Caso di buona sanità all’Umberto I-Nocera Inferiore

Umberto-I

 

 

 

 

Nocera Inferiore. Un intervento complesso e mai segnalato dalla letteratura scientifica degli ultimi anni è stato effettuato nell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dalle equipe di chirurgia vascolare e di otorinolaringoiatria. Il paziente L.S. da. Napoli, è stato operato contemporaneamente di laringectomia totale per tumore della laringe e di tromboendoarteriectomia carotidea destra.
Il paziente aveva un grave tumore della laringe per il quale era necessario un urgente intervento di asportazione della laringe e dei linfonodi del collo ma aveva anche una stenosi grave della biforcazione carotidea destra a rischio di ictus. Vista l’urgenza delle due procedure chirurgiche, le equipe mediche hanno deciso di intervenire contemporaneamente, dopo aver discusso con il paziente ed i familiari delle modalità della operazione.
L’intervento è stato effettuato giovedi scorso dalla equipe ORL diretta da Dottor Remo Palladino e dalla equipe di Chirurgia Vascolare diretta dal Dottor Gennaro Vigliotti insieme alla equipe anestesiologica composta dai dottori Giuseppe Lubrano e Massimo Petrosino. L’intervento, durato circa 5 ore, è perfettamente riuscito sia dal punto di vista oncologico che vascolare ed il paziente è in netta ripresa clinica.
Il Direttore Sanitario Maurizio D’Ambrosio, si è congratulato con i medici e il personale della sala operatoria, ricordando che, grazie alle indicazioni programmatiche della Direzione Generale, il DEA di III livello di Nocera-Pagani è ormai una realtà regionale, in grado di poter effettuare prestazioni mediche complesse e sempre più proiettato nel divenire un centro di riferimento sia per le emergenze che per le patologie di elezione.

“Progetto interno voce”

“Progetto interno voce” nasce da una proposta di alcuni pazienti oncologici operati di tumore alla laringe che hanno fatto un percorso di riabilitazione presso il servizio di logopedia dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. Il laboratorio teatrale e formato da pazienti, familiari e operatori sanitari e si propone di realizzare uno spettacolo finale.
Partecipanti: Federico, operato di laringectomia parziale e sua moglie Luisella, Maurizio operato di laringectomia totale e sua moglie Antonella, Renzo operato di laringectomia parziale e sua moglie Laura, Bruno e Franca operati di laringectomia totale, Gabriella e Laura logopediste.
La regia è di Antonello Belli, la cura dei suoni è affidata alla cantante/musicista Lea Machado, le performance vocali sono dell’attrice/cantante Laura Pierantoni, le riprese video e il montaggio delle immagini sono di Elvio Fontana.
Il progetto è sostenuto dal’ AILAR (associazione italiana laringectomizzati) di Roma, dall’associazione Spazio Tempo per la Solidarietà e dalla associazione Onda Armonica.
Il progetto è nato a marzo del 2013 e il laboratorio teatrale è ancora in corso. Si prevede di realizzare lo spettacolo a marzo del 2014

Fumo, sono 40 le malattie associate alle sigarette

Sono ben 40 le malattie che i ricercatori hanno ormai collegato al fumo di sigaretta. Non solo i tumori, come quello al polmone o alla laringe, ma anche problemi cardiovascolari. Ora la lista ha raggiunto quaranta diverse malattie riconducibili al tabagismo.

Fumo

Tumore ai polmoni ma anche ictus e infarti, ma la lista delle patologie legate al consumo di sigarette e in continuo aumento. Lo ha detto un gruppo di ricerca che ha pubblicato una nuova ricerca sulla rivista scientifica Surgeon General,  nel suo annuale aggiornamento al primo rapporto sul fumo.

Oltre al cancro ai polmoni, la disfunzione erettile, le malattie respiratorie e simili, ora si sa che anche l’artrite reumatoide, il glaucoma, il tumore al colon e al fegato, il diabete e persino la frattura dell’anca sono collegate al vizio del tabagismo.

L’inquietante ricerca della sanità americana si sofferma anche sul costo per lo Stato del vizio di fumare: ogni anno, il governo Usa spende l’astronomica cifra di 289 miliardi di dollari per contrastare i danni delle sigarette. Danni che non riguardano solo chi fuma, ma anche coloro che sono costretti al fumo passivo, anche noto come fumo di seconda mano, per i quali vi è una crescita dal 20 al 30 per cento dei rischi di infarto e di ictus.

Nonostante questo, ogni giorno circa 3.200 persone, per lo più giovanissimi, iniziano a fumare, dando spesso vita ad una dipendenza nociva per sé e per il prossimo

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Laringite: sintomi e cause dell’infiammazione della laringe

Laringite

La laringite è l’infiammazione della mucosa della laringe, organo deputato alla fonazione in quanto contiene le corde vocali. Didatticamente si distingue la laringite acuta, che non provoca alterazioni a lungo termine, dalla laringite cronica. Andiamo dunque a vedere cause e sintomi della laringite, distinguendo però fra laringite acuta e laringite cronica. Ricordando che spesso la laringite si accompagna anche a faringite.

