Il Piave mormorò: non passa lo straniero ed invece è passato

Foto: Certamente tutti si ricorderanno o avranno studiato sui libri di storia del periodo dell’autarchia del ventennio fascista, autarchia uguale ad autosufficienza economica.Quasi tutti avranno visto ho sentito parlare dei filmati Luce dove Mussolini falciava il grano, di campi di grano in tutti i posti e del giardino di guerra citato in una canzone del ventennio.Siamo passati da un periodo che niente o quasi niente doveva venire dall’estero, quasi niente perché esisteva il mercato nero per merci che venivano dall’estero e poi andando avanti anche per mercanzie di prime necessità tipo pane e latte al periodo che le frontiere sono state cancellate e vengono da tutto il mondo per comperare marchi Italiani, nuovi padroni che vengono dai ricchi paesi arabi e dagli stessi Europei che pur passando il periodo di crisi come lo passiamo noi riescono ad investire.Forse perché in quei paesi esistono banche che non prendono soldi dalla BCE all’1% per reinvestirli in bot e cct triplicandone come minimo il capitale senza nessun rischio.Forse anche perché in Italia abbiamo una banca controllore, la Banca d’Italia con soci le banche Italiane controllati, arrivando all’assurdo che il controllato controlla il controllore, mentre a noi cittadini Italiani rimane il debito da pagare, debito che viene chiamato debito pubblico.Anche se noi cittadini non stiamo pagando ogni hanno il debito pubblico, ma sentite bene ogni anno con le manovre, manovrine lacrime e sangue dei vari governi riusciamo a pagare solo l’interesse del debito.Lette queste prime righe mi verrebbe di prendere un aereo e di andare all’estero anche io con un bel volo Alitalia ma presto prima che passi in mano Francesi, ma purtroppo tolto l’Italiano e qualcosa di Calabrese altre lingue non conosco.Non posso dire di sapere Francese ed Inglese anche se studiato nelle medie il primo e nelle superiori il secondo perché non posso andare all’estero dicendo il libro è sul tavolo o il mio nome è Giovanni perché a questo si limitava lo studio delle lingue straniere, ma penso anche oggi la cosa non sia migliorata.Non solo mentre marchi Italiani vanno in mani straniere, parecchi marchi Italiani delocalizzano all’estero facendo saltare la frase della foto “NON TOGLIETE IL PANE AI FIGLI DEI NOSTRI LAVORATORI ACQUISTATE ITALIANO”, come volerci fare pagare quel manifesto rendendoci ridicoli più di quello che siamo diventati grazie alla nostra classe politica ed economica.Telecom non è la prima azienda Italiana a finire in mani straniere e purtroppo non sarà neanche l’ultima, ma quello che è comico e che gli interessati e il ministro all’economia lo sanno tramite la stampa, o almeno dicono così, forse speravano che la notizia non venisse rilevata?Anche se sono curiose di sapere quante persone sanno di come siamo manipolati e pian piano stritolati dall’economia reale che di reale non ha niente perché i problemi più grandi per l’Italia sono la decadenza di Berlusconi,il matrimonio di Belen, i due velini di striscia la notizia o cosa fa o non fa Balotelli…Continua…L'Anziano Gino V 
Certamente tutti si ricorderanno o avranno studiato sui libri di storia del periodo dell’autarchia del ventennio fascista, autarchia uguale ad autosufficienza economica.
Quasi tutti avranno visto ho sentito parlare dei filmati Luce dove Mussolini falciava il grano, di campi di grano in tutti i posti e dell’orticello di guerra citato in una canzone del ventennio.
Siamo passati da un periodo che niente o quasi niente doveva venire dall’estero, quasi niente perché esisteva il mercato nero per merci che venivano dall’estero e poi andando avanti anche per mercanzie di prime necessità tipo pane e latte al periodo che le frontiere sono state cancellate e vengono da tutto il mondo per comperare marchi Italiani, nuovi padroni che vengono dai ricchi paesi arabi e dagli stessi Europei che pur passando il periodo di crisi come lo passiamo noi riescono ad investire.
Forse perché in quei paesi esistono banche che non prendono soldi dalla BCE all’1% per reinvestirli in bot e cct triplicandone come minimo il capitale senza nessun rischio.
Forse anche perché in Italia abbiamo una banca controllore, la Banca d’Italia con soci le banche Italiane controllati, arrivando all’assurdo che il controllato controlla il controllore, mentre a noi cittadini Italiani rimane il debito da pagare, debito che viene chiamato debito pubblico.
Anche se noi cittadini non stiamo pagando ogni anno il debito pubblico, ma sentite bene ogni anno con le manovre, manovrine lacrime e sangue dei vari governi riusciamo a pagare solo l’interesse del debito.
Lette queste prime righe mi verrebbe di prendere un aereo e di andare all’estero anche io con un bel volo Alitalia ma presto prima che passi in mano Francesi, ma purtroppo tolto l’Italiano e qualcosa di Calabrese altre lingue non conosco.
Non posso dire di sapere Francese ed Inglese anche se studiato nelle medie il primo e nelle superiori il secondo perché non posso andare all’estero dicendo il libro è sul tavolo o il mio nome è Giovanni perché a questo si limitava lo studio delle lingue straniere, ma penso anche oggi la cosa non sia migliorata.
Non solo mentre marchi Italiani vanno in mani straniere, parecchi marchi Italiani delocalizzano all’estero facendo saltare la frase della foto “NON TOGLIETE IL PANE AI FIGLI DEI NOSTRI LAVORATORI ACQUISTATE ITALIANO”, come volerci fare pagare quel manifesto rendendoci ridicoli più di quello che siamo diventati grazie alla nostra classe politica ed economica.
Telecom non è la prima azienda Italiana a finire in mani straniere e purtroppo non sarà neanche l’ultima, ma quello che è comico e che gli interessati e il ministro all’economia lo sanno tramite la stampa, o almeno dicono così, forse speravano che la notizia non venisse rilevata?
Anche se sono curiose di sapere quante persone sanno di come siamo manipolati e pian piano stritolati dall’economia reale che di reale non ha niente perché i problemi più grandi per l’Italia sono la decadenza di Berlusconi,il matrimonio di Belen, i due velini di striscia la notizia o cosa fa o non fa Balotelli…
Continua…
L’Anziano Gino V

