VENDE LAUREA SU EBAY A 1 CENTESIMO: “NON MI SERVE A NULLA!”

laurea ebay

 

Si chiama Giorgio Tedone, 26 anni, e da poco si è laureato in scienze politiche all’universitàLa Sapienza di Roma e ha preso anche un master a Londra. Fin qua tutto bene, ma il motivo che ha fatto parlare di questo ragazzo è un caso che accomuna molti giovani laureati italiani.

 

Giorgio infatti della sua laurea non sa che farsene, non viene assunto da nessuna parte ed è costretto a fare il cameriere a Torino per guadagnare qualcosa. Figlio di un operaio e di una casalinga non vive di certo nell’oro, e se poi si pensano ai sacrifici fatti dai genitori per mantenere gli studi del figlio tra libri e retta Universitaria tutto diventa ancora più complicato.

 

Giorgio ha cosi deciso di mettere in vendita la sua laurea e il suo master su ebay, facendo partire l’asta da 1 centesimo e scrivendo: “Vendesi causa inutilizzo!”. Il web, tra facebook e twitter è dalla sua parte, che sia questo un segnale per muovere qualcosa nell’ambito delle università e dei giovani senza lavoro? Voi che ne pensate?

http://www.notiziario360.it/vende-laurea-su-ebay-a-1-centesimo-non-mi-serve-a-nulla/

Votazioni 2013: matite cancellabili e altri problemi

 

Queste votazioni sono partite sull’onda delle polemiche tra spogliarelliste anti Berlusconiane e scatole di schede “dimenticate” in giro per le vie, ma sembra che non sia ancora finita, a Chieti ieri il primo avviso di brogli elettorali.

L’annuncio arriva dal Social Network in blu, Facebook, e non si sa se sia vero o meno, fatto sta che nella sezione 14 della scuola elementare Arniense, pare che le matite che per legge devono essere usate per le votazioni, siano state sostituite con normalissime matite cancellabili.

«Fino alle ore 12,35 si è votato con matite cancellabili come ho personalmente potuto verificare con una comune gomma. Ho segnalato il problema al presidente di seggio, lasciando le schede nella cabina, e restituito la matita pretendendone la giusta sostituzione. Le matite indelebili erano effettivamente rimaste nel sacco che viene consegnato per l’allestimento del seggio. Dopo aver votato e inserito le mie schede nelle rispettive urne, ho chiesto e ottenuto il verbale di quanto accaduto. Presente un rappresentate di lista del Partito Democratico. Successivamente ho riferito l’episodio ad altri esponenti di partito di mia conoscenza. Dunque fino alle 12,35 in quella sezione si è votato con la matita sbagliata».

 E poi c’è il caso di Ariberto Grifoni, referente abruzzese delle liste A.G.L. che è stato fermato dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale mentre distribuiva volantini a 200 metri dal seggio. Sequestro dei volantini, ma Grifoni protesta: «ero distante ben oltre il limite dei duecento metri, come avrebbero potuto e dovuto verificare i vigili».

Pescara il Comune ha dovuto rifare ben 972  duplicati delle tessere elettorali.

Ma la cosa peggiore è arrivata dai “presunti votanti” del Movimento di Grillo, i quali entrando con i cellulari nelle cabine elettorali, hanno poi postato il proprio voto su internet e ora rischiano non solo di farsi invalidare il voto ma anche una denuncia penale.

 

 

Le foto sono state prontamente rimosse… ma non abbastanza, una foto è postata da un profilo intestato a Roberto Buri, un attivista 5 stelle della provincia di Bolzano. Si vedono sia la scheda per la Camera che e quella per il Senato, con in evidenza la croce sul M5s.
La foto del voto a 5 stelle viene postata anche dal profilo di Amedeo Sollazzo, in provincia di Bari: anche in questo caso lo scatto riprende sia la scheda per il Senato che quella per la Camera ed è accompagnata dallo slogan lanciato da Grillo venerdì sera dal palco di San Giovanni: «mandiamoli tutti a casaaaaa!!!».

 

E subito fioccano i commenti degli amici:

 

«Potresti incorrere in sanzioni. Lo sai che questo metodo è utilizzato dalla mafia per il voto di scambio?».