Laringite acuta

Le principali cause di laringite acuta sono:

  • infezioni virali
  • infezioni batteriche (Streptococco, Stafilococco, Haemophilus influenzae)
  • riniti, faringiti
  • bronchiti, tracheiti
  • edema angioneurotico e da stasi
  • insufficienza renale
  • reflusso gastroesofageo
  • assunzione di preparati a base di iodio
  • radioterapia
  • inalazione di vapori tossici o gas

I sintomi della laringite acuta sono:

  • disfonia, afonia (se superiore alle tre settimane, da sospettare altre patologie come i carcinomi delle corde vocali)
  • dispnea
  • tosse secca e stizzosa
  • espettorazione catarrale o purulenta
  • stridore inspiratorio

Queste le complicanze della laringite acuta:

  • febbre
  • ascessi e flemmone
  • tosse simile alla pertosse
  • disfagia
  • otalgia

Laringite cronica

Queste sono le cause di laringite cronica:

  • fumo di sigaretta
  • alcolici
  • errato uso della voce
  • vapori tossici e gas
  • laringiti acute recidivanti
  • infiammazione cronica delle basse vie aeree
  • infiammazione cronica delle alte vie aeree
  • reflusso gastroesofageo
  • carenze vitaminiche
  • diabete mellito
  • gotta
  • sifilide
  • tubercolosi

I sintomi della laringite cronica sono:

  • disfonia
  • afonia
  • tosse secca e stizzosa
  • secchezza delle fauci
  • fonte

Corde vocali esterne per il koala

Il koala produce i tipici suoni bassi grazie ad una struttura unica tra i mammiferi: due ‘corde vocali’ esterne alla laringe
 I koala (Phascolarctos cinereus) sono, letteralmente, animali eccezionali: non solo rappresentano l’unico esponente vivente della famiglia dei marsupiali Phascolarctidae nonché la sola specie di vertebrati che si nutre quasi esclusivamente di foglie di eucalipto (Genere Eucalyptus), ma, notizia di questi giorni, possiedono anche un organo specifico, unico al mondo, con cui producono i suoni.
La rivista Current Biology ha infatti recentemente pubblicato la scoperta di una struttura ai lati della laringe di questa specie, adibita alla produzione delle vocalizzazioni di corteggiamento (video). Si tratta di due lunghe pieghe carnose, localizzate appena sopra la laringe nel punto in cui avviene la connessione tra le cavità orale e nasale, mediante cui i maschi sono in grado di produrre suoni ad un tono circa venti volte più basso di quanto ci si aspetterebbe per un mammifero della sua taglia. Infatti, la tonalità del suono è strettamente legata alla dimensione delle corde vocali e della laringe, a loro volta dipendenti dalla dimensione corporea: così, le specie più piccole producono vocalizzazioni più acute, mentre in quelle più grandi i suoni sono più gravi. La tonalità dei vocalizzi dei maschi di koala, sostiene Benjamin Charlton, biologo della University of Sussex di Brighton che ha guidato la ricerca, sarebbero tipiche in una specie delle dimensioni di un elefante. È proprio sulla base di questa discrepanza che il gruppo di ricercatori ha indagato i meccanismi di emissione dei suoni dei koala e ha sezionato diversi esemplari di sesso maschile deceduti in cattività, individuando queste “corde vocali” peculiari.
La scoperta è importante in quanto mostra per la prima volta l’esistenza di un organo produttore di suoni al di fuori della laringe in un mammifero terrestre. Qualcosa di simile si ritrova infatti solo nei cetacei odontoceti, che possiedono le labbra foniche con cui producono i tipici click durante l’ecolocalizzazione.
Gli sviluppi futuri saranno l’indagine dell’anatomia delle femmine, non analizzate in questo studio, al fine di determinare il dimorfismo sessuale di tali strutture e di quella delle specie più affini al koala per valutare se questo adattamento vocale possa essere considerato realmente esclusivo di questo organismo.
Andrea Romano
Crediti immagine: Diliff, Wikimedia Commons

Cosa fare in caso di afonia

L’afonia è una condizione che comporta la perdita totale o parziale della vostra voce . Non è possibile parlare o si può solo sussurrare . Questo è di solito a causa di problemi con la laringe. C’è un trattamento per questa condizione .

