Associazione Scouts Cattolici Italiani – Esploratori d’Italia | |
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Associazione scout | |
Ambito | Italia |
Affiliazioni | |
Data di fondazione | 16 gennaio1916 |
Data di scioglimento | 4 maggio1974[1] |
Fondatore/i | |
Membri |
60.288[2] |
Capo Scout | Bruno Tonin [3] |
Presidente del Comitato Centrale | Fausto Piola Caselli [3] |
Assistente Ecclesiastico Generale | don Giorgio Basadonna [3] |
Capo Scout Emerito | Salvatore Salvatori [3] |
Contatti | |
Piazza Pasquale Paoli, 18 Roma |
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Progetto scout Fuoco di bivacco La fondazione ed i primi anniL’Associazione Scautistica Cattolica Italiana – Esploratori d’Italia (ASCI) fu costituita il 16 gennaio del1916 ad opera del conte Mario di Carpegna, Guardia nobile del Papa. L’associazione ebbe ben presto l’approvazione pontificia ed il primo Commissario generale fu lo stesso Mario di Carpegna. Uno dei punti fondamentali della nuova associazione scout cattolica fu la catechesi. Qualche mese più tardi, il 28 maggio 1916, nel Palazzo dei principi Doria a Fassolo (Genova), alla presenza del Commissario generale, avviene la festa del rinnovo della promessa scout delle Gioiose Liguri dei RECI di Mario Mazza che di fatto si unirono all’ASCI. Alla fondazione, l’ASCI adottò una bandiera bianca con giglio verde per distinguersi dalCNGEI che aveva bandiera verde con giglio giallo o bianco. Al verde considerato indizio di influenze massoniche (ma era verde anche la bandiera dello scautismo inglese) l’ASCI volle contrapporre il bianco, colore del Papa. Inoltre, l’ASCI adottò il giglio genovese di Mario Mazza che era stato il simbolo prima deiRagazzi Esploratori Italiani (REI) e quindi del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani (CNGEI) con la sola differenza della scritta, “Estote Parati”, nel cartiglio. La sede centrale del CNGEI, dopo sterili polemiche, nell’ottobre del 1917 decise di modificare il proprio giglio. |