Ferragosto la festa dei pagani

solstizio estate 21 giugnoRiflessioni sul Paganesimo

di Monica Casalini   indice articoli

 

Ferragosto: le ferie dei pagani   Agosto 2012

  • Le ferie dell’imperatore

  • Acqua e fuoco

  • Trasformazioni cristiane

  • Conclusioni

 

In Italia lo sappiamo bene, mentre il resto degli Europei non capiscono come mai ad agosto gli Italiani chiudono i battenti. Siamo l’unico paese al mondo che fa le ferie quasi esclusivamente ad agosto ed è come se durante questo torrido mese estivo, l’italica attività si riducesse ad una linea retta sul cardioscopio. Telefoni che squillano a vuoto per giorni, serrande abbassate, ristoranti chiusi… la desolazione più totale, come se gli Italiani avessero abbandonato il Bel Paese.

E in effetti è proprio così… da circa 2000 anni!

 

Le ferie dell’imperatore

Ferragosto AugustoIl termine “Ferragosto” deriva dalla frase latinaFeriae Augusti, ovvero le “Feste (in onore) di Augusto”, poiché fu proprio l’Imperatore Ottaviano Augusto ad introdurre questa vacanza che sollevava ogni cittadino romano dall’attività lavorativa durante la calura estiva. E in effetti anche il mese porta il nome dell’Imperatore.

Con il termine ferragosto, oggi, indichiamo la sola data del 15, ma originariamente si indicava tutta la durata del mese, durante il quale si organizzavano feste, banchetti e in alcuni casi ci si scambiava anche piccoli doni. Si organizzavano anche mercati, fiere e sagre di ogni genere; e poi balli, gite e tanto altro. Inoltre vi erano comunque tutte le festività religiose del mese, quali: le Consualia, la festa di Diana, le Opiconsiva, le Volturnalia e via dicendo… Il tutto era ovviamente volto a dimenticare per un breve periodo la fatica del lavoro nei campi, che per tutto il resto dell’anno portava sì abbondanza, ma anche sacrifici e spesso malattie, morti premature e tutto ciò che in un epoca come quella poteva essere definito come “stento”.

 

Acqua e fuoco

Ferragosto fuocoDurante la notte che precedeva il 15 agosto, si soleva accendere grandi falò, un po’ come facciamo noi oggi a dire il vero, ma ovviamente l’intento originario era ben diverso di una notte spensierata in spiaggia tra birra e chitarre. All’epoca, come oramai sappiamo bene, ogni gesto aveva un significato ben preciso e in questo caso il falò aveva la funzione apotropaica di scacciare, anzi, di rimandare l’inevitabile decalage del calore solare sulla Terra. Con il fuoco si voleva prolungare ancora per qualche settimana il caldo estivo e la lunghezza delle giornate, ormai destinate ad accorciarsi irrimediabilmente fino alla famosa notte del24 dicembre.

E a proposito di fuoco, cosa sono poi i fuochi d’artificio se non una grandiosa manifestazione di luce e di festa?

Anche l’acqua aveva un significato magico: gli antichi si immergevano nelle acqua del mare, o dei laghi e dei fiumi, come gesto lustrale in previsione dell’autunno e del lavoro che esso comportava. L’acqua purificava il corpo e lo spirito dopo un periodo di sosta, che serviva a ridare le energie necessarie a svolgere il duro compito che aspettava i contadini nei campi.

 

Trasformazioni cristiane

Ferragosto ferieIl sentimento e la valenza spirituale di queste manifestazioni antiche erano talmente forti che quando la Chiesa Cattolica prese in mano le redini religiose, non poté far altro che assorbire tali festeggiamenti, anziché demonizzarli come aveva fatto con altre celebrazioni pagane, e farli propri associando ad essi una ricorrenza cattolica. E così il 15 agosto si cominciò a celebrare anche la festa dell’Assunta in Cielo, che sin da subito mescolò rituali cristiani e tradizioni pagane. E a ben pensarci ancora oggi è così per tutte le varie feste dei santi patroni.

