Un dramma dimenticato

 
Tra le emergenze dimenticate nel nostro paese c’è quella della disabilità e della mancanza di adeguamento delle infrastrutture.

Si rincorrono ormai settimanalmente le notizie legate alla mancanza di montascale in situazioni dove invece ci sarebbe necessità estrema di fornire la libertà di movimento ai cittadini. Prendiamo ad esempio l’appartamento a Milano dove recentemente è andato fuori uso un ascensore; è bastato questo disagio per chiudere in casa senza assistenza i residenti con problemi di movimento di quel palazzo. Ma allo stesso modo anche le istituzioni pubbliche lasciano fuori, in barba alla democrazia, quello che serve per rendere accessibili a tutti i propri spazi.

Il problema è infatti legato proprio ad una percezione dell’importanza di questi temi, che vengono declassati a fattori di serie B quando invece hanno una rilevanza sempre maggiore. I cittadini disabili sono cresciuti nel nostro paese di un 3% rispetto all’anno precedente, in primis quelli in età scolare, che stanno soffrendo anche di una mancanza corrispettiva di crescita degli insegnanti di sostegno.

Il problema è di nuovo evidente, ed è tutto legato ad una preoccupante diminuzione di capacità critica da parte dell’opinione pubblica, che viene distratta da tante, troppe, frivolezze e dimentica quello che è veramente importante come collettività, aiutare i più deboli. Il cambiamento deve iniziare da qui.




Fonte: http://informazionesenzafiltro.blogspot.it/2013/03/un-dramma-dimenticato.html

RICONOSCIMENTO DELL’INVALIDITA’ CIVILE

 

INVALIDITA’ CIVILE

Disabili-com: logo Speciale Invalidità Civile

OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELL’INVALIDITA’ CIVILE

 

Dal 1 gennaio 2010 le domande per ottenere benefici in materia di invalidità, cecità e sordità civile, handicap, e disabilità devono essere presentate all’INPS, unitamente alla certificazione medica, UNICAMENTE TRAMITE INTERNET.

Chi intende presentare domanda per il riconoscimento di una infermità invalidante deve:
1. recarsi da un medico abilitato alla compilazione on line del certificato medico introduttivo, perché sia attestata la patologia invalidante
2. presentare ad INPS via Internet, direttamente oppure tramite Patronato o Associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS), domanda di riconoscimento dei benefici.
3. effettuare la visita medica di accertamento presso la Commissione ASL integrata da un medico INPS, nella data che gli verrà comunicata.

LA CERTIFICAZIONE MEDICA
Il medico certificatore per essere abilitato deve aver fatto richiesta all’INPS e aver ottenuto un codice PINche permette la trasmissione della certificazione medica online.

L’elenco dei medici certificatori accreditati, sarà pubblicato sul sito web dell’INPS (www.inps.it). Il medico compilerà il certificato sulla base del modello messo a disposizione sullo stesso sito.
Una volta completata l’acquisizione online del certificato, il medico deve consegnare al richiedente:
– l’attestato di trasmissione che riporta in numero di certificato e che deve essere conservato dal richiedente per l’abbinamento della certificazione medica alla successiva domanda.

– La copia originale firmata del certificato
– L’eventuale certificato di in trasportabilità in caso di richiesta di visita domiciliare

NB: Il certificato ha una validità massima di 30 giorni dal rilascio (ai fini dell’abbinamento alla domanda).

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ALL’INPS
La domanda può essere presentata dai cittadini in possesso del PIN rilasciato dall’INPS e/0 da soggetti autorizzati oppure dagli enti di Patronato e le Associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS).

Come si richiede il PIN?
Telefonando al Contact Center INPS (803164) o attraverso il sito www.inps.it accedendo alla sezione Servizi online. Inserendo in Internet i dati richiesti saranno visualizzati i primo otto caratteri del PIN, mentre le seconda parte del codice sarà recapitata presso la propria abitazione tramite la posta ordinaria.

