Sanità: ecco i pagellini ma nessun premio agli ospedali milanesi

 

Il punteggio più alto va al Maggiore di Crema. Tra le prestazioni peggiori quelle del San Paolo

 

Sorpresa, tra gli ospedali più efficienti della Lombardia non c’è nessun big milanese. La Regione Lombardia ha diffuso i pagellini dei direttori generali, ovvero le valutazioni relative al 2012 con le quali vengono certificate le prestazioni di chi ha guidato Aziende ospedaliere, Asl della Lombardia e l’Azienda regionale di emergenza-urgenza (Areu).

Operazione in ospedale

I punteggi (con un massimo fissato a 100) sono in particolare assegnati in base al raggiungimento di obiettivi che riguardano l’efficacia e la qualità dei servizi e la corretta gestione amministrativa. Nell’attribuire le valutazioni è stato coinvolto l’Organismo indipendente di valutazione, ossia un giurì di esperti esterni alla Regione.
«Come ogni anno – commenta il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni – esprimiamo una valutazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati ai manager della sanità attraverso i provvedimenti assunti dalla giunta.
Il coinvolgimento, per il secondo anno, di un ente terzo, composto da esperti indipendenti, in maniera non formale ma sostanziale, conferma la scelta della meritocrazia e della massima trasparenza come criterio e metodo».
Per quanto riguarda le Asl, il punteggio più alto (96,65) va a Mara Mazzi di Bergamo, seguita da Carmelo Scarcella di Brescia (96,08). All’estremo più basso della classifica, ma con un voto comunque molto alto, c’è Alessandro Mauri dell’Asl di Pavia (92,88).
Negli ospedali, invece, la valutazione più alta va a Luigi Ablondi dell’Ospedale Maggiore di Crema (95,30), seguito da Giuseppe Rossi dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi (94,82). I voti più bassi toccano a Cesare Ercole dell’Ospedale di Treviglio-Caravaggio (89,31) e a Enzo Umberto Brusini (82,94) dell’ospedale San Paolo di Milano mentre il direttore dell’Areu Alberto Zoli registra un 91,48.

http://www.ilgiornale.it/news/milano/sanit-ecco-i-pagellini-nessun-premio-agli-ospedali-milanesi-890963.html

Per la Bce una nuova sede da 1,2 miliardi di euro

Continuano a lievitare i costi della nuova sede della Bce a Francoforte. È polemica

di Sergio Rame

Mentre i greci e gli spagnoli infiammano le piazze per protestare contro i tagli e le riforme pesantissime imposte dall’Unione europea, la nuova sede della Bce a Francoforte è uno schiaffo in faccia a tutti questi Paesi dell’Eurozona che soffrono la morsa della crisi economica.

La nuova sede della Bce a Francoforte

Il Sunday Telegraph (leggi l’articolo) ha attaccato pensatemente la Grossmarkthalle e le due torri gemelle poligonali (alte rispettivamente 185 e 165 metri) il cui costo è cresciuto di almeno 350 milioni di euro.

Le critiche non sono certo mancate. Anzi. Sono accresciute col lievitare dei costi. La cifra sborsata dalla Bce per costruire la nuova sede, che sorgerà nell’area dei vecchi mercati generali di Francoforte, è a dir poco esorbitante. Una cifra da capogiro, una cifra immotivata se si considera la congiuntura economica e la fatica che alcuni Stati dell’area euro fanno per non andare gambe all’aria. Inizialmente la spesa totale del colosso architettonico, che si sviluppa appunto in tre edifici, avrebbe dovuto aggirarsi attorno agli 850 milioni di euro. Tuttavia, le stime comunicate una decina di giorni fa sono a dir poco più alte: alle fine dei lavori il costo dovrebbe essere di 1,2 miliardi di euro. E questo a essere ottimisti. Perché c’è chi è convinto che l’importo possa addirittura farsi più pesante. Come spiega il Sunday Telegraph, infatti, il ritardo di sei mesi sulla conclusione dei lavori hanno, infatti, interessato la ristrutturazione della Grossmarkthalle. Dei tre edifici che costituiranno la nuova sede della Bce, l’imponente edificio storico del 1928 sarà l’ingresso principale.

“I tempi previsti non sono stati rispettati a causa delle complessità degli interventi di restauro necessari nella struttura originaria del monumento storico tutelato”, ha spiegato la Bce facendo notare che i lavori straordinari su questa struttura hanno aumentato ilbudget di oltre 100 milioni di euro a cui se ne sono aggiunti altri 200 a causa dell’aumento del costo dei materiali e delle attività nel settore delle costruzioni. “Ci sono stati una serie di problemi imprevisti che abbiamo dovuto affrontare”, ha commentato Jörg Asmussen, membro del Comitato esecutivo della Bce incaricato del progetto.“Questa struttura avrà una presenza veramente forte perché l’idea di base è una geometria molto complessa”, ha fatto eco il designer Wolf Prix, a capo di Coop Himmelb(l)au, lo studio viennese di architettura vincitore nel 2004 del concorso internazionale di progettazione indetto dalla Bce.

http://ilgiornale.it/news/esteri/bce-nuova-sede-12-miliardi-euro-842316.html