Farmaci anticancro solo a pagamento: i più poveri moriranno. Applicata una norma del governo…

Vi meravigliate,in una nazione dove esistono i finti invalidi e chi lo è per davvero stanno a calcolare anche i centesimali di punto d’invalidita per non dargli la miseria di circa 200 euro mensili.

In una nazione dall pensioni d’oro per la casta e pensioni ridotte sempre più all’osso aumentando non l’importo ma gli anni di contributi per andare in pensione.

In una nazione che i malati di cancro sono visti come un peso e non vittime del “progresso” vedi amianto,eternit,cibi adulterati e via dicendo.

In una nazione che fa cassetto tramite le sigarette e tassa le sigarette elettroniche che dovrebbero servire a smettere di fumare o spende milioni di euro per le campagne anti fumo.

In una nazione così tutto può accadere anche che i medicinali anti cancro li deve pagare il malato,come se non gli bastasse avere il cancro che è come una bastonata in mezzo alla fronte sopratutto quando il primario che ti ha in cura te lo deve dire in faccia e anche lui non sa come dirtelo.

Sentirsi dire che hai sei mesi di vita se l’operazione invasiva non va bene e che l’operazione potrebbe durare dodici ore e si sa solo dopo i sei mesi se l’operazione e’ andata bene.

Che aggiungere,solo che ogni giorno che passa andiamo sempre peggio ma noi cosa facciamo?

In Egitto,Grecia,Spagna e anche Francia invadono le piazze per protestare noi invece invadiamo i caselli autostradali,i porti e gli aereoporti per andare al mare o montagna….


 

L’Anziano Gino V

 

 

Ratzinger e Bergoglio

Ieri sera guardando Piazza San Pietro stracolma di gente che da due giorni aspettava la nomina del nuovo Pontefice,che deriva dal latino “colui che fa da ponte tra la terra e il cielo”,ho capito tante cose anche il ritirarsi a vita privata di Sua Eminenza Joseph Ratzinger.

Tutte le TV,radio e le testate giornalistiche erano tutte li in una piazza di un piccolo stato inglobato nell’Italia,il Vaticano.

Joseph Ratzinger da esperto scacchista ormai vedendo che la partita la stava perdendo ha buttato la scacchiera in aria,con il suo ritirarsi a vita privata,per costringere l’avversario a una nuova partita,non contro di lui ovviamente .