Perché la domanda per via telematica vada a buon fine è necessario compilarla in OGNI sua parte, ed è sempre necessario, durante la procedura, inserire il numero del certificato rilasciato da medico, già registrato online.
Nella domanda sarà possibile indicare il recapito presso il quale ricevere comunicazioni e il proprio indirizzo di posta elettronica. In caso di ricovero è possibile segnalare un recapito temporaneo per ottenere l’assegnazione della visita presso un’Azienda sanitaria diversa da quella di residenza.
Sarà possibile segnalare eventuali giornate di non disponibilità alla convocazione a visita, nel caso in cui si debbano effettuare particolari terapie.

Al termine della trasmissione della domanda la procedura fornirà una ricevuta che può essere stampata, contenente il protocollo e la data di presentazione della domanda.
All’atto di trasmissione l’INPS rilascerà LA DATA DI INVITO A VISITA PRESSO LA ASL, qualora non sia possibile fissarla automaticamente la prenotazione verrà comunicata in seguito, a mezzo raccomandata e posta elettronica (se indicata).

Per chi chiede la visita domiciliare il medico certificatore dovrà compilare ed inviare (sempre per via telematica) il certificato di in trasportabilità almeno 5 giorni prima della data fissata per la visita.

Nel caso in cui l’INPS non disponga dei dati anagrafici del cittadino sarà necessario che il richiedente si rechi direttamente presso gli uffici INPS portando con sé un documento d’identità valido e il codice fiscale/tessera sanitaria.

LA VISITA MEDICA PRESSO LA COMMISSIONE ALS
Bisogna presentarsi alla visita, nella data fissata, con un valido documento di identità, il certificato medico in originale firmato e tutta la documentazione sanitaria in possesso del richiedente.

Sarà possibile per il richiedente farsi assistere dal proprio medico di fiducia.

In caso di assenza ingiustificata si provvederà a una nuova convocazione. Nel caso di due assenze consecutive saranno considerate come una RINUNCIA alla domanda, con perdita di efficacia della stessa.

La Commissione dell’Azieda ASL è integrata con un medico dell’INPS. Al termine della visita viene redatto il verbale elettronico, riportando l’0esito, i codici nosologici internazionali (ICD-9) e l’eventuale indicazione di patologie che comportano l’esclusione di successive visite di revisione.

IL VERBALE
Il verbale che esprime il giudizio di accoglimento o di rifiuto della Commissione sarà validato dall’INPS, che provvederà ad inviarlo al domicilio dell’interessato.

Se dal riconoscimento conseguirà un beneficio economico l’interessato verrà invitato a completare online su Internet o tramite il Patronato la domanda con i dati necessari per l’accertamento dei requisiti socio economici.
(Nel caso in cui il parere della Commissione non sia unanime l’INPS sospende l’invio del verbale e acquisisce gli atti che verranno esaminati dal Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS. Questi può validare il verbale entro 10 giorni oppure provvedere a una nuova visita nei successivi 20 giorni. La visita in questo caso verrà effettuata anche con la presenza di un medico rappresentante delle associazioni di categoria e , nel caso di valutazione dell’hanicap, da un operatore sociale)

Concluso l’iter sanitario l’Amministrazione titolare del potere concessorio verificherà i requisiti amministrativi ed invierà al domicilio dell’interessato il provvedimento di accoglimento o di rigetto.
Per informazioni potete chiamare il Contact Center INPS al numero 803164.

LA DURATA DEL PROCEDIMENTO
Il tempo massimo intercorrente tra la presentazione della domanda e l’erogazione delle previdenze conseguenti al suo accoglimento è di 120 giorni.

http://www.disabili.com/

Disabilità, Conti (Fondazione Serono): «Assistenza e lavoro, i diritti negati»

Bisogna far emergere i diritti delle persone, per assicurare loro cura ed assistenza. A dirlo Gianfranco Conti, direttore generale della Fondazione Cesare Serono, che nella videointervista a Salute24 commenti i dati emersi dall’indagine realizzata in collaborazione con il Censis dedicata alla disabilità.

http://salute24.ilsole24ore.com/attachments/115028?refresh_ce