Braccialetti rossi di Albert Espinosa

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Parecchie persone hanno cercato o forse anche prenotandolo il libro nelle varie librerie dopo aver visto “Braccialetti rossi” su rai 1
Un serie temevisiva che ha avuto nell’alto indice di ascolto la sua consacrazione tanto che presto in tv ci sarà una nuova stagione,la seconda con tanto di anticipazioni.
Lo ammetto anche io dopo aver visto la prima stagione in tv di “Braccialetti Rossi” dopo la seconda puntata ero andato a cercare il libro di Albert Espinosa da cui in televisione dicevano nei titoli di coda veniva tratta la serie.
Forse memore di altri libri che la versione cinematografica o televisiva avevano poca o niente attinenza con la trama del libro non l’ho letto subito ma questa settimana di un luglio piovoso dopo averlo preso sotto forma di e book.
Nel libro non c’è la presenza di nessun braccialetto rosso o di un altro colore,come non si trova nessuno dei personaggi presenti nella serie televisiva e che alla fine non c’è nessuna scena da ridere ma un libro che serve a riflettere su come possa cambiare la vita di chi in un qualsiasi giorno della propria vita si trova una persona davanti con un camice bianco che ti informa che nel tuo corpo c’è ne un pezzo che sta lottando contro il resto.
Il libro e l’autore infondono coraggio a chi ha qualche malattia oncologica o no che si deve continuare a lottare fino alla fine anche se si va verso una guerra persa dall’inizio ma affrontare la fine con le armi della felicità e della voglia di vivere.
Solo due situazioni sono uguali ed ė la storia del protagonista che poi ė l’autore del libro e il fatto che ha che fare con la brutta bestia come ama chiamare il tumore un mio amico di Crema laringectomizzato totale come me e che purtroppo non ė come la rosolia che fatta una volta non ritorna più e non esiste nessun vaccino per evitarlo come si fa con l’anti influenzale.
Altro punto in comune e che ognuno porta dentro un pezzo di vita di persone che abbiamo incontrato nel nostro percorso di malato di cancro ammalati come noi anche se in organi diversi dal nostro.
Io per esempio mi porterò sembrerebbe