A due anni dal terremoto in Abruzzo 38mila ancora fuori casa In sicurezza il 90% degli edifici vincolati all’Aquila, per la ricostruzione del capoluogo stanziati circa 400 milioni di euro

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TERREMOTO D’ABRUZZO

terremoto aquila 3Due anni fa il sisma che ha devastato L’Aquila

I racconti e le foto di quei giorni

Roma, 5 apr. (TMNews) – A due anni dal terremotoche il 6 aprile 2009 causò 309 morti e circa 1.600 feriti nella zona dell’Aquila, ci sono ancora quasi38mila persone assistite in soluzioni abitative provvisorie e per la ricostruzione fuori i centri storici sono al momento aperti oltre 11mila cantieri. Nell’ultimo anno, dal febbraio 2010, il commissario delegato per la ricostruzione ha predispoto la messa in sicurezza di 824 edifici (oltre il 90% delle strutture vincolate o di interesse storico nel centro dell’Aquila) e ha istituito le linee di indirizzo strategico per i piani di ricostruzione dei comuni. Inoltre, dei 3,131 miliardi di euro trovati in cassa al subentro alla protezione civile, il commissario ne ha erogati 1,402, riferiti ai 14,767 mld stanziati dal governo col “decreto Abruzzo” 30/2009.

Ecco alcuni numeri sulla ricostruzione delle zone abruzzesi colpite dal sisma di due anni fa, resi noti dal commissario per la ricostruzione e presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi e dal sottosegretario Gianni Letta.

I TRASFERIMENTI ECONOMICI Dal 1 febbraio 2010 il commissario delegato per la ricostruzione ha trasferito 475 milioni tra fase dell’emergenza (367 mln) e della ricostruzione (108 mln). In particolare per l’emergenza sono stati trasferiti 53 milioni alle attività produttive (4 mila aziende, 37 mln solo al Comune dell’Aquila), 84 mln all’ospitalità alberghiera, 230 mln ai comuni del cratere e fuori cratere (190 a quello dell’Aquila); per la ricostruzione il commissario ha trasferito 75 milioni per la ricostruzione di immobili privati di comuni del cratere e fuori cratere (di cui circa 50 mln al Comune dell’Aquila), 24 mln alla ricostruzione di immobili pubblici, 4 mln agli immobili pubblici gestiti dall’Ater dell’Aquila, 5 mln ai beni culturali per il progetto “Una chiesa per Natale”.

ASSISTITI E ANCORA SFOLLATI Secondo l’ultimo report sulla situazione della popolazione post-sisma (29 marzo 2011), le persone ancora assistite nel comune dell’Aquila e nei Comuni del cratere sono 37.733. Di queste, 22.989 sono in soluzioni alloggiative a carico dello Stato (tra progetto C.A.S.E., MAP-Moduli abitativi provvisori, affitti fondo immobiliare, affitti concordati con la protezione civile); 13.416 persone sono beneficiarie del contributo di autonoma sistemazione; 1.077 sono in alberghi e strutture ricettive; 251 in strutture di permanenza temporanea (tra due caserme all’Aquila).

Chiodi ha reso noto che in un anno – dal febbraio 2010 al marzo 2011 – i beneficiari del CAS sono calati del 50,7% (erano 27.788), gli ospitati negli alberghi dell’82% (erano 6.165) e quelli nelle caserme del 77,7% (erano 1.137).

LA STIMA DEI DANNI Su circa 75 mila edifici presenti sul territorio, la struttura del commissario ha censito circa 36 mila interventi da effettuare, tra danni medi/danni gravi a edifici privati (medi: 11 mila – gravi: 23 mila), edifici pubblici (medi 550: – gravi: 470) e patrimonio culturale (gravi: mille).

LA RIMOZIONE DELLE MACERIE Secondo Chiodi “la situazione complessiva è normalizzata”: è stato sviluppato il ciclo di recupero, valorizzazione e riciclaggio delle macerie, selezionato il materiale pregiato di interesse architettonico, artistico e storico, secondo le indicazioni fornite dalla Soprintendenza; i rifiuti pericolosi sono stati separati; sono in fase di ultimazione le operazioni di rimozione delle macerie accantonate a piazza d’Armi all’Aquila durante la fase di prima emergenza.

LA RICOSTRUZIONE DELL’AQUILA Per la ricostruzione dell’Aquila sono stati stanziati 201 milioni per il programma stralcio riferito a 27 edifici pubblici strategici; 31 mln per interventi per lavori di urbanizzazione delle aree destinate ad accogliere i moduli abitativi provvisori ed opere connesse alla viabilità della città; 40 mln per il ripristino degli edifici dell’Università. Per il centro storico sono stati stanziati 118 milioni per vari interventi pubblici.

SCUOLE E MONUMENTI Sono 83 gli edifici scolastici sui quali sono stati effettuati lavori di ricostruzione o restauro, per un totale di 62 mln di spesa. Sono invece 1.837 i monumenti censiti, tra chiese, palazzi e altre tipologie, dei quali 917 sono stati dichiarati inagibili. Per quanto riguarda gli edifici di culto, nell’ultimo anno sono stati completati 249 interventi e non ce ne sono altri in corso.

MONUMENTI “ADOTTATI” Sono 19 gli interventi di recupero finanziati nell’ambito dei 45 monumenti “adottati” nel corso del G8 dell’Aquila. Tra questi, i tre più finanziati sono Palazzo e torre di Madama Margherita e l’ex mattatoio (5 mln ciascuno, da Credito cooperativo Federcasse e Mibac); Palazzo Ardinghelli (4,8 mln dal governo Russo); complesso monumentale e chiesa di san Biagio d’Amiternum e san Giuseppe dei Minimi (4,7 mln, tra governo Kazako e Fondazione Roma). In totale per i 19 monumenti sono stati spesi circa 28 mln.

 

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CONCERTO BENEFICO PRO TERREMOTATI D’ABRUZZO

21 Giugno 2009, Cinisello Balsamo, presso l’area Novo Village – Via Pelizza da Volpedo,

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‘La Tribute Band dei POOH’ il gruppo ‘Musicadentro’ si esibiteranno con ingresso ad offerta libera, questo importante evento musicale che coinvolgerà il nord Milano è organizzato da Scout Nord Milano, AGESCI e MASCI con il Patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo in collaborazione con:

Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Volontari Italiana Sangue, Protezione Civile e Novo Village tutte associazioni Cinisellese, S’invita tutti a partecipare a questo importante avvenimento di solidarietà per i terremotati d’Abruzzo.