1880-1993 Cento anni di lotte operaie di Michele Michelino

 

Scopo di questo libro è fornire agli operai, in particolare ai giovani, un breve tracciato di storia del movimento operaio.
Una certa cultura o ideologia di sinistra cerca di accreditare l’idea che la storia del movimento operaio è una continua evoluzione, senza strappi, nel tentativo di occultare le proprie responsabilità storiche; ma in realtà
l’ organizzazione di classe degli operai procede per salti seguendo il ciclo economico del capitale.
Il modo di produzione capitalistico, basato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, cìclicamente vive una grande contraddizione: la crisi di sovrapproduzione. Nel passato, cioè nei precedenti modi di produzione, i lavoratori delle classi subalterne che costituivano il “popolo”, pativano la fame per effetto delle carestie e della mancanza di generi alimentari; nel sistema capitalista il “popolo” può patire la fame per la troppa abbondanza.
La sovrabbondanza diventa fonte di miseria perché ostacola la trasformazione dei mezzi di produzione e sussistenza in capitale.
Un esempio comprensibile a tutti è quello che si ripete ogni anno, quando migliaia di tonnellate di frutta vengono distrutte sotto i cingoli dei bulldozer.
Un’altra osservazione mi sembra importante premettere alla lettura di queste pagine.
La storia delle lotte tra le classi è sempre scritta dai vincitori. La storia della lotta del proletariato, cioè di una classe subalterna, non fa eccezione. Non sono soltanto gli storici borghesi a raccontare la storia dal loro punto di vista; anche la storia scritta dagli storici dei partiti di sinistra (PSI-PCI) è una storia mistificata, giustificativa degli interessi dei rispettivi partiti.
Il “tradimento” o per dirla più correttamente la degenerazione delle organizzazioni e dei partiti operai non si comprende se non si collega al ciclo economico del capitale.
La vera storia del proletariato italiano deve essere ancora scritta. Probabilmente sarà possibile scriverla solo quando la classe operaia avrà conquistato il potere politico. Anche per questo oggi più che mai, mentre ci si organizza per resistere allo sfruttamento, si sente la necessità del partito operaio e di una nuova Internazionale operaia.
Intanto cominciare a rivedere criticamente la storia, anche se parzialmente, da un punto di vista operaio, può essere utile per ricostruire almeno in parte la nostra memoria storica.

 

1880-1993 Cento anni di lotte operaie

http://comitatodifesasalutessg.jimdo.com/i-nostri-libri/1880-1993-cento-anni-di-lotte-operaie/