«Sai che Facebook traccia la localizzazione delle foto? Sa esattamente dove è stata scattata. Risalire a te per una denuncia è un giochetto da ragazzi. Sei un genio»

«Conviene rimuovere subito…non facciamoci fregare…stanno aspettando i passi falsi»

Poi su Instagram è uscita la foto di Vincenzo Bossa, che commenta così la foto: «non capisco cosa ci sia di sbagliato nel pubblicare la foto del proprio voto».

Ma non è vietato entrare in cabina elettorale con cellulari, macchine fotografiche o altre apparecchiature??? Direi di si…

Portare nelle cabine cellulari o altri apparecchi capaci di fotografare viola il segreto elettorale ed è un reato punito, in base al decreto legge 49 del 2008, con con l’arresto da 3 a 6 mesi e con un’ammenda da 300 a 1.000 euro.

http://www.corsera.it/notizia.php?id=7055

Come messaggiare con iPad

Stai cercando un modo per mantenerti sempre in contatto con i tuoi amici e messaggiare con loro anche tramite iPad ma hai paura di ingolfare il tuo tablet con troppe applicazioni per la messaggistica istantanea? Allora non pensarci su due volte, apri l’App Store e scarica IM+.

Di che si tratta? IM+ è un’ottima applicazione gratuita per iPad che consente di chiacchierare su diverse piattaforme di IM e social network, come Windows Live, Facebook e Google Talk, da un’unica interfaccia. È estremamente intuitiva e permette di gestire tutti i propri account online in maniera davvero comoda. Ti va di scoprire come messaggiare con iPad utilizzandola?

GUARDA: PROGRAMMI PER IPAD

 

Se vuoi scoprire come messaggiare con iPad, il primo passo che devi compiere è aprire l’App Store e cercare IM+ tramite la barra di ricerca che si trova in alto a destra. Adesso, seleziona il nome dell’applicazione dai risultati della ricerca e, nella pagina che si apre, pigia prima suGRATIS e poi su INSTALLA APP per avviare il download e l’installazione di IM+. Se ti viene richiesto, digita la password del tuo ID Apple e pigia sul pulsante OK per completare lo scaricamento.

Ad installazione effettuata, avvia IM+ tramite la sua icona presente nella home screen di iPad ed autorizza l’applicazione ad inviarti delle notifiche pigiando sul pulsante OK. A questo punto, scegli se sincronizzare o meno i dati della app con iCloud (in modo da avere automaticamente la stessa configurazione su tutti i tuoi iDevice) e metti il segno di spunta accanto ai nomi delle piattaforme IM che intendi utilizzare.

Puoi scegliere fra Windows LiveFacebookGoogle TalkYahoo!AOL Neighbors. Dopo aver selezionato i servizi che intendi integrare in IM+, pigia sul pulsante Prossimo che si trova in alto a destra ed esegui l’accesso a tutte le piattaforme che hai selezionato immettendo le tue credenziali nei moduli che compaiono sullo schermo.

Per Facebook non è sufficiente eseguire il login, devi anche autorizzare IM+ ad accedere al tuo profilo premendo prima il pulsante Connect with Facebook e poi Installa Consenti tutto. Ci vogliono pochissimi secondi, non preoccuparti.

Una volta eseguito l’accesso a tutti i servizi di instant messaging selezionati, puoi cominciare amessaggiare con iPad con IM+ semplicemente selezionando il nome della persona con cui intendi conversare dalla barra laterale di sinistra ed utilizzando il pannello con la chat presente sulla destra. Pigiando sui pulsanti collocati ai due lati del box per la composizione dei messaggi puoi anche selezionare tantissime faccine da usare nelle tue chiacchierate online con gli amici.

Per selezionare le piattaforme a cui vuoi risultare connesso e disconnetterti da altre, non devi far altro che pigiare sull’icona dell’omino che si trova in alto a destra (nella barra nera) e spostare verso sinistra le levette dei servizi IM che vuoi disattivare momentaneamente. Pigiando sull’icona accanto a quest’ultima, puoi inoltre regolare il tuo status attuale impostandolo su Online,OccupatoAssente, ecc..