Questa teoria,un po’ pazzesca,viene accreditata da un nuovo Pontefice ex Gesuita,non Europeo e figlio di emigranti che si presenta con un crocefisso di ferro,senza ermellino e con il nome dei santi più umili della storia cristiana,e sceglie come nome Francesco.

Francesco come San Francesco d’Assisi che andò a piedi assieme a 12 confratelli fino a Roma per chiedere il permesso al Pontefice Innocenzo III nel 1209 e che oggi siede sul trono della chiesa tramite un gesuita e che prende il suo nome.

Questa è stata l’ultima mossa dio Joseph ritirarsi a vita privata portandosi tutte le accuse che sono state mosse alla chiesa fino al pedofilismo dei preti e al crescente non dico ateismo ma movimenti anticlericali,li ha trasformati nella sua croce da portare da solo in una nuova vita da eremita aspettando il giorno del suo ultimo viaggio.

Francesco I ora deve dare la svolta e creare un nuovo punto di partenza per la Chiesa Cattolica nel mondo per non rendere vano il sacrificio di Sua Eminenza Joseph Ratzinger.

L’Anziano Gino V

giovannilanzo.it

Cronaca di una domenica di Gennaio

 

Via Marconi 218 domenica 20 gennaio 2013,stendardo del Comune di Sesto San Giovanni circondato da tante bandiere di tanti partiti di sinistra ed estrema sinistra assieme a quelli dei Giovani Sestesi,che cantando “Bella Ciao” assistono alla collocazione della nuova corona d’alloro da parte del sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò in ricordo dei fratelli Casiraghi bruciata da ignoti vandali.

Mentre sto scrivendo questo pezzo sono ancora in via che rumoreggiano e la occupano,chissà come mai la nostra via di periferia non viene visitata dalla sindachessa quando girano topi per le strade o dopo le nevicate con strade che si liberano dalla neve solo coi raggi solari o coi tubi di scappamento delle macchine,poche,che transitano.

Considerando che viene spesso e volentieri bruciata la corona,perché non puntare una telecamera sulla stessa e sulla lapide?Così finalmente si scopre chi sono questi vandali perché forse non sono mossi da ideali politici.

Perché non penso che chi milita nell’estrema destra passi il suo tempo a bruciare corone sopratutto nel periodo pre elettorale,così presi a raccogliere firme,merce rarissima per loro,per potersi presentare a democratiche elezioni,mentre loro banchetti ne fanno pochissimi e hanno sempre le firme necessarie se non di più…

Finalmente qualcuno forse dei più intelligenti urla “andiamo a casa” ma sembra un urlo disperato che nessuno sente o fa finta di sentire per ora,forse hanno un minimo di tempo di manifestazione,come quando uno parcheggia la macchina a pagamento e vuole usare tutto il tempo che la monetina inserita gli consente.

Quando manca meno di dieci minuti alle 12;00 inizia a svuotarsi la via,forse memori di andare a casa per preparare il pranzo a casa propria o andare dal pranzo abitudinario dai parenti perché alla fine in Italia vige ancora il detto “Francia o Spagna,Purché si Magna”.

L’Anziano Gino V

Italia di tutto e di più parte I

Italia di tutto e di più parte I
Italia di tutto e di più

Siamo tutto e siamo niente,siamo gli unici al mondo che:
– i magistrati si offendono se parliamo di toghe rosse e fanno a gara per presentarsi per il parlamento nelle schiere del centro sinistra e particolarmente nel l’ex PCI l’odierno PD;
-tutti gridano al colpo di stato alla TV se un alto esponente del PdL viene intervistato prima su un canale Mediaset e poi su un canale Rai,ma non si lamentano se ormai la TV e’ invasa da candidati alle primarie del PD prima per il candidato premier e poi per i candidati per diventare onorevoli;
-noi cittadini aspettiamo che i politici in riunione in Senato e Camera si taglino prebende e diminuiscano di numero magari iniziando dai comuni piccolissimi che tutti i cittadini starebbero in un condomino medio per arrivare a loro ma è come chiedere a un vampiro di farsi strappare i canini per non dissanguare la vittima Italia;
-diamo il potere a un governo tecnico di banchieri e amici di Bildman per salvarci dalle banche e invece ci tassano per salvarla,loro che hanno inquinato l’economia mondiale;
– le nostre tasse che vanno nel fondo salva stati europei che invece dovrebbe essere chiamato salve banche,banche che in Italia non fanno le banche ma si muovono come persone singole comprando denaro all’1-2% e comprano BOT e CCT per guadagnare minimo il doppio senza il minimo sforzo;
l’anziano Gino V
Continua…

