Il vero grande fratello…

I social network sono ottimi strumenti: ci consentono di comunicare con i nostri amici, conoscerne di nuovi, informarci sugli argomenti che preferiamo in base ai nostri interessi. Permettono di divulgare notizie, stanno dando un contributo importantissimo alla libera informazione. Ma dal punto di vista della privacy e del “controllo” i social network, ed in particolare Facebook che è il più dettagliato, consentono una schedatura minuziosissima; tralasciando il fatto che le conversazioni della chat sono monitorate per prevenire reati e che le forze dell’ordine possono accedere ai profili degli utenti senza necessità di alcun “mandato” da parte della magistratura come avviene per intercettazioni telefoniche e ambientali, con i social network è possibile veramente scoprire praticamente tutto di una persona. E’ possibile capire, in base alle pagine seguite e ai post pubblicati, i gusti e le idee in tutti gli ambiti, farsi un’idea della personalità del soggetto, stabilire con chi è in contatto e quali rapporti ha con una determinata persona. Nella maggioranza dei profili sono presenti foto recenti, e spesso ci sono gli album che forniscono ulteriori elementi sulle nostre vite. Da qualche tempo c’è anche il servizio di “geolocalizzazione”, ma questa funzione è assolta perfettamente dai telefoni: che fino a qualche tempo fa consentivano solo di capire gli spostamenti “a grandi linee”, tramite le “celle” del segnale telefonico, ma l’arrivo del GPS sui cellulari permette di seguire i movimenti di una persona al millimetro. Inoltre se i vecchi modelli permettevano solo di ascoltare le conversazioni telefoniche, gli “smartphone” consentono le intercettazioni ambientali, una vera e propria “microspia” portatile con tanto di telecamera sempre al seguito. Pagando con le carte di credito, sempre più diffuse, lasciamo traccia anche dei nostri acquisti. Stabilito (con lo smartphone) il percorso effettuato da una persona e l’orario, possono essere guardati i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza, pubbliche e private, situate in zona; che ormai sono moltissime…

 

 

Staff nocensura.com 

Le bufale dei bambini sofferenti su Facebook

Sempre più spesso su FB girano appelli con foto di bambini e neonati bisognosi di cure, gli utenti sono invitati a condividere questi appelli poiché per ogni condivisione FB donerà dei soldi che serviranno per operazioni e medicine. Occorre cautela nel far girare queste notizie, non bisogna credere a tutto ciò che leggiamo su internet, anche se muniti di buone intenzioni, la condivisione aiuta a far diventare una bufala molto popolare. Facebook o altre associazioni ospedaliere non doneranno denaro per ogni condivisione perché sono storie che contengono informazioni false sulle condizioni dei bambini e le loro malattie.

Questi tipi di messaggi sono stati diffusi per anni, prima via e-mail e più recentemente attraverso i messaggi dei social network, in molti casi le foto dei bambini sono state caricate su Facebook senza permesso o consenso dei genitori. Le bufale su Facebook addolorano le famiglie dei bimbi che probabilmente sono morti o fanno arrabbiare le famiglie che hanno bambini che stanno male veramente Perché non condividere? Condividendo si diffonde disinformazione, in secondo luogo le bufale aumentano la notorietà di una pagina facendo alzare il loro valore, in tanti non sanno ma le pagine su FB possono avere un prezzo. Infine la maggior parte dei falsi allarmi sono postati da truffatori che approfittando del buon cuore e della sensibilità di alcuni utenti, chiedono l’invio di denaro da destinare al bambino. Se vedete dei vostri amici condividere una foto di un bambino bisognoso di cure, avvertite che si tratta di storia falsa, invitate a non commentare né a cliccare su mi piace e a segnalare su Face Book.

 

Di seguito alcuni appelli falsi presenti su FB

 

Bambino bisognoso di un intervento al cuore,

la foto risale al 2008 ed il bambino faceva parte di un gruppo di 15 bambini inseriti in un progetto internazionale chiamato ” I bambini di Chernobyl ”operati al cuore da cardiochirurghi volontari. L’immagine originale la trovate quihttp://chernobyl.typepad.com/chernobyl_childrens_proje/kids_lifesaving_surgeries_/

 

 

Un appello che ha scatenato molte emozioni fra gli utenti di FB è la foto di una bimba con emangioma sul viso. Nell’appello bufala si leggeva che la bimba fosse affetta da cancro.

