ASPETTANDO LONDRA – L’attesa è finita, carica!

Il conto alla rovescia è finito, la missione Londra è ufficialmente entrata nel vivo con tutto il suo
carico di emozioni, tipiche di una grande sfida in uno dei teatri più belli dell’intero continente,
l’Emirates Stadium, che ha sostituito, ormai da anni, il leggendario Highbury, teatro di mille battaglie
tra i Gunners e le squadre italiane.
Il match di domani è un crocevia tanto importante quanto storico per l’Udinese, che proverà a ripetere
l’exploit della stagione 2005-06, quella della prima apparizione nella massima competizione
continentale.
La terra dell’ammiraglio Nelson è un fortino difficile da raggirare e da far saltare perché vanta grande
classe ed esperienza sul campo di battaglia e, cosa non da tutti, il suo comandante, Arsene Wenger,
non ha alcuna intenzione di sottovalutare l’impegno come già fatto trapelare dalle dichiarazioni post
sorteggio.

Le armate bianconere, guidate da Guidolin e capitanate da Totò Di Natale, che in questa estate
hanno mietuto vittime importanti lungo il percorso che porta in Inghilterra – Bordeaux e Marsiglia su
tutti – hanno dimostrato di essere pronte al primo assalto all’Europa che conta consci dei propri mezzi
e con grande rispetto dell’avversario, ma non intimoriti.

L’attesa sta per finire, l’inizio della battaglia è ormai prossimo.

L’Italia si sente una Furia nel calcio di mezza estate

L’Italia si sente una Furia nel calcio di mezza estate
di Marcello Di Dio

Gli azzurri battono i campioni del mondo con Montolivo e Aquilani. Spagnoli con tanti assenti, ma la squadra di Prandelli riesce ad imitarli
Il pianeta Spagna non è poi così lontano. Almeno se consideriamo la prima parte dell’insidioso test di mezza estate. Per essere una partita di agosto, mese tradizionalmente negativo per la Nazionale con giocatori in rodaggio e preparazione ancora precaria, va più che bene. Se poi guardiamo anche il risultato positivo (primo successo sulla Spagna dopo 17 anni, ottava vittoria su nove partite a Bari, stadio portafortuna), possiamo archiviare la sfida con grande ottimismo per il futuro.
L’idea di Prandelli, che anche ieri nell’immediata vigilia ha parlato di «cantiere aperto, ma i lavori procedono spediti» non era quella di copiare le «Furie Rosse», ma di provare a specchiarci nei campioni europei e mondiali in carica. E questa Nazionale che si affida al palleggio e non più alla «coperta» di Linus della difesa impenetrabile e del contropiede non può che piacere. Peccato che duri poco, ma forse non ci si poteva attendere di più. Così salutiamo con soddisfazione il redivivo Cassano, promosso capitano dai compagni, che davanti al suo pubblico regala un’ora brillante per movimenti, partecipazione al gioco e occasioni da gol. Fantantonio fa anche meglio di «Pepito» Rossi, della cui serata resta un guizzo sotto porta. Confortante la prova dei centrocampisti (con Montolivo sugli scudi), importante la rete di Aquilani che sui titoli di coda ci regala un successo insperato considerando il calo della ripresa. Insomma, le frecce all’arco di Prandelli non mancano. Far cadere le stelle mondiali nella notte di San Lorenzo può dare ulteriore autostima alla truppa del ct di Orzinuovi.
Nei primi 25 minuti la Spagna sembriamo noi: pressing, centrocampo alto, gioco in velocità, gran movimento senza palla, avversari sorpresi soprattutto nella fase di verticalizzazione in particolare di Criscito e Montolivo. E proprio dalla parte del neo giocatore dello Zenit l’Italia fa male: prima il palo del terzino, poi l’assist per il centrocampista viola che sigla con un pallonetto il suo primo gol azzurro, infine l’inserimento di Rossi chiuso da Casillas. La squadra di Prandelli diverte i 50mila del San Nicola, che a loro volta regalano scenografie «patriottiche» con un grande tricolore e un grande striscione dedicato alla nostra patria. Insomma bella Italia e risultato bugiardo nel primo tempo, visto il regalo del «distratto» arbitro tedesco Brych che nel contrasto tra Llorente e Chiellini punisce solo l’intervento dell’azzurro, assegnando un rigore alle Furie Rosse trasformato senza problemi da Xabi Alonso.
Nella ripresa la Spagna, già in crescita nella fase finale del primo tempo, riesce a controllare il match, a costringere Buffon a un intervento importante. I tanti cambi rallentano il ritmo del match, favorendo gli stretti fraseggi della squadra di Del Bosque. Poi il gol improvviso di Aquilani (con la collaborazione di Albiol il cui tocco mette fuori causa Valdes). Brivido finale con il tocco di Silva che finisce di poco a lato della porta azzurra. La vittoria è salva, nonostante l’occasione sprecata da Balotelli nel recupero. Appuntamento a settembre a Firenze con la Slovenia per mettere uno degli ultimi sassolini verso Euro 2012.
«Dobbiamo prendere il risultato nella maniera giusta, finchè abbiamo avuto gambe e lucidità abbiamo fatto un’ottima partita – così Prandelli dopo il match -. Abbiamo avuto personalità, coraggio, bene così. Non abbiamo sfigurato contro una squadra che gioca da anni insieme. Cassano? Non dava riferimenti, è stata una delle sue prove migliori in azzurro, sono contento per lui».
Piccolo incidente diplomatico in casa azzurra. Ieri Prandelli è sceso in campo in difesa dell’Atalanta, club nel quale è stato giocatore e tecnico della Primavera, penalizzata di 6 punti nel processo sul calcio scommesse. «La sanzione inflitta è un castigo pesante, va assolutamente rivista e riletta la norma della responsabilità oggettiva». Un’arringa che non è piaciuta al presidente Figc Abete: «Non è il momento di discuterne, cè da tempo un dibattito su questa norma sportiva ma è un punto di riferimento, non solo dell’Italia, ma di tante federazioni internazionali. È un deterrente importante, non condiviso da molti».
Da ilgiornale.it