AL CREDITO BERGAMASCO DI SIRMIONE NON RICONOSCONO L’EURO‏

Sirmione Le Colombare,un giorno di luglio di un Sestese in ferie gli viene la brillante idea di cambiare una banconota in suo possesso di 500 € per evitare discussioni nei negozi,I negozianti grandi o piccoli che siano quando arrivi alle casse con questo foglietto violaceo ti guardano storto e forse vorrebbero che li spendi tutti sempre dopo i controlli della cassiera,del direttore o del titolare operazione che manda in furia le persone in fila che vedono la cassa bloccata per i controlli della veridicità della banconota..Controlli che iniziano dallo squadrarti dal primo capello della testa ai piedi come se solo i capitani di industria possano avere una banconota da 500€ per passare al controllo manuale e poi per macchinetta e controllo matrice.
Quindi esco di casa con mia madre per recarmi alla filiale di banca più vicina a casa,premetto la casa non è di mia proprietà ma un bilocale in affitto estivo,prima di andare a fare un po’ di spesa al super e al mercato che si svolge il lunedì mattina è il venerdì sera.
La prima filiale che incontro è il Credito Bergamasco ed entro mentre mia madre col suo seggiolino e l’ossigeno mi aspetta fuori seduta su delle panchine di legno.
Entro è mi metto in fila,ci sono due operatori che momentaneamente sono occupati con altre persone e appena si sbriga circa una decina di minuti uno mi fa il cenno di avvicinarmi,
Mi reco allo sportello che in verità è un mini ufficio all’aperto del salone separato da una vetrata dal collega,e neanche mi siedo con la mia banconota in mano credo ingenuamente che cambiare 500€ non sia una cosa difficile e sopratutto che l’attesa era solo nella fila per aspettare il mio turno.
Appena mi vede con questa banconota in mano inizia a parlarmi in Tedesco,ma lo blocco subito e gli dico che sono Italiano e dovrei cambiare 500 €…
Vedo che cambia espressione e inizia a chiedermi i documenti,e dopo aver visto la mia patente ed essersi sincerato che ero io e non il bandito Giuliano mi chiede se ho il conto corrente al Credito Bergamasco e alla mia risposta negativa,bofonchia di un corso interno da lui frequentato dove li mettevano in guardia che in giro c’erano parecchie banconote false.
Io gli faccio presente che può accertare che sono vere tramite il numero di matrice e anche con delle macchinette e che non poteva essere che una filiale non avesse dei mezzi per testare la veridicità delle banconote in entrata e uscita.
Con in mano la mia patente e la banconota si allontana,seguito sempre dalla mia vista,,e si reca da un altra persona che penso sia il direttore di filiale o chi ne fa le veci con qui parla altri 5 minuti e gli lascia la mia patente e banconota quindi torna da me e mi invita di andare dal suo superiore.
Quest’ultimo mi chiede ancora se ho il Conto Corrente da loro e alla mia risposta negativa mi dice che non sono obbligati a cambiare la mia banconota da 500€ !!!e che avendo saputo da me che ho il conto all’Unicredit mi invita ad andare a cambiarla li e che è proprio di fronte a loro !?!
Ormai esausto e senza un filo d’aria esco infuriato più di venti minuti per non cambiare una banconota e gli dico a mia madre di aspettarmi li che dovevo andare all’Unicredit a cambiare la banconota , che non avrei mai più preso anche se me la dava una filiale di banca nessuna banconota superiore ai 100 €.
Prendo il mio Iphone e vedo che la filiale della mia banca non è di fronte a meno che non sia mimetizzata da negozio e che non è per niente sulla mia strada.
Entro finalmente nella filiale Unicredit e aspetto una decina di minuti il mio turno,anche se potevo fare tutto in pochissimi minuti col bancomat,ma volevo vedere se anche in Unicredit non riconoscevano l’Euro se presentatogli sotto forma di banconota da 500.
Quando è il mio turno mi avvicino al bancone consegno i miei 500 € e dopo che controlla la veridicità mi chiede in che tagli lo voglio cambiare…e mi risponde che non aveva nessun motivo per non cambiarlo dopo aver certificato che non era falso…
Circa mezz’ora per cambiare un 500 € e poi mi parlano di Europa Unita quando per cambiare una banconota dell’Unione in un paese dell’Unione è in banche dell’Unione ci vuole mezz’ora,siamo messi proprio bene !?!
Raggiungo mia madre che mi aspettava davanti al Credito Bergamasco e andiamo al mercato e poi al super e ce ne torniamo a casa e dopo mangiato mi siedo e mentre mi rilasso cercando di risolvere un Sudoku inizio a ragionare sulla mattinata mi riempio di domande che forse non avranno mai risposte…
-perché il commesso del Credito Bergamasco è diventato pignolo dopo che gli dico che sono Italiano?forse perché gli € tedeschi sono migliori di quelli Italiani,Greci o Spagnoli?
-perché dirmi che ha fatto il corso interno dove l’hanno avvisato della presenza di una massa di banconote false,forse pensa che sia un malvivente nella figura di falsario o complice di un falsario con il compito di cambiare in euro veri le opere di un qualsiasi amico o socio in affari?
-Se fanno problemi a cambiare banconote di grande taglio mi sorge il dubbio a chi sono utili e se servono sempre per acquisti legali o siano comode per acquisti illegali tipo droga ed armi o più comode da nascondere per un attraversamento di frontiera,pensate a quante banconote da 500 € in una 24 ore ci possano stare e che somma elevata è?
-Noi cittadini Europei dobbiamo coi nostri soldi salvare le banche,vedi Spagna,che non si fanno problemi a prenderseli anche se non hai il conto corrente da loro vedi Bankia,che almeno la Spagna ha statalizzato a quando la BankItalia la vediamo tornare al 100 % statale?E loro non ci cambiano una semplicissima banconota del valore di 500 € se non gli garba.
Le mie conclusioni sono che in un Europa che dovrebbe essere dei Popoli ma in realtà è un Europa delle banche i primi a creare problemi sono le banche stesse che quando fanno utili se li dividono i soci ,ora che qualche Banca rischia di fallire va a mungere alla Mucca Europa…e che quando un cittadino si rivolge a loro per un mutuo,un prestito o per cambiare una semplicissima banconota ti risponde che non sono obbligati…