 

 

In questa foto si vede una mamma felice appoggiata alla sua bimba che è in attesa di un trapianto di cuore. Questa informazione non è corretta, In realtà la bambina ebbe un trapianto di cuore nel 2007, morì nel 2008 .

 

 

Questa foto mostra un neonato sdraiato sulla pancia, una mano protettiva si appoggia sulla sua schiena. In realtà questa foto si trova in rete perché inserita nei siti che si occupano di malattie neonatali.

 

 

 

Questa foto ci mostra una bimba di 14 mesi dal volto gravemente ustionato, è in cura con uno dei migliori specialisti dell’ospedale di Cracovia. Purtroppo i suoi genitori non hanno soldi e gli utenti sono invitati a condividere l’appello perché per ogni condivisione FB donerà 3 centesimi per diversi interventi chirurgici che la bimba dovrà sostenere. La foto con lo stesso appello iniziò a girare in rete dal 2007/2008, Yahoo avrebbe pagato 3 centesimi per ogni e-mail inviata ai propri amici, quattro anni più tardi la ritroviamo su FB. La bambina ha già sei- sette anni, è nata in Polonia, si chiama Ola, i suoi genitori non sapevano nulla di questo appello bufala e sono rimasti molto indignati davanti alla foto della loro bimba su internet.

 

fonte

Top Eleven Football Manager, su Facebook

Top Eleven Football ManagerCome potete notare del bel titolo cari amici oggi si parla di un calcio manageriale, gioco che troviamo su Facebook, il social più popolare di questi tempi. Se siete appassionati del genere non potete farvelo scappare. Sto parlando si Top Eleven Football Manager.


Siete chiamati nel non facile compito digestire una squadra di calcio, allenarla, personalizzarla per renderla imbattibile. Nelle prime fasi del gioco abbiamo una sezione dedicata alla personalizzazione del team, possiamo infatti scegliere il nome della squadra e dello stadio, i colori sociali e della maglia e successivamente potrete inpostare una formazione ed iniziare ad allenarvi sfidando un’amico in una partita amichevole.

Perno focale del gioco è il campionato, con le 14 squadre previste le cui regole nel dettaglio le troviamo all’interno del gioco. Per quanto riguarda gli incontri abbiamo per esempio la possibilità di assisstere “dal vivo” al match decidendo in tempo reale i cambi e le nuove tattiche da adottare. Se il giorno della partita non sarete connessi, potete semplicemente darne disposizione in anticipo.

Altro aspetto campale per quanto riguarda il gioco è la buona gestione delle finanze, con il calcio mercato, la possibilità di siglare accordi con gli sponsor o di ingrandire il nostro stadio per poter vendere un numero maggiore di biglietti. Un manageriale calcistico a tutto tondo che si ramifica in varie direzioni per dare al giocatore la sensazione di guidare il proprio team verso le più alte vette del successo.

Top Eleven Football Manager rimane comunque un gioco di facile utilizzo e molto intuitivo adatto anche a chi non ha mai sentito parlare di calcio manageriale. Il suggerimento principale rimane quindi quello di provare, testare, giocare e passare qualche ora di sano svago con questo titolo. Poi fatemi sapere. Trovate il link per giocare di seguito.

Gioca a Top Eleven Football Manager su Facebook!

fonte


 


Facebook e la gente che usa questa piattaforma

giovannilanzo.it/ ha aggiunto una nuova foto.

 ·  ·  · 18 ore fa · 

UN MILIONE DI FIRME PER RIDURRE GLI STIPENDI AI POLITICI ITALIANI!!!

ihttps://www.facebook.com/event.php?eid=225986690757733


 Maggiori informazioni

POPOLO DI FACEBOOK è ORA DI SVEGLIARCI FACCIAMOCI SENTIRE!!!!!!!!!!!!!!! 

BASTA CON LA DESTRA LA SINISTRA IL CENTRO SONO TUTTI D’ACCORDO PER PRENDERCI IN GIRO!!!!

DOVETE CLICCARE SI E PARTECIPARE ALL’EVENTO E MANDARLO AI VOSTRI AMICI (IN ALTO A SINISTRA SOTTO LA FOTO CLICCARE SELEZIONA INVITATI), SAREMO NOI ORGANIZZATORI, POI, A CONTATTARVI TRAMITE FACEBOOK PER LE VERE FIRME!!!! 
LA DATA DELL’EVENTO è INDICATIVA SE ARRIVIAMO A CERTI RISULTATI FAREMO IL TUTTO MOLTO PRIMA!!! 

