18 ottobre 1975 – In Italia nasce ufficialmente il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI)

Fondo per l’Ambiente Italiano

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Logo del FAI

Il Fondo per l’Ambiente Italiano, noto anche con l’acronimo FAI, è una fondazione privata senza scopo di lucro e apolitica, creata sul modello del National Trust britannico, già fondato nel 1895 al fine di preservare i beni artistici del paese anglosassone.

Il suo scopo è il restauro e l’apertura al pubblico di beni storici, artistici o naturalistici che riceve per donazione, eredità o comodato.

Istituito il 28 aprile 1975, iniziò le attività il 18 ottobre dello stesso anno. Da diversi anni il FAI organizza le giornate di primavera, offrendo percorsi e visite gratuiti in luoghi del paese solitamente non accessibili al pubblico.

Nel 2008 gestisce 25 beni storici, artistici o naturalistici in tutta Italia.

La storia della Fondazione

La fondazione nasce dall’idea di Elena Croce, figlia del filosofo Benedetto Croce. Nel 1975 Giulia Maria Mozzoni Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli firmano l’atto costitutivo e lo statuto del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, con lo scopo di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale italiano.

Fin dai primi anni di attività il FAI vanta di significative acquisizioni e donazioni.

Nel 1976 la prima importante donazione da parte dell’avvocato Piero di Blasi di 1000 metri quadrati a Panarea, per cui il FAI assicura, negli anni successivi, la mancata lottizzazione del territorio, mantenendo intatta gran parte dell’isola. Nel 1977 Emanuela Castelbarco, nipote di Arturo Toscanini, dona al FAI il Castello di Avio e la fondazione inizia importanti interventi di restauro per salvare il progressivo degrado del bene. Con questa acquisizione il FAI stabilisce il principio in base al quale i donatori e i loro eredi possono godere del diritto abitazione in una parte della dimora donata, senza partecipare alle spese di restauro,di manutenzione e di custodia. Nello stesso anno iniziano i lavori di restauro per il Monastero di Torba acquistato da Giulia Maria Mozzoni Crespi, per donarlo al FAI e per salvarlo dal totale deperimento.

Nel 1983 i principi Doria Pamphili donano al FAI il borgo di San Fruttuoso, con l’abbazia benedettina del XIII secolo e trentadue ettari di macchia mediterranea, dunque un intero borgo da riportare alla bellezza originale, per cui il FAI decide di far collaborare la piccola comunità che vi vive. Nel 1984 la contessa Elisabetta de Rege Thesauro Provana del Sabbione dona al FAI il Castello della Manta. Nel 1986 la Italsider dona la Baia di Ieranto; nel 1987 il FAI acquista Castello Grumello, mentre la famiglia Carbone danno al FAI la gestione di Casa Carbone a Lavagna. Tra il 1988 e 1989 il FAI acquisisce: il Castello di Masino–, la Villa del Balbianello, la Villa Della Porta Bozzolo.

Negli anni Novanta la Fondazione si arricchisce di altre preziosissime acquisizioni: un’Edicola per giornali ottocentesca a Mantova, la minuscola Barbieria art déco a Genova, dipinti, mobili, ceramiche e porcellane della Collezione Alighiero de’ Micheli a Milano, il Maso Fratton-Valaia, ai confini del Parco naturale provinciale dell’Adamello-Brenta; il Giardino della Kolymbethra, cinque ettari di terra con aranceti e mandorleti ai piedi della Valle dei Templi di Agrigento dati in concessione dalla Regione Sicilia.

Nel 2000 è stata aperta al pubblico Villa Panza a Varese, donata nel 1996 dal conte Panza di Biumo, con la sua collezione di arte contemporanea americana; mentre due anni più tardi lo Stato italiano ha dato in concessione il Parco di Villa Gregoriana. Nel 2008, dopo tre anni di complessi lavori di restauro, è stata aperta al pubblico Villa Necchi Campiglio.