Perché Sanremo è Sanremo

Inizia la serata con Luca e Paolo che non si capisce dove vogliono arrivare forse vogliono invitarci a girare subito canale per evitarci il seguito della serata,ma sugli altri canali non c’è niente alla faccia della concorrenza di mediaset ed altri canali. Sembra strano ma c’è meno roba da vedere oggi coi 500 e passa canali che quando c’era solo RAI 1 e RAI 2.

Manca la valletta ricoverata all’ospedale,forse sarà stata la vergogna di dover presentare e avvallare il seguito della serata?

Dolcenera Ci Vediamo a casa

Unica note di colore è il ciuffo verde. La canzone finisce con la strofa:

Noi ci vediamo a casa
Come sarebbe bello potersi dire
Non vedo l’ora di vederti amore
Con una scusa o una sorpresa,
Fai presto e ci vediamo a casa

Quindi dovrebbe seguire il testo e andarsene a casa,niente di nuovo e purtroppo neanche qualcosa che ricordi la vecchia Dolcenera.

Samuele Bersani Un pallone

Più che pallone la sua canzone è una palla,ottima come testo e musica per un edizione dello zecchino d’oro senza offesa per lo zecchino

Papaleo Rocco inizia con la battuta sui tecnici ideale la sua performance per la trasmissione “la sai l’ultima”.

Il sistema del voto elettronico salta alla faccia dei 700 milioni dati in beneficenza di Celentano e gli altri presentatori e company.

Prima trance di pubblicità

Noemi Sono solo parole

Passerà alla storia del festival per il colore dei capelli ,mentre purtroppo “sono solo parole” fa capire che è meglio evitare giudizi perché a Sanremo ci vogliono canzoni e non solo parole.

Francesco Renga La tua bellezza

Da salvare solo la voce e le sue tonalità

Risolti problemi delle votazioni,si voterà su schede cartacee controfirmate.