L’afonia può essere causata da :

Condizioni fisiche , infiammazioni o malattie , come ad esempio :

Laringea cancro o cancro alla tiroide

Rimozione di laringe a causa di cancro

La paralisi delle  corde vocali

Grave laringite ( virale , batterica o fungina )

Ispessimento delle corde vocali

Noduli o polipi alle corde vocali

Il medico lavorerà con voi per creare il piano di trattamento giusto . Le opzioni di trattamento sono le seguenti :

terapia logopedica
Counseling ( può includere la riduzione dello stress e tecniche di rilassamento )
Counseling combinato con la terapia vocale
La chirurgia può aiutare in alcuni casi di afonia
Medicina alternativa ( ad esempio , elettroagopuntura )
Ad esempio , se si dispone di polipi o escrescenze sulle vostre corde vocali , il trattamento può includere :

Far riposare la voce

Chirurgia ( in rari casi )

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Che cos’è la tosse

La tosse è un fenomeno fastidioso che ha inizio con una rapida e profonda inspirazione. La laringe, posta sopra alla trachea, funge da valvola. La glottide resta aperta per far passare liberamente l’aria nei polmoni attraverso la trachea. Per alcune frazioni di secondo, la glottide chiude completamente la trachea, in modo che l’aria non possa fuoriuscire dai polmoni.

In questo breve istante, la muscolatura che attiva l’espirazione è contratta e la pressione dell’aria nei polmoni è molto elevata, come accade in un palloncino gonfio che venga premuto con forza. Quando la glottide si riapre, la pressione si abbassa in modo “esplosivo”.

 

Nel punto più stretto della trachea, l’aria espulsa con un colpo di tosse raggiunge velocità fino a 75km l’ora, trascinando verso l’alto i corpi estranei, che nel caso di malattie da raffreddamento sono rappresentati generalmente dal muco. Contemporaneamente le vibrazioni della laringe stimolano il distacco del muco.

In questa azione, rapida e intensa, viene coinvolta tutta la muscolatura dell’apparato respiratorio: il diaframma e la muscolatura intercostale, i muscoli del collo, i muscoli esterni del torace, i muscoli della cintura scapolare, dell’addome e della schiena.

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Perché le donne non hanno il pomo d’Adamo?

Donne e pomo d adamo Perché le donne non hanno il pomo dAdamo?

Il pomo d’Adamo altro non è che una protuberanza che si forma nella laringe umana, costituita da cartilagine. L’area in questione viene detta cartilagine tiroidea perché si trova proprio sopra la tiroide. Se volete usare un linguaggio tecnico, potete chiamarla anche prominenza laringea; ma pomo d’Adamo è molto più pittoresco, non vi sembra? Inoltre, non è una cosa che riguarda solo i maschietti. Sia gli uomini che le donne possiedono la cartilagine tiroidea, e quindi un pomo d’Adamo. Quest’ultimo mantiene uguali dimensioni nei due sessi fino al periodo della pubertà, quando il maggior livello di testosterone fa sì che diventi più prominente nell’uomo.

In alcune donne, il pomo d’Adamo può apparire spiacevolmente ingrossato. Non temete: la moderna chirurgia plastica può sistemare quasi ogni cosa. Tutto quello di cui avete bisogno è una rasatura tracheale, per ridurne le dimensioni. Malgrado il nome induca a pensare che possa essere fatta presso il barbiere all’angolo, in realtà occorre praticare una piccola incisione nella gola, con successiva asportazione della cartilagine in eccesso. Non sorprende il fatto che sia uno degli interventi più frequenti nei passaggi dal sesso maschile al sesso femminile.

Ma allora da dove viene l’espressione «pomo d’Adamo»? Molti si rifanno alla storia della Creazione e credono che la protuberanza sia stata causata dal frutto proibito rimasto incastrato nella gola di Adamo, quando lo mangiò nel giardino dell’Eden. Questa teoria, però, presenta qualche problema, perché alcuni studiosi ebrei sostengono che l’albero vietato agli uomini fosse un melograno. Secondo il Corano, poi, si trattava di un banano. Quindi, a voi la scelta: pomo d’Adamo, melograno d’Adamo, banana d’Adamo. Una cosa è chiara: Eva masticò per bene, prima di mandar giù il boccone.

Se vuoi, puoi approfondire…

http://www.lachiavedicristallo.it/

PATOLOGIA DELLA LARINGE

MIOPATIE: Noduli vocali (kissing noduli), Polipi, Cisti, Granulomi

 

LARINGITI ACUTE: Laringite catarrale, Laringite ipoglottica

 

LARINGITI CRONICHE: Edema di Reinke, Laringite a solchi atrofici

 

LARINGITE IN REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO: Ernia iatale, Esofagite, Gastrite

 

REAZIONI ALLERGICHE: Edema della glottide, shock anafilattico

 

TUMORI BENIGNI: Fibromi, Angiomi, Papillomi

 

PRECANCEROSI: Leucoplachia, Verruca laringea

 

TUMORI MALIGNI: diagnosi, terapia e prevenzione

 

MALFORMAZIONI: Stridore laringeo, Cisti del dotto tireo-glosso, Cisti e fistole del collo

 

ALTERAZIONI DELLA MOTILITA’: Paralisi laringee, Spasmo della glottide)

 

ALTERAZIONI DELLA SENSIBILITA’: nevralgie del nervo laringeo superiore ed inferiore; nevralgie del nervo glosso faringeo; nevralgie del plesso cervicale (osteartrosi cervicale, discopatie, cefalee muscolo tensive)


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