed improvviso rumore prima di ogni frase o parola.Evitate lo sforzo brusco,veloce e meccanico.Si tratta di aumentare il tempo di introduzione dell’aria nell’esofago,cercando una migliore posizione del mento (più sporgente e lievemente lateralizzato) e di ripetere gli esercizi delle sillabe con consonanti esplosive (PT).

Il soffio polmonare:è causato da anomalie del ritmo respiratorio affannoso e non armonizzato all’iniezione ed eruttazione controllata esofagea.

 

A) inspira espira (addome si contrae)

B) inspira iniezione eruttazione

espira

iniezione eruttazione

C) inspira espira

iniezione eruttazione

 

Gli schemi B) e C) riproducono le due anomalie respiratorie che causano:precipitazione nel comportamento,aumento della tensione nervosa,spreco inutile di un’energia considerevole.

Per realizzare l’ottimale schema A) proponiamo:

 

Inspirazione Pausa respiratoria Espirazione

preparazione Spalle giù iniezione eruttazione

della indietro <<RELAX…>>

iniezione alzare la testa

 

Se si rispetta l’elasticità della iniezione e la progressione dell’esercizio,ci si sorprenderà della facilità della eruttazione,senza la sgradevole presenza del soffio polmonare;inoltre ne risulterà un risparmio di energia.

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3.2 L’apparato di fonazione della voce esofagea

3.2 L’apparato di fonazione della voce esofagea

Per parlare non sono indispensabili le corde vocali. Per comodità, il termine di apparato di fonazione verrà qui circoscritta alla regione della bocca: labbra, denti, palato, lingua, cavità faringea.

3.2.1 il meccanismo di produzione della voce esofagea

Le labbra appuntite ed il dorso della lingua (avvicinato al velo pendulo) si retraggono indietro in un movimento di risucchio,ciò dà origine ad una corrente d’aria ingresiva.

I suoni prodotti con meccanismo orale e faringea sono sordi in quanto un suono sonoro è prodotto quando l’aria passsa attraverso la glottide aperta.Questo passaggio ora è m aterialmente impossibile.

Tuttavia è possibile l’articolazione di un intera serie di plosive/fricarive/affricate/nessi con semivocali/vibranti…

    1. Come decpntrarre la parete faringea ed iniziare a produre suoni.

A-bocca aperta senza sforzo,esporre la lingua senza toccare i denti.Lasciando immobile il mento,eseguire dei movimenti orizzontali di lateralizzazione della lingua.

B-bocca aperta senza sforzo,porre l’indice come se si volesse ordinare il silenzio.Esporre la lingua facendola passare a dx e a sx,del dito senza toccare gli angoli della bocca.In caso di dolenzia al movimento attivo è consgliabile insistere sul lato che procura maggiori difficoltà.

C-bocca aperta senza sforzo,porre l’indice come se si volesse ordinare il silenzio.Con la punta della lingua premere sul dito tentando di allontanarlo dalle labbra.

D-bocca aperta senza sforzo,esporre la lingua apiatto.Ritirare la lingua e chiudere la bocca.Ripetere presentando alternativamente la lingua a punta.

Questi esercizi sono da eseguire preferibilmente davanti ad uno specchio per verificare più facilmente l’esattezza dei movimenti.

E-gonfiare le guance come per dire P o per gonfiare un palloncino,inspirare lentamente mentre si tenta di aumentare l’aria contenuta nella bocca;a questo punto i polmoni sono completamente pieni d’aria e si può arrestare la respirazione e tentare di deglutire l’aria muovendo la lingua e le labbra con movimenti suzione.

Questa piccola quantita d’aria sarà iniettata nella cavità faringea e verrà respinta aprendo la bocca sotto forma di eruttazione.Questa vibrazione,opportunamente modulata,produce la voce esofagea.