Chiara Civello Al posto del mondo

Della serie tutti possono partecipare a Sanremo basta avere una casa discografica che la sponsorizzi e la porti lì.

Irene Fornaciari Grande Mistero

L’unico grande mistero è la sua presenza a Sanremo…

Gianni Morandi ricorda che delle 14 canzoni della serata 2 verranno eliminate alla prima serata,conferma voto cartaceo con firma di chi vota,alla faccia della tecnologia RAI.

Arriva il momento di Adriano Celentano l’ex super molleggiato che non trova di meglio che attaccare tutti compreso la chiesa e il cattolicesimo,perché non hai attaccato l’Islam?il buddismo,l’ebraismo?

Facile sparare sulla croce rossa vero Adriano…

Il momento migliore di Celentano è quando canta.

Il peggio è il teatrino di Celentano,Pupo e Morandi con delle ovvietà come la sovranità del popolo ma che non portano risultati perché usciti di scena sarà tutto come prima per il bene delle banche centrali op s volevo dire popolo italiano…

Anche la frase che vede che un domani tutti devono collaborare senza differenza di razza e religione,cattolico e mussulmano,lo vada a dire dove c’è la maggioranza di mussulmani che l’unica cosa che fanno coi cristiani e picchiarli ed eliminarli fisicamente,vedi copti cristiani in Egitto per fare un esempio.

Emma Non è l’inferno

Si scende così dalle scale oppure prevale la paura di cadere?

Bel connubio testo,musica e voce che bisogna aggiungere?

Già doveva vincere l’anno scorso,speriamo per lei che non sia la nuova Toto Cutugno coi suoi numerovoli secondi posti a a Sanremo.

Marlene Kuntz Canzone per un figlio

Più che canzone sembra sospiri,la voce l’ha lasciata in cantina,forse paura della prima serata?

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Una delle pochissime cose buone della serata il ritorno per cause maggiori dell’accoppiata Belen-Canalis come vallette,ordine messo in ordine alfabetico.

Eugenio Finardi E tu lo chiami Dio

Sono due le cose ho il cantante che si sta esibendo è un omonimo oltre che sosia del grande Finardi che mi ricordavo oppure ora il suo genere sono canzoni che sembrano lamenti. Extratterestre portami via non posso continuare a torturarmi sentendo Sanremo.

Loredana Berté Gigi D’Alessio Respirare

A volte ritornano ,la Berté è la caricatura di se stessa,D’alessio senza infamia e senza lode.

Nina Zilli Per Sempre

Clone mal riuscito di Mina,nemmeno a “Italia’s got talent 2012”

si è visto di peggio.

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Rocco Papaleo con la sua comicità amarcord,fa sorridere e fa riflettere,secondo me meglio del molleggiato perché ha voluto raccontare qualcosa che parecchia gente ha sentito propria senza dare lezioni e senza dare contro a chiunque,bravo Papapaleo.

Pierdavide Carone e Lucio Dalla Nani

Stile Dalla voce Carone,un Lucio direttore d’orchestra e corista non so se lo vedremmo ancora. Che aggiungere testo e musica perfetti,dovrebbero vincere facilmente e forse per questo che non vinceranno,purtroppo…

Arisa La notte

Anche senza occhiali e rossetto forte è curiosa ma la fa diventare una delle tante voci sentite a Sanremo.

Matia Bazar Sei tu

Arredatici i Matia Bazar di Vacanze Romane,perché riproporre il nome del mitico gruppo,forse per farsi del male?Ve lo immaginerete i Queen senza Mercury o i Beatles con solo Ringo Star del famoso quartetto?

Esce Morandi che chiude dicendo che la votazione è eliminata e che domani,oggi saranno risentite tutte e 14 le canzoni con 4 eliminazioni invece delle 2 per serata. In sottofondo fischi e grida dando dei ladri e buffoni agli organizzatori…

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

L’Anziano Gino V

 

 

Morto Mirko Tremaglia l’ultimo ragazzo di Salò ancora in Parlamento

 

 
 

« Ci presentammo subito volontari io e i miei due fratelli. Mia madre capì… Vivevamo già in questa casa. Volevamo difendere l’Italia, combattere. Ci animavano degli ideali. I ragazzi di Salò hanno rappresentato una parte viva e eccezionale della gioventù italiana »

Poche righe che fanno capire chi era ed è Mirko Tremaglia perché le persone come lui non muoiono ma solamente vanno a vivere in un mondo migliore dove non esistono cattiveria e malvagità ma vive lo spirito di cui Mirko ne eri un grande esempio.