Calcioscommesse, il Chievo patteggia. L’Atalanta rischia la penalizzazione

Doni e Manfredini rischiano una squalifica di tre anni

Primo atto del processo sportivo sullo scandalo calcioscommesse oggi all’hotel Parco dei Principi. Sono 18 i club (due di serie A, tre di B, 11 Lega Pro e 2 Dilettanti) e 26 i tesserati che saranno sottoposti al giudizio della Disciplinareper i reati contestati dal procuratore federale,Stefano Palazzi, nell’ambito delle partite soggette a combine: divieto di scommesse, associazione finalizzata alla commissione di illeciti e violazione della lealtà sportiva. 

paoloni


Il Chievo ha patteggiato, così come il calciatore Micolucci (Ascoli): 80 mila euro di ammenda per il club, 14 mesi di squalifica per il giocatore dell’Ascoli. 

Il collegio giudicante della Disciplinare ha accolto le richieste di patteggiamento per la società Chievo Verona e per il giocatore dell’Ascoli, Vittorio Micolucci, in merito al loro coinvolgimento nel processo sportivo sul calcioscommesse. Respinte le richieste di patteggiamento dei giocatori Claudio Furlan (Portogruaro) e Federico Zaccanti (Chiavari). I veronesi avevano tesserato il calciatore Stefano Bettarini: per il club veneto l’accusa di responsabilità oggettiva ha portato solo a un’ammenda.

LE SQUADRE COINVOLTE – A essere state deferite lo scorso 26 luglio per responsabilità diretta sono il Ravenna e l’Alessandria, mentre il reato di responsabilità oggettiva riguarda Benevento, Ravenna, Virtus Entellas, Sassuolo, Reggiana,Piacenza, Ascoli, Cus Chieti, Cremonese, Pino di Matteo C5, PortogruaroHellas Verona, Atalanta e Chievo.

I NOMI – I ventisei tesserati (giocatori, dirigenti, tecnici ed ex) soggetti al deferimento sono: Erodiani, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino. I deferimenti sono stati posti in essere sulla base degli atti dell’indagine condotta dalla procura di Cremona e della successiva attività istruttoria.