Insomma, è davvero tutto molto intuitivo. Ci metterai pochissimo a prendere confidenza con tutte le funzioni di questa app e messaggiare in tutta tranquillità dal tuo iPad senza rimpiangere più di tanto il PC di casa. Ti ricordo, inoltre, che è disponibile una versione a pagamento di IM+ denominata IM+ Pro che permette di chattare su un maggior numero di piattaforme. Costa 4,49 euro.

Ti piacerebbe sapere come ricevere SMS su iPad? Leggi la mia guida sull’argomento ed avrai le idee più chiare anche su questo argomento molto ricercato da tutti gli utenti del tablet Apple.

Foto all’inizio dell’articolo: iPad Mini (Product) Red closeup

Pubblicato da Salvatore Aranzulla il 14 dicembre 2012

 

Domenica sempre aperto? ma anche no !

 

euro-c.png

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con il “sempre aperto”
non sono aumentati i consumi;
non è aumentato il Pil;
non è aumentata l’occupazione.

E se solo la Grande Distribuzione 
ne ha tratto un enorme vantaggio… 

significa che senza REGOLE
la LIBERTA’ di concorrenza 
non è in grado di tutelare 
la concorrenza stessa.


In nessun Paese d’Europa 
ci sono orari liberalizzati
come quelli attualmente 
vigenti in Italia

SENZA UNA NUOVA LEGGE,
NEI PROSSIMI 5 ANNI:

altri 80.000 negozi chiuderanno 
e le nostre Città 
saranno sempre più vuote 
e meno sicure.

Informati

Gli eccessi di liberalizzazioni penalizzano i piccoli negozi, costringendo imprenditori e lavoratori a sacrificare valori importanti come la famiglia. Scopri la legge di iniziativa popolare per restituire alle Regioni la facoltà di decidere sulle aperture domenicali.

Scarica il materiale informativo.

Firma

Aiutaci a presentare la legge di iniziativa popolare: aderisci anche tu alla campagna ’libera la domenica’, firmando presso le strutture di Confesercenti sul territorio nazionale. Dal 25 novembre anche presso i sagrati di moltissime chiese italiane.

Scopri quella più vicina a te.

Condividi

 

Seguici su Facebook

http://www.liberaladomenica.it/

Attenzione al fenomeno del PHISHING !

ATTENZIONE AL “PHISHING” !!!

Clicca per ingrandire l’immagine.
Come evidenziato, nonostante il sito abbia le sembianze di quello della Vodafone, 
si tratta di una truffa ordita per carpire i dati personali della carta di credito.


Nei giorni scorsi alcuni utenti vodafone hanno ricevuto email e sms truffaldini che invitano a visitare un sito – per esempio clubgratis.it, vodaf.net – per attivare promozioni. Ovviamente gli sms e le email in questione non provenivano da Vodafone, ma da truffatori. Vediamo come funziona.

Il sito ha le sembianze di quello originale, ma è ospitato da un indirizzo differente, e servono per carpire i dati delle CARTE DI CREDITO.

Ovviamente la questione non riguarda solo Vodafone, ma anche altre compagnie: recentemente sono stati segnalati casi riguardanti Teletu e Alice Adsl. Molti, essendo iscritti a tali servizi, prendono per buoni sms ed email che sembrano mandati dall’azienda che fornisce un servizio.

VERIFICATE SEMPRE di essere sul sito UFFICIALE e ISTITUZIONALE dell’azienda in questione, prima di inserire i Vostri dati, e in caso di dubbi contattate il servizio di assistenza clienti.

DIFFIDATE dei siti con indirizzo URL non conforme all’azienda: clubgratis.it, vodaf.net etc: in alcuni casi può cambiare anche solo una parola!

Il Phishing è un fenomeno che riguarda anche Facebook: ci sono siti web che hanno le sembianze della home di Facebook con lo scopo di rubare i dati di accesso, oppure chiedono di effettuare il “log-in” da una falsa finestra Facebook.

PRESTATE SEMPRE ATTENZIONE!

