INTER PRANDENDUM SIT SAEPE PARUMQUE E BIBENDUM (Massima della Scuola Salernitana) Pranzanzdo si deve bere spesso e poco
Is bonus est medicus sua qui sibi vulnera curat (Massima popolare) E’ buo medico che cura da sé le proprie ferite
LEVIS EST DOLOR QUI CAPERE CONSILIUM POTEST (Seneca) Lieve è il dolore che consente di prendere una decisione
LEVIUS LAEDIT QUICQUID PRAEVIDIMUS ANTE (Catone) Il male che siamo riusciti a prevedere ferisce meno
MEDICE CURA TE IPSUM (Luca) Medico, cura te stesso
MENS SANA IN CORPORE SANO (Giovenale) Cerca di avere la mente sans in un corpo sano
MINIMA DE MALIS (Fedro) Fra i mali, scegli il minore
NEC SPE NEC METU (Massima della medicina antica) Non si cura con la sola speranza, né con il timore
NIHIL MAGIS AEGRIS PRODEST QUAM AB EO CURARI A QUO VOLUNT (Seneca) Nulla giova di più ai malati che l’essere curati dai medici che ssi stessi hanno scelto
POST PRANDIUM STABIS POST COENAM AMBULABIS (Massima della Scuola Salernitana) Dopo il pranzo riposerai, dopo la cena passeggerai
PRIMA DIGESTIO FIT IN ORE (Massima della Scuola Salernitana) La prima digestione si fa nella bocca (Occorre masticare bene il cibo, prima d’ingerirlo) |