LO SCANDALO
 – Lo scandalo sul calcioscommesse arrivò alla ribalta delle cronache lo scorso 2 giugno quando la polizia della città lombarda eseguì 16 arresti, facendo seguito all’indagine avviata dopo la denuncia contro ignoti sporta dalla Cremonese per i malori accusati da alcuni suoi giocatori in seguito alla partita vinta contro la Paganese per 2 a 0 il 14 novembre 2010. Secondo l’accusa fu l’allora portiere Marco Paoloni a sciogliere nell’acqua delle borracce dei compagni un ansiolitico per falsare il risultato del match.
Quello sulle partite truccate sarà un processo veloce per permettere il regolare svolgimento dell’inizio del campionato: lunedì prossimo arriverà la sentenza della Disciplinare, mentre quella definitiva da parte della Corte di giustizia sportiva entro ferragosto.

ATALANTA E CHIEVO A RISCHIO
 – Rischiano soprattutto l‘Atalanta che, oltre alla responsabilità oggettiva, sarà giudicata anche per il coinvolgimento di alcuni suoi giocatori, a iniziare dal capitanoCristiano Doni. Per i bergamaschi in ballo la promozione in A, anche se i giudici potrebbero protendere verso una forte penalizzazione in termini di punti in classifica.

A titolo personale rischiano invece la squalifica minima di tre anni molti giocatori ed ex tra cui Beppe Signori, Thomas Manfredini, Cristiano Doni e Marco Paoloni.

http://sport.virgilio.it/

Calendario Serie A 2011/2012: tutte le date, con derby e big match

Serie APresentato il calendario della Serie A 2011/2012: sorteggiate a Milano le partite della prossima stagione del massimo campionato di calcio, al via sabato 27 agosto con i primi anticipi, ed è già polemica in casa Napoli.

Ad un mese dal via della Serie A, arrivano ilcalendario e le prime polemiche. Durissima, infatti, è stata la reazione diAurelio De Laurentiis, il presidente delNapoli, al momento della lettura dei sorteggi.

In numero uno azzurro, stizzito per i big match in prossimità delle partite diChampions League, ha minacciato di abbandonare il calcio e se n’è andato dalla cerimonia di presentazione dei calendari in motorino (senza casco). Non prima però di aver sbottato dando dei “pezzi di m…” a tutti.

In particolare, De Laurentiis non avrebbe digerito lo scontro Napoli-Milan della terza giornata di campionato, in programma il 18 settembre come Inter-Roma, e Inter-Napoli del 2 ottobre (sesta giornata come Juve-Milan). Da segnalare che nella prima giornata il Napoli affronterà il Genoa.

Guardando agli incontri di cartello della prossima stagione, diciamo subito dei derby di Milano e Roma: il 15 gennaio (18esima giornata) si gioca Milan-Inter con ritorno il 6 maggio, mentre Lazio-Roma si disputa il 16 ottobre (settima giornata) con ritorno il 4 marzo.

Per quanto riguarda gli altri big match della Serie A 2011/2012, Milan-Udinese si gioca alla quarta giornata, nel primo turno infrasettimanale, e il 30 ottobre sarà la volta di Inter-Juventus e Roma-Milan. L’undicesima giornata, la prima di novembre, si gioca Napoli-Juventus, seguita da Napoli-Lazio alla dodicesima.

Discorso soste e turni infrasettimanali. La Serie A si fermerà 5 volte: il 4 settembre, 9 ottobre, 13 novembre, 25 dicembre e 1° gennaio 2012. I turni in mezzo alla settimana sono invece previsti per il 21 settembre, 26 ottobre, 1° febbraio, 11 aprile e 2 maggio.

Cliccando qui potete visualizzare il calendario della Serie A 2011/2012, mentre in fondo alla pagina riportiamo le partite della prima giornata: primo anticipo sabato 27 agosto alle 18, seguito da quello alle 20.45. Domenica 28 agosto si gioca una partita alle 18 e tutte le altre alle 20.45.