A 17 anni quando la maggior parte dei suoi coetanei cercavano la via di fuga imboscandosi per poi scendere dalla montagna con il patentino di partigiano anche se erano solamente nascosti,fando del male anche a chi combatte veramente,lui invece aderì alla Repubblica Sociale Italiana per la Patria e per l’Onore,parole che man mano che il tempo scorre hanno sempre meno valore ma non per lui che era pronto a immolare la sua giovinezza per un Ideale Alto.

Parlamentare nel Movimento Sociale Italiano e Ministro per gli Italiani nel Mondo riusci a far votare gli Italiani e i loro discendenti all’estero,chi non si ricorda i Comitati Tricolori per gli Italiani nel Mondo e i loro stand nelle Feste del Secolo d’Italia,quando essere di destra aveva un valore storico culturale forte.

Ma il colpo più grosso fu la perdita del figlio Marzio che mori giovanissimo appena 42enne per una malattia che non gli diede scampo proprio quando sembrava che il destino gli arridesse.

Ma io mi ricordo i comizi del MSI di Almirante e di Fini dopo quando voi Marzio e Mirko in testa al gruppo di Bergamo,sempre tra i più numerosi se non il più numeroso entravate nella piazza dove si sarebbe svolto il comizio al motto “Mirko Tremaglia è il grido di battaglia”.

Io vi ricorderò sempre così perché l’uomo che aderì al Fli era già un uomo colpito dai tanti dolori fra cui la morte del figlio Marzio è minato dall’Alzheimer e ti hanno tirato per la giacchetta per entrare nel partito di Gianfranco,perché un uomo tutto di un pezzo non merita di essere ricordato per il suo militare nel Pdl e in Fli ma merita di essere ricordato per le battagli per la destra sociale e per gli Italiani sparsi nel mondo che la Patria dimenticava.

Nobis Mirko

L’Anziano Gino V

IL DECALOGO DELL’ITALIANO UTILE IDIOTA

Grazie tecnici,
ci sono voluti dei professori per arrivare alle solite conclusioni dei passati governi,cioè aumentare benzina,gasolio e tasse,anche le pensioni furono già toccate assieme agli stipendi grazie alla scomparsa della scala mobile,colpendo i soliti “idioti”:
1-Idioti perché non possiamo far sparire neanche un euro avendo tutto in busta paga;
2-Idioti perché non frodiamo il fisco per poi nell’eventualità che vengono presi dalla Guardia di Finanza mettersi d’accordo e pagare un decimo,vedi Valentino Rossi,Luciano Pavarotti ;
3-Idioti perché invece di protestare contro i sopraindicati evasori andiamo a pagare per le loro esibizioni,ditemi chi andrebbe a vedere gli spettacoli o gare sportive pagando di chi vi ha rubato la macchina?
4-Idioti perché nessuna nazione ci dà cittadinanza in modo di non pagare le tasse in Italia e in certi casi anche nella nuova nazione di residenza;
5-Idioti perché abbiamo festeggiato l’entrata dell’Euro convinti che sarebbe andata tutto bene con l’unione Europea dei popoli;
6-Idioti perché ci hanno fatto comperare l’Europa dei Popoli per darci l’Europa delle banche;
7-Idioti perché speriamo che un governo formato da banchieri ci aiuti contro la morsa delle banche;
8-Idioti perché si litiga cercando di vedere il male dove non c’è,vedi convegno Vox Populi il 4 dicembre a Cinisello,arrivando a stare dalla parte della grande economia con presidi antifascisti all’alba del 2012;
9-Idioti perché abbiamo festeggiato la caduta di Berlusconi ripetendo la solita solfa di festeggiare la caduta di un governo Italiano per festeggiare lo straniero invasore,Napoleone nell’800,gli “alleati” nel’900,e la BCE nel 2000;
10-Idioti perché pur leggendo i 9 punti sopracitati faremmo spallucce e continueremo a lamentarci ma senza fare niente in merito.
L’Anziano Gino V