 

Beni gestiti dal FAI

Elenco di beni di proprietà del FAI o in comodato e in concessione. (lista aggiornata al 30 ottobre 2008)

Bene Comune Provincia Regione Acquisizione FAI
Abbazia di San Fruttuoso Camogli stemma Genova Coat of arms of Liguria.svg Liguria 1983
Baia di Ieranto Massa Lubrense stemma Napoli Regione-Campania-Stemma.svg Campania 1986
Batterie Talamone Palau stemma Olbia-Tempio Sardegna-Stemma.svg Sardegna 2003
Bottega storica di barbiere Genova stemma Genova Coat of arms of Liguria.svg Liguria 1992
Cala Junco Lipari stemma Messina Sicilian Flag.svg Sicilia 1976
Casa Carbone Lavagna age” title=”stemma”>stemma Genova Coat of arms of Liguria.svg Liguria 1992
Castel Grumello Montagna in Valtellina stemma Sondrio Flag of Lombardy.svg Lombardia 1987
Castello della Manta Manta stemma Cuneo Regione-Piemonte-Stemma.svg Piemonte 1984
Castello di Avio Avio stemma Trento Stemma Trentino - Südtirol.svg Trentino-Alto Adige 1977
Castello di Masino Caravino stemma Torino Regione-Piemonte-Stemma.svg Piemonte 1988
Edicola Liberty Mantova stemma Mantova Flag of Lombardy.svg Lombardia 1992
Giardino della Kolymbetra Agrigento stemma Agrigento Sicilian Flag.svg Sicilia 1999
Giardino Pantesco Donnafugata Pantelleria Provincia di Trapani-Stemma.png Trapani Sicilian Flag.svg Sicilia 2008
Maso Fratton Spormaggiore stemma Trento Stemma Trentino - Südtirol.svg Trentino-Alto Adige 1993
Mulino di Baresi Roncobello stemma Bergamo Flag of Lombardy.svg Lombardia 2005
Monastero di Torba Gornate Olona stemma Varese Flag of Lombardy.svg Lombardia 1977
Selva di San Francesco Assisi stemma Perugia Blank.pngRegione-Umbria-Stemma.svgBlank.png Umbria 2008
Torre di Velate Varese stemma Varese Flag of Lombardy.svg Lombardia 1989
Teatrino di Vetriano Pescaglia stemmaLucca Coat of arms of Tuscany.svg Toscana 1997
Parco di Villa Gregoriana Tivoli stemma Roma Lazio-Stemma.png Lazio 2002
Villa dei Vescovi Torreglia stemma Padova Veneto-Stemma.png Veneto 2005
Villa del Balbianello Lenno stemma Como Flag of Lombardy.svg Lombardia 1988
Villa Della Porta Bozzolo Casalzuigno stemma Varese Flag of Lombardy.svg Lombardia 1989
Villa Menafoglio Litta Panza Varese stemma Varese Flag of Lombardy.svg Lombardia 1996
Villa Necchi Campiglio Milano stemma Milano Flag of Lombardy.svg Lombardia 2001

Iniziative

I luoghi del cuore

Una “Giornata” del FAI ad Alessandria.

“I luoghi del cuore” è un’iniziativa nata nel 2003, in collaborazione con Intesa Sanpaolo che consiste nel censimento dei siti più cari agli italiani. Sono gli utenti stessi, infatti, a segnalare al FAI i luoghi a cui sono più legati, usando il sito I luoghi del cuore.
Lo scopo principale è quello di sensibilizzare la popolazione al valore del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Grazie a questo censimento il FAI può inoltre segnalare agli enti competenti i siti che necessitano di una maggior tutela permettendo così di preservarli nel tempo.
La prima edizione è del 2003 e dal 2006 acquista una cadenza biennale che permette di valutare più attentamente e valorizzare le segnalazioni degli utenti. Da quell’anno inoltre si decide di assegnare un tema ad ogni singola edizione: i “Luoghi di Natura” è infatti il tema della terza edizione che riceve ben 120.960 segnalazioni.

Onorificenze

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria

Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte

«Per attività di mecenatismo culturale»

— Roma, 28 novembre 1988.[1]

Note

  1. ^ Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte FONDAZIONE F.A.I.

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