Staff nocensura.com

Sclerosi multipla: una pagina Facebook per accorciare le distanze tra medico e paziente

Si chiama ‘La mia vita Con(tro) la Sclerosi Multipla’ ed è la fanpage curata da un panel di esperti e specialisti. Borriello: “Così cerchiamo di rispondere a malati, familiari e caregiver”. Conti: “Un modo per veicolare in Rete notizie mediche corrette”

Francesca Nanni

 

“Lo scopo di questa iniziativa è cercare dioffrire un contatto più diretto, e anche umano, con medici ed esperti perché diano risposte concrete non solo alle domande dei pazienti, ma anche e soprattutto dei familiari che spesso li assistono e che, purtroppo, restano a volte senza una risposta”. Questo, nelle parole della dottoressa Giovanna Borriello, neurologa del Centro per la diagnosi e cura della sclerosi multipla dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma, l’obiettivo principale della pagina Facebook ‘La mia vita Con(tro) la Sclerosi Multipla‘ presentata nei giorni scorsi dalla Fondazione Cesare Serono che da tempo è impegnata con iniziative che promuovono la centralità della persona in ambito medico. Un’iniziativa unica nel suo genere che si traduce in un vero e canale curato interamente da un panel di specialisti pronti a risolvere velocemente dubbi e quesiti dei malati e dei loro familiari che rimangono fuori dai colloqui medici spesso troppo brevi e per i quali si è atteso a lungo.

MEDICI ED ESPERTI, UN FILTRO CONTRO LA MALA INFORMAZIONE 
ON-LINE. Oltre a garantire una risposta alle domande di pazienti e familiari, pagina Facebook vuole essere anche un modo concreto per veicolare in Rete informazioni precise e corrette: “Internet è in genere il primo luogo dove si cercano informazioni utili su qualsiasi tipo di malattia – ha precisato in conferenza stampa il Direttore Generale della Fondazione Cesare Serono, Gianfranco Conti – ma è anche uno spazio virtuale in cui si trova di tutto per il gran numero di siti, blog e forum che rischiano di veicolare messaggi sbagliati”. “Ecco perché – ha aggiunto la Borriello – vorremmo che il social network fungesse davvero come spazio in cui gli utenti possano fare domande, chiedere informazioni, sciogliere dubbi, scrive loro stessi i loro pensieri e condividere il loro percorso con altre persone, ma anche leggere una serie di articoli dedicati alla sclerosi multipla che pubblicheremo via via e che, speriamo, possano fornire un quadro più ampio e diventare, perché no, motivo di dibattito”.  


[Da sinistra la dottoressa Giovanna Borriello Direttore Generale della Fondazione Cesare Serono, Gianfranco Conti e l’attore Cesare Bocci testimonial dell’iniziativa] 

SFRUTTARE LA POTENZA DI FACEBOOK PER RISPONDERE AI PAZIENTI.
 “Sfruttare il potenziale del social network più utilizzato al mondo è una grandissima opportunità – ha spiegato la Borriello -. Ogni giorno affronto tutte le preoccupazioni e i dubbi che affliggono le persone affette da sclerosi multipla e i loro caregiver. Ecco, questa pagina intende proprio posizionarsi come spazio libero dove ottenere e condividere informazioni autorevoli e precise, condividere la propria esperienza con quella di altre persone. Il tutto con un valore in più, ovvero diminuire le distanze tra medico e paziente”. 


CENTRALITÀ DELLA PERSONA, UN APPROCCIO ANCORA POCO CURATO. 
La Sclerosi Multipla è una malattia cronica e progressiva che colpisce il sistema nervoso centrale. Sono circa 2 milioni le persone al mondo che ne soffrono, e nella maggior parte dei casi viene diagnosticata tra i 20 ed i 40 anni, con frequenza due volte superiore nelle donne rispetto agli uomini. Spesso, però, l’approccio medico a questa patologia e al paziente tende a concentrarsi sugli aspetti principali certo, ma generali come gli esami da fare, la terapia da seguire, gli effetti collaterali dei farmaci. “Non c’è proprio il tempo – ha sottolineato la Borriello che dirige la fanpage di Facebook – di entrare ad esempio nello specifico della vita personale del paziente, un aspetto che, magari, per lui è prioritario”. La pagina diventa quindi uno spazio dedicato a bisogni e domande troppo spesso lasciate fuori dal colloquio medico.


