video Ipotiroidismo: malassorbimento e dosaggio della Tiroxina

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patologie correlate: Ipotiroidismo – Tiroide (malattie della) –

Il problema del corretto dosaggio della Tiroxina affligge migliaia di pazienti affetti da ipotiroidismo. Studi accurati sui meccanismi di assimilazione dell’ormone tiroideo hanno dimostrato che il malassorbimento del farmaco è spesso legato a patologie gastrontestinali non ancora diagnosticate e a comportamenti errati nell’impiego del farmaco. Ciò rende oggi possibile un corretto dosaggio personalizzato per ogni paziente.

 

L’ipotirodismo: una malattia della tiroide molto diffusa ma poco conosciuta

L’ipotiroidismo è una malattia cronica della tiroide molto diffusa ma poco conosciuta; questo è quanto emerso grazie ad un’indagine Doxa (che potete vedere nel video) che aveva come scopo quello di scoprire proprio il rapporto tra l’ipotiroidismo e la popolazione. Questa malattia colpisce il 5% della popolazione ed in particolar modo le donne; spesso viene diagnosticata tardi e il 70% delle persone intervistate non ne conosce i sintomi e non ha mai eseguito un dosaggio ormonale. Ricordiamo che la tiroide è una ghiandola molto importante che controlla il corretto funzionamento dell’organismo.

COS’E’ L’IPOTIRODISMO

L’ipotirodismo si verifica quando vi è una produzione di ormoni tiroidei non sufficienti. I sintomi principali sono: stanchezza, aumento di peso, sonnolenza, eccessiva sensibilità al freddo.  Si manifesta soprattutto tra le donne oltre i 50 anni ma può presentarsi anche tra la popolazione giovane. Per poter diagnosticare l’ipotirodismo è necessario anche il dosaggio degli ormoni tiroidei; una volta accertata il medico prescriverà la cura che andrà seguita per tutta la vita.

 

Eutirox

 

Eutirox è il nome commerciale di un farmaco a base di levotiroxina sodica (o L-tiroxina sodica). Questo principio attivo è un analogo sintetico dell’ormone T4, indicato nell’ormonoterapia sostitutiva dell’ipotiroidismo. In pratica, l’assunzione di eutirox sopperisce alla carenza di tiroxina provocata dalla ridotta attività della tiroide.

EutiroxGrazie all’elevato grado di purezza e all’attività costante, l’introduzione nel mercato farmaceutico di eutirox ed analoghi (synthroid), ha gradualmente mandato in pensione la polvere di tiroide essiccata (bovina o porcina). La tiroxina sintetica presenta notevoli vantaggi anche nei confronti dell’altroormone tiroideo di sintesi, chiamatoT3 o triiodotironina. Gli analoghi di quest’ultimo ormone, infatti, hanno un’emivita di 24 ore contro gli 8 giorni di eutirox e simili, che per questo risultano meglio accettati dal paziente (è sufficiente una sola assunzione giornaliera). Il T4, inoltre, è di fatto un pro-ormone, che viene convertito a T3 aumentando notevolmente la propria attività; la somministrazione di eutirox ed analoghi, quindi, permette di ottenere un effetto più fisiologico, perché capace di riprodurre i livelli fisiologici sia di T3 che di T4.

La terapia dell’ipotiroidismo con eutirox mira a normalizzare i livelli di TSH, l’ormone ipofisario che stimola la tiroide a produrre T3 e T4: se la ghiandola funziona troppo, l’organismo cerca di compensare diminuendo la secrezione di TSH, viceversa, l’ipotiroidismo è tradizionalmente accompagnato ad elevati valori ematici di TSH. Per quanto detto, l’assunzione di una dose eccessiva di eutirox comporta una discesa del TSH al di sotto dei valori fisiologici.

Proprio per l’esigenza di personalizzare la terapia, l’eutirox è disponibile in compresse da 25, 50, 75, 100, 125, 150, 175 e 200 mcg di levotiroxina sodica.