F-gonfiare le guance a palloncino ed atteggiare le labbra come per dire P,ora respirate lentamente mentre si tenta di aumentare l’aria contenuta nella bocca e,tramite un movimento simile al boccheggiare (con la bocca chiusa),masticare l’aria deglutita.

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Individuati gli schemi di come i neuroni ci danno la voce

Coordinano gli organi della fonazione: labbra, mascella, lingua, laringe
 
ROMA

“Mappata” l’attività neurale che ci permette di articolare il linguaggio e di parlare in modo fluente senza intoppi. È il risultato del lavoro del team di Edward Chang della University of California a San Francisco, pubblicato sulla rivista Nature

 

Chang ha registrato l’attività neurale che sottostà all’articolazione del linguaggio, di particolari fonemi o sillabe, attività che dà il comando per attuare il movimento coordinato degli organi della fonazione.  

 

In particolare, è riuscito a registrare gli schemi temporali e spaziali dell’attività dei gruppi di neuroni della corteccia senso-motoria coinvolti nell’attività di coordinamento degli organi della fonazione, labbra, mascella, lingua, laringe che coi loro movimenti ci danno voce. 

 

È emerso che ci sono degli schemi di attività neurale piuttosto fissi che “danno voce” ciascuno a un suono distinto, in modo conservato nei diversi linguaggi del mondo. È attraverso tali pattern di attività che si ha il coordinamento temporale dei singoli organi della fonazione. 

www.lastampa.it

Brasile, campagna shock contro il fumo Mobile

, campagna shock contro il fumo

 
 
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Brasile In occasione della Giornata nazionale contro il tabacco, avvertimento Ospedale Regionale sul fumo

Brasile celebra il 29/08 Giornata nazionale contro il tabacco, però, i numeri non danno molte ragioni per festeggiare. Il fumo è legato ad almeno 50 tipi di malattie, concentrandosi tra i più gravi i vari tipi di cancro, malattie cardiovascolari e respiratorie.

Solo nel Regionale Valley Hospital Paraíba, a Taubate, Capo e Collo Clinica realizza il 21% delle visite nel 2012 ai soli casi di cancro della laringe bocca e delle labbra. Per quanto riguarda l’intervento chirurgico, il tasso sale al 23%, e ogni mese, aumenta il numero di nuovi casi.

Pertanto, in questo Giovedi, 30/08, il programma di assistenza comunitario porta il “Il fumo: come e perché smettere di fumare?” Lezione, ha insegnato dal capo chirurgo e collo HR, Dr. César Augusto Cardoso.

La rapida evoluzione della malattia e la sua aggressività per la mancanza di una diagnosi precoce sono le cause principali per la ripresa con una minore qualità della vita, e la parte di rilevamento di un semplice sospetto: raucedine o dolore alla bocca non polimerizzato per più di 15 giorni.

Il dibattito è un’iniziativa dell’Istituto di Formazione e Ricerca delle risorse umane che si riunisce ogni mese, discussioni su temi che riguardano la popolazione, mostrando le alternative per affrontare alcune malattie, promuovere lo sviluppo sano e soprattutto cambiare le cattive abitudini.

L’evento inizia alle 17h in ospedale padiglione regionale, che si trova in Avenida Tiradentes, 280, Centro di Taubaté. L’ingresso è gratuito. Informazioni ed iscrizioni presso (12) 3634.2013 owww.hospitalregional.org.br.

IL SUSSURRO

Immediatamente dopo l’operazione lei sarà in grado,spontaneamente e senza particolari esercitazioni,di parlare “sussurando”.
Muoverà le labbra per parlare come faceva prima,solo che le mancherà la voce.
Questa sorta di susurro è molto debole,proprio un soffio,ed è udibile solo se intorno a lei regna il silenzio.
I suoi interlocutori devono studiare bene i movimenti delle sue labbra per capirla.
Naturalmente ciò non basta per comunicare normalmente,ma in situazioni d’emergenza questa possibilità si rivela utile.