[Da sinistra il Direttore Generale della Fondazione Cesare Serono, Gianfranco Conti e l’attore Cesare Bocci testimonial dell’iniziativa] 

RICERCA E SOSTEGNO PSICO-FICIO, DUE MONDI SPESSO LONTANI. “Sicuramente la ricerca ha fatto tantissimo in questi anni per la sclerosi multipla – ha proseguito la Borriello – con studi approfonditi la sperimentazione e la messa in commercio di nuovi farmaci, ma restano ad oggi altri problemi che non trovano ancora una risposta, soprattutto dal punto di vista psico-emotivo”. “È bene ricordare – ha precisato – che spesso questa malattia viene diagnosticata anche in ragazzi tra i 20 e i 30 anni, colpiti a 360 gradi in quelle che sono funzioni psichiche che fisiche. Anche loro, come gli altri pazienti, hanno bisogno di risposte concrete e sopratutto certezza della loro prognosi, quindi cosa rischiano una volta diagnosticata la sclerosi multipla”.

COME FUNZIONA LA PAGINA FACEBOOK SULLA SCLEROSI MULTIPLA. La fanpage è diretta da un board scientifico guidato dalla Dottoressa Giovanna Borriello che comprende anche uno psicologo ed un fisioterapista. Ogni specialista curerà la propria sezione: quella neurologica, dedicata allo scambio di informazioni sui sintomi, aggiornamenti sulle diverse opzioni terapeutiche e sulle novità terapeutiche; quella psicologica, che intende dare un sostegno su come gestire il momento della diagnosi, relazionarsi con il partner, con i figli, con i colleghi di lavoro, prestando particolare attenzione agli adolescenti; quella riabilitativa, pensata per spiegare meglio le varie tecniche riabilitative (botulino, pompa al baclofen, logopedia) e soprattutto offrire un valido aiuto attraverso l’indicazione dei centri che nelle varie regioni offrono questo tipo di servizi. “La nostra idea – ha precisato Conti – è quella di progredire nel tempo con la pagina Facebook perché di fatto ci è impossibile prevedere cosa succederà d’ora in poi, nel senso che strada facendo emergeranno sicuramente tante esigenze e bisogni diversi evidenziati dagli stessi utenti che il nostro pool di esperti dovrà gestire attraverso la propria esperienza e competenza per rispondere al meglio. Come dire, è un lavoro di gruppo e sicuramente in divenire”.

LINK
– La mia vita Con(tro) la Sclerosi Multipla su Facebook


MATERIALI
– Scheda scientifica sulla Sclerosi Multipla

 

 

Mal d’amore: 5 regole per sopravvivere al rientro

Come dimenticare il flirt vacanziero senza traumi

amori estivi

In vacanza avete trovato l’uomo perfetto (complice l’abbronzatura e la voglia di mostrare il proprio lato migliore!) e avete passato un’estate magnifica insieme, fra spiaggia, discoteche e notti bollenti. Adesso però è venuto il momento dei saluti e lui vi fa capire che “è stato bello, finché è durato”. Voi però non riuscite a togliervelo dalla testa e alrientro in ufficio fissate il monitor con aria assente pensando continuamente a lui che, però, non chiama. Che fare? Ecco 5, semplici regole che vi aiuteranno a superare questo momento difficile fino a un nuovo incontro: 

1 – Avete provato a chiamarlo, l’avete tempestato di sms, ma lui non si fa trovare: gettate via immediatamente il suo numero, è chiaro che non vuole più avere a che fare con voi. Se non dovesse essere così, lui il vostro numero ce l’ha, no?

2 – Non passate la giornata a cercare il suo profilo su Facebook: anche nel caso in cui lo trovaste,non vi darà mai l’amicizia e in più passerete il tempo a rosicare vedendo il numero spropositato delle sue amicizie femminili.

3 – Chiamate tutte le vostre amiche, uscite la sera,andate in palestra, fate un corso di cucina: non dovrete avere nemmeno un minuto libero per pensare a lui. In più, si moltiplicheranno le occasioni per conoscere qualcun altro.

4 – Non consolatevi con lunghe sedute dalparrucchiere o dall’estetista: avreste troppo tempo per rimuginare, deprimervi e fare castelli in aria, arrivando addirittura a ipotizzare di aver perso l’uomo della vostra vita, il possibile padre dei vostri figli. Non dimenticate che vi ha mollato dopo una vacanza estiva!

5 – Se dovesse chiamare per un incontro, non siate subito disposte a raggiungerlo in capo al mondo: chiedete a lui di venire, per vedere se è davvero disposto a fare qualche sforzo in più.