FACCIAMO GIRARE IL PIù POSSIBILE QUESTO POST E AL RAGGIUNGIMENTO DI UN MILIONE DI PARTECIPANTI PRESENTEREMO I PUNTI SOTTO DESCRITTI.

RAGAZZI/E C’E’ CHI GIOCA AL SOLITARIO CON L’I-PAD IN PARLAMENTO, LITIGANO PER RIFORME INUTILI (PER I LORO SCOPI), PENSANO SOLO AI PROPRI INTERESSI, HANNO GIA RIGIRATO A LORO FAVORE IL REFERENDUM CHE SIAMO ANDATI A VOTARE, INVECE DI PARLARE DI COSE SERIE SI PARLA DELLA LORO VITA PRIVATA, A NOI CHE CI INTERESSA SE UNO VA CON UN TRANS, CON UNA DONNA O E’ GAY !!!!??????? 

NOI VOGLIAMO CHE LE REGOLE VENGANO RISPETTATE E CHE TUTTI POSSANO AVERE UNA VITA DECENTE RISPETTANDO I PRINCIPI DI UGUAGLIANZA ( lo sappiamo è un Utopia ma provare a lottare non costa niente), UN LAVORO PER TUTTE LE PERSONE CHE SI IMPEGNANO DALLA MATTINA ALLA SERA PER SBARCARE IL LUNARIO, VOGLIAMO SERIETA’ NELLE PERSONE CHE CI RAPPRESENTANO. 

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!CI SIAMO STUFATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

INTANTO FACCIAMO QUALCOSA DI UTILE INVITATE A PARTECIPARE TUTTI IL PRIMA POSSIBILE DAI RAGAZZI CONTIAMO SU DI VOI!!!!!!!!!!!!

ABBIAMO UN ANNO DI TEMPO PER RAGGIUNGERE UN MILIONE DAI!!!!!!

SCRIVETE NELLA BACHECA TUTTO QUELLO CHE NN VI STA BENE!!!!
E SE VOLETE COLLABORARE AL PROGETTO CONTATTATECI!!!

PUNTI DEL PROGRAMMA CHE PRESENTEREMO:

1) Riduzione del 30% degli stipendi a chi supera un ammontare di € 8.000,00 netti al mese;
2) Riduzione delle pensioni del 20% per chi supera € 4.000,00 netti;
3) Auto blu solo alle 4 più importanti cariche dello Stato Italiano tutti gli altri le pagano se le vogliono;
4) Diminuzione del 50% di porta borse che ora vengono pagati in nero e il restante 50% dovrà essere regolarizzaro con contratti quindi con relativo e giusto pagamento di tasse; 
5) Abolizione del 70% dei vitalizi per i politici italiani, guadagnano abbastanza per pagarsi la maggior parte delle cose quotidiane da soli; 

FONTE:
Prof. Francesco Carraro
Dipartimento di Scienze della Terra
Via Valperga Caluso, 37
10125 TORINO (I)
e
www.IlSole24ore.com

COSTO DI UN DEPUTATO

STIPENDIO €20.000,00AL MESE
STIPENDIO BASE €10.000,00 al mese
PORTABORSE €3.500,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO €2.500,00 al mese
RIMBORSO SPESE (che non si possono dire) €500,00 al mese
RIMBORSO SPESE VIAGGIO €1.000,00 al mese
TELEFONO CELLULARE gratis
TRIBUNA D’ONORE NEGLI STADI gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
VIAGGI TRENO CARROZZA LETTO gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
CORSO LINGUA STRANIERA gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
VAGONE RAPPRESENTANZA DELLE FS gratis
AEREO DI STATO gratis
USO DI PREFETTURE ED AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
RIMBORSO SPESE MEDICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE IN CASO DI MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
GIORNALI gratis
RISTORANTE gratis
Liquidazione (per ogni anno di mandato si intascano uno stipendio)
PENSIONE €3.000,00 (possono acquisire il diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 40 anni)
Indennità di carica (da €500,00 circa a €7.000,00)
€20.000,00 ogni anno ciascuno se fondano un giornaletto.

(la sig.ra Pivetti, ex-Presidente Camera dei Deputati, per tutta la vita avrà l’auto blu ed una scorta sempre a suo servizio).