Olympique Marsiglia – Udinese in diretta su Sportitalia 1 e UdineseCalcio.tv

 

 

foto news di primo pianoDomani, sabato 23 luglio, l’amichevole dell’Udinese sarà trasmessa in diretta dalle ore 18, live dallo Stadio Jean Dauger di Biarritz, in onda su Sportitalia 1, canale 225 di Sky e visibile anche sul digitale terrestre. 
La società per stare sempre più al fianco dei tifosi friulani, anche coloro che abitano lontano da Udine e dall’Italia, trasmetterà la partita in diretta e in HD anche sulla propria tv ufficiale: www.udinesecalcio.tv.

La stagione è iniziata, vivi tutte le emozioni insieme alla tua squadra del cuore.

http://www.udinese.it/script/view.php?id=1381

Trofeo Ramon Cadice

Programma del “Trofeo Ramon de Carranza” di Cadice

Di seguito il programma delle partite valide per la cinquantasettesima edizione del “Trofeo Ramon de Carranza”, previsto a Cadice dal 4 al 6 agosto, in cui i bianconeri se la vedranno con i padroni di casa del Cadice, con il Malaga Club de Futbol di Mauricio Pellegrini e con i portoghesi dello Sporting Lisbona

Giovedì 4 agosto 2011:
ore 22 – Semifinale – Cádiz Club de Fútbol-Udinese Calcio.

Sabato 6 agosto 2011:
ore 19 – Finale 3°/4° posto
ore 22,15 – Finale 1°/2° posto

I contenuti sono riproducibili citando la fonte udinese.it

UDINESE FESTEGGIA LA CHAMPIONS, LA LAZIO E LA ROMA IN EUROPA LEAGUE. LA JUVE RESTA FUORI

L’ultima giornata di serie A fa festeggiare l’Udinese per il meritato accesso in Champions League, mentre le due squadre romane, Lazio e Roma si accontentano dell’ Europa League.

 

L’Udinese si accontenta di un oculato, e sprecone 0-0 con il Milan Campione d’Italia, e viene raggiunta dalla Lazio a 66 punti ma grazie agli scontri diretti la Lazio scivola in Europa League nonostante la vittoria a Lecce per 2-4 con doppietta di Zarate.

La Roma dopo una brutta partenza batte la Sampdoria 3-1 (pareggio di Totti, Vucinic e Borriello)e inizia la sua avventura con la nuova dirigenza senza i soldi della Champions ma almeno con la prtecipazione in una competizione europea.

Dalla quale invece resta esclusa la Juventus, che chiude al settimo posto in classifica, e saluta Del neri con un 2-2 contro il Napoli, mancando ancora una volta una prova di orgoglio.

Infatti in Europa League andrà il palermo, essendosi guadagnata la finale della Tim Cup contro l’Inter, che si terrà a Roma Sabato 29 maggio 2011.

Ora non resta che vedere chi tra Roma e palermo riuscirà nell’impresa dell’accesso diretto in Europa League.

Gli altri risultati della 38/ma giornata di campionato di calcio di serie A, vedono l’Inter saldamente al secondo posto, dopo aver battuto il Catania per 3-1 (doppietta di Pazzini e  di Nagatomo, mentre segna Ledesma per il Catania).

Il Bari strapazza il Bologna al Dall’Ara con un secco 0-4 (tripletta dell’esordiente Grandolfo). 

Cagliari-Parma 1-1, Genoa-Cesena 3-2 (doppietta di Floro Flores), Brescia-Fiorentina 2-2, Palermo-Chievo 1-3. Capocannoniere è Di Natale con 28 reti.

 

Cristina Iadeluca

http://www.sport.we-news.com/calcio/risultati/9138-udinese-festeggia-la-champion-la-lazio-e-la-roma-in-europa-league-la-juve-resta-fuori

Balotelli

Balotelli, bad boy anche al volante In 9 mesi 11.000 euro di multe

LONDRA – In campo colleziona gol e ammonizioni, fuori, oltre a tante polemiche, multe e rimozioni forzate: Mario Balotelli torna a far parlare per il suo controverso record di infrazioni stradali.