 

Conclusioni

Un proverbio recita:
“Per san Rocco (16 Agosto)
la rondine fa fagotto”
Questo testimonia quanto detto finora, ovvero che già dal giorno dopo di Ferragosto si può dire che l’estate (quella della canicola) volge ormai al termine e la rondine che sinora aveva soggiornato sui rossi tetti italiani, si rimette in viaggio verso paesi più caldi.

 

   Monica Casalini

http://www.riflessioni.it/paganesimo/ferragosto-ferie-dei-pagani.htm

Ferragosto

Ferragosto
In Italia Ferragosto è sinonimo di balneazione (Sicilia, Isola Bella)
Tipo di festa popolare
Data 15 agosto
Celebrata in Italia
Tradizioni Balneazione

Albero della cuccagna in spiaggia per Ferragosto

Il Ferragosto è una festività che cade il 15 agosto in concomitanza con la ricorrenza dell’Assunzione di Maria.

In Italia, il giorno di Ferragosto è tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta e spesso caratterizzato da lauti pranzi al sacco, grigliate e, data la calura stagionale, da rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio.

Il Ferragosto nell’Antica Roma [modifica]

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.

Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoiasini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione “Palio” deriva dal “pallium“, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.[1]

Nell’occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.[2]

Il Ferragosto durante il Fascismo [modifica]

La tradizione popolare della gita di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni ’20, nel periodo ferragostano il regime organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, centinaia di gite popolari, grazie all’istituzione dei “Treni popolari di Ferragosto”, con prezzi fortemente scontati.

L’iniziativa offriva la possibilità anche alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane. L’offerta era limitata ai giorni 13, 14 e 15 agosto e comprendeva le due formule della “Gita di un sol giorno”, nel raggio di circa 50-100 km, e della “Gita dei tre giorni” con raggio di circa 100-200 km.

Fu durante queste gite popolari che la maggior parte delle famiglie italiane ebbe per la prima volta la concreta possibilità di vedere con i propri occhi il mare, la montagna e le città d’arte. Nondimeno, dato che le gite non prevedevano il vitto, nacque anche la collegata tradizione del pranzo al sacco.

Il Ferragosto nella cultura popolare [modifica]

  • In Lombardia e Piemonte, fino ai primi decenni del XX secolo, era uso “dare il ferragosto” (in lombardo dà el faravóst) che consisteva nel donare emolumenti in denaro o in beni commestibili alle maestranze, da parte dei datori di lavoro, in modo che le famiglie potessero trascorrere lietamente il giorno di Ferragosto. Nei cantieri edili, verso la fine di luglio, veniva fissato dai muratori un grande ramo d’albero sulla parte più elevata del fabbricato in costruzione, detta pianta del faravóst, che serviva scherzosamente a rammentare all’impresario l’imminente esborso della tradizionale mancia.[3]
  • Torino, fino alla metà del XX secolo, molti cittadini si recavano per pranzare nel ristorante o al sacco nel parco in riva al Po, adiacenti alla chiesa della Madonna del Pilone. Tale costumanza era denominata “Festa dle pignate a la Madona dél Pilòn“, ovvero “Festa delle pentole alla Madonna del Pilone”.[4]
  • Montereale, nel prato adiacente l’Abbazia della Madonna in Pantanis, il giorno di Ferragosto si tiene la gara poetica tra cantori a braccio.[5]
  • La smorfia napoletana assegna al Ferragosto il n.45

Il Ferragosto in cucina [modifica]

  • Il piatto tradizionale per eccellenza del pranzo di Ferragosto è il piccione arrostito. Tale usanza, un tempo diffusa in buona parte d’Italia e che ancora sopravvive in alcune zone, pare sia nata inToscana, in epoca carolingia.[6]
  « A ferragosto si mangiano i piccioni arrosto. »
  (Detto popolare)

Il Ferragosto nella musica [modifica]

L’opera lirica “Pagliacci” del compositore napoletano Ruggero Leoncavallo si svolge proprio nel giorno di Ferragosto (“Oh, che bel sole di mezz’agosto!”; “Per la Vergin pia di mezz’agosto!”)

Il Ferragosto nel cinema [modifica]

Il Ferragosto nella letteratura [modifica]

Note [modifica]

  1. ^ Lodovico Antonio MuratoriDissertazioni sopra le antichità italiane, Barbiellini, Roma1755, tomo II, pag.32
  2. ^ Gaetano MoroniDizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Tipografia Emiliana, Venezia1843, volume XXIII, pag.155
  3. ^ Francesco Cherubini, Vocabolario milanese-italiano, Imperial Regia Stamperia, Milano, 1839
  4. ^ Vecchie, care consuetudini…La Stampa19 agosto 1922, pag.4
  5. ^ Roberta Tucci, I “suoni” della campagna romanaRubettinoSoveria Mannelli2003
  6. ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell’Italia e delle sue isole, Presso gli Editori, Firenze1842
  7. ^ Annalisa Barbagli, La cucina di casa del Gambero RossoGRH2002

Ferragosto 2011 a Bibione

ago 13th, 2011 @ 09:55 am › admin
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Fuochi d’artificio a Bibione

Durante l’estate, sempre ricca di avvenimenti e manifestazioni, il Ferragosto è l’evento più importante ed atteso, che ogni località balneare o

turistica si prepara a festeggiare con spettacoli, divertimenti, eventi e opportunità di svago.

A Bibione si inizierà già dal giorno prima con la Notte bianca con concerti e negozi e bar aperti con orario prolungato.

 

PROGRAMMA FERRAGOSTO 2011

14 agosto 2011

Dalle ore 21.00 in Piazza Fontana: concerto live del chitarrista cantautore Matteo Pascotto e del suo gruppo che propone brani tratti dal suo

album d’esordio “Ora puoi uscire”

Dalle ore 23.00 in viale Aurora: concerto live di Silvia Smaniotto ed il suo gruppo “Silvia on the Waves” che proporrà i brani più noti della

cantante Elisa (di cui Silvia è stata corista)

Sono previsti concerti live anche a Bibione Pineda lungo il Viale dei Ginepri

15 Agosto 2011

Raduno di auto d’epoca dalle 7.00 in Piazzale Zenit, alle 19.00 in Viale Aurora e alle 20.30 in viale dei Ginepri a Bibione Pineda.
Un centinaio di veicoli d’epoca sfileranno per piazze e strade di Bibione.

La Bibione Spiaggia Srl, animerà la spiaggia, organizzando una serie di eventi in Piazzale Zenit (biglietteria 5)
alle ore 9.30, 10.30 e 11.30: ginnastica dolce, body tonic e macumba
alle ore 16.00: aquagym con palchi in acqua
alle ore 17.00: balli di gruppo;
dalle ore 17.30: Spritz…zata
alle ore 10.00, 12.30, 16.00 e 18.00: giochi per bambini
Nel pomeriggio: Spinning Marathon
Alla sera: Festa Radio Metrò

Dalle ore 10.00 alle ore 17.00 la Spiaggia di Pluto – settore 1 – organizzerà un originale concorso di bellezza: “Miss e Mister Spiaggia di Pluto”.
I proprietari dei cani che prenoteranno l’ombrellone nella dog beach potranno iscrivere i loro amici a quattro zampe al concorso ed i vincitori
riceveranno la corona di Reginetta e Reginetto.

Dalle ore 21.00 nella passeggiata di Bibione Lido dei Pini dei pagliacci divertiranno grandi e piccoli, con prove di equilibrismo, illusionismo, bolle
di sapone, ecc…

Alle 21.15, Messa solenne presso la Chiesa Parrocchiale, presieduta dal vescovo mons. Pellegrini, seguita dalla suggestiva processione con le
fiaccole fino al mare (fino a “chiosco verde”, via pleione-via Orsa Minore, settore 18), accompagnata dalle bande musicali.

Alle ore 23.00, tradizionali fuochi d’artificio in Piazzale Zenith.

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Categories: Eventi, Eventi e Manifestazioni, Spiaggia
Tags: animazione, BIBIONE, Bibione Spiaggia, concerti, Ferragosto, festività, fuochi d’artificio, Lido dei Pini, mare, spettacolo, spettacolo pirotecnico, spiaggia

Ferragosto

Festa popolare
Data    15 agosto
Celebrata in    Italia
Tradizioni    Balneazione
Il Ferragosto è una festività tipicamente italiana, assente negli altri paesi europei, che cade il 15 agosto. Tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta, è spesso caratterizzata da lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, da rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio.
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di autopromozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane allo scopo di fornire una adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto.
Nell’occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria dai decreti pontifici.
Coincide con la festa cattolica della dormizione e assunzione di Maria (madre di Gesù). Esiste un parallelo tematico tra il rapimento delle vergini sabine e quello della Vergine in cielo.

Ferragosto nel cinema

Ferragosto in bikini, è una commedia italiana girata nel 1961. Regia di Marino Girolami, Sceneggiatura di Tito Carpi e Marino Girolami. Personaggi e interpreti: Walter Chiari, Mario Carotenuto, Valeria Fabrizi, Raimondo Vianello, Lauretta Masiero, Carlo delle Piane, Tiberio Murgia, Toni Ucci, Bice Valori, Marisa Merlini; il film rappresenta una serie di personaggi caratteristici che si incontrano sulla spiaggia di Fregene;
Il sorpasso è un film italiano del 1962, diretto da Dino Risi, con Vittorio Gassman, Catherine Spaak e Jean-Louis Trintignant. La narrazione del film inizia “nella Roma deserta di un ferragosto qualunque”.
L’ascensore, terzo episodio di Quelle strane occasioni, film commedia in tre episodi del 1976. L’episodio è diretto da Luigi Comencini, con Alberto Sordi e Stefania Sandrelli, e racconta della giovane Donatella (Stefania Sandrelli) che resta chiusa in compagnia di un maturo monsignore (Alberto Sordi) nell’ascensore di un palazzo deserto per le feste di ferragosto.
Un sacco bello, film italiano del 1980 diretto ed interpretato da Carlo Verdone sullo sfondo di una Roma ferragostana, assolata e deserta.
Quinze août, 15 août, (15 agosto) è un cortometraggio francese (10 minuti) di soggetto drammatico, diretto da Nicole Garcia nel 1986, con Ann-Gisel Glass, Nicole Garcia e Jean-Louis Trintignant nella parte del marito infedele.
15 août (tit. italiano: “15 agosto. Non sarà una vacanza per tutti”) è un film francese diretto da Patrick Alessandrin nel 2001, con Richard Berry, Jean-Pierre Darroussin e Charles Berling che vengono abbandonati dalle mogli nel giorno di ferragosto e così costretti a dover badare ai loro numerosi figli.
Pranzo di ferragosto, film italiano del 2008 diretto da Gianni Di Gregorio. Vincitore del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” alla 65ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Ferragosto nella letteratura [modifica]

Carlo Cassola, Ferragosto di morte (romanzo), Reggio Emilia, Ciminiera, 1980, collana “Narrare oggi”;
Arturo Carlo Jemolo, Scherzo di ferragosto, Roma, Editori Riuniti, 1983;
Renato Olivieri, Maledetto ferragosto, prefazione di Raffaele Crovi, Milano, Rizzoli, 1983 e altre edizioni (Il commissario Ambrosio indaga sulla morte misteriosa di Andrea Bulgari trovato cadavere nella sua camera da letto in un giorno di Ferragosto. Milano è il luogo in cui si svolge la vicenda);
Raffaele Crovi, Ladro di ferragosto, Milano, Frassinelli, 1984;
Salvatore Gabriele, Ferragosto, , Coppola editore, 2002;
Gianfranco Miroglio, Ferragosto, Acqui Terme, Impressioni Grafiche, 2002;
Paolo Cevoli, Mare mosso, bandiera rossa: ferragosto a Roncofritto. Romanzo!, Milano, Kowalski, 2003;
Gino Pugnetti, Vendetta tremenda vendetta, Meridiano zero, 2003 (Incipit: “Era la mattina di Ferragosto, il primo ferragosto del dopoguerra, quello del 1945”);

Voci correlate

Per ferragosto si mangiano i piccioni arrosto ; proverbio popolare antico