Questa classe politica ha causato un danno al paese di
€1850,00 MILIARDI DI EUROOOOOOOOOOOOOOOO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino
€ 2.500,00 AL MINUTO.

CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO!
CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO!

SELEZIONATE I VOSTRI AMICI!!! 
SELEZIONATE I VOSTRI AMICI!!! 
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SELEZIONATE I VOSTRI AMICI!!! 
SELEZIONATE I VOSTRI AMICI!!! 
SELEZIONATE I VOSTRI AMICI!!!




«Facebook-dipendenza»: 4 genitori su 5 hanno paura che il figlio ne sia affetto

Quattro genitori su cinque temono che i loro figli diventino “Facebook-dipendenti”. È quanto emerge da un’indagine sull’impatto delle tecnologie digitali sul benessere umano, condotta dagli esperti della Nominet Trust, un’organizzazione britannica che promuove progetti sul web diretti a combattere gli svantaggi sociali.

Dopo aver intervistato 1000 genitori il team ha rilevato che quattro su cinque temono che i figli sviluppino una dipendenza da Facebook, uno su tre è convinto che internet abbia il potere di cambiare il loro modo di pensare se usato senza la supervisione di qualcuno e, infine, l’80% crede che i social network siano in grado di prendere il controllo della vita dei ragazzi.

Gli analisti hanno poi sottoposto i risultati del test a Paul Howard Jones, docente di neuroscienze dell’Università di Bristol (Gran Bretagna) che, dopo averli studiati, ha concluso che non esistono evidenze neurologiche che dimostrino che il web sia in grado di “stravolgere” la mente dei giovani più di altri fattori. Al contrario, ha rilevato che internet rappresenta, da una parte, una risorsa preziosa per l’apprendimento e, dall’altra, uno strumento capace di rafforzare i rapporti sociali.

Martirano lombardo Eternit parliamo di calcio

Informazioni di base

Informazioni
[Mortality in the cohort of the asbestos cement workers in the Eternit plant
L’amianto è un minerale fibroso dannoso per la salute umana.http://www.nonsoloamianto.com/effetti-salute-eternit.htm 
Descrizione
Effetti sulla salute 

L’amianto è un minerale fibroso dannoso per la salute umana. Tali fibre possono essere liberate per effetto di corrosione (con conseguenti lesioni e rotture) o attraverso la lavorazione di particolari materiali. Particolarmente nocivo è il fibrocemento (meglio conosciuto come “eternit”), una mistura di amianto e cemento particolarmente friabile e quindi soggetto a danneggiamento o frantumazione. 
L’esposizione, anche di breve durata, alle fibre di amianto aumenta…(visualizza altro)

Sito Web

Ansia da Facebook: i bambini non pensano ai rischi della Rete

Facebook

Ansia da Facebook: 
i bambini non pensano 
ai rischi della Rete

Sanno che la Rete nasconde molte insidie, in alcuni casi hanno ricevuto molestie virtuali da “cyber-scocciatori”, ma i più piccoli proprio non hanno timore di usare i nuovi media. Almeno non quanto genitori ed insegnanti. Lo rivela una ricerca della Monash University, in Australia, che non ha preso come esempio un campione a caso, ma studenti, genitori e docenti di scuole vittoriane: educazione impeccabile e un po’ rigida. Eppure tra i 1.000 giovanissimi intervistati – avevano tra 7 e 10 anni – ben il 93,4% usa Facebook. Quasi la metà (48,8%) vi vede qualche forma di trabocchetto, un quarto (28,3%) non teme per la propria sicurezza, il 19,6% usa il motto “lo fanno tutti”. Ben il 72,4% dice di aver sopportato durante la navigazione contatti sgraditi da sconosciuti. Insomma, consapevoli dei pericoli, ma un po’ incoscienti. Più impauriti i genitori e gli insegnati, per i quali le nuove tecnologie portano numerosi rischi: cyberbullismo, pettegolezzi, stalking le più citate.

“Mentre i rischi posti dai comportamenti di abuso, come il bullismo on line e l’adescamento sono sottolineati sia da parte dei media che dei legislatori, relativamente poca attenzione è data ai potenziali rischi legali che i bambini e i giovani possono incontrare quando si utilizzano siti di social networking”, spiega Michael Henderson, uno dei co-autori del sondaggio. Tra questi, l’esperto cita i problemi connessi alla privacy, alla diffamazione o alla divulgazioni di notizie della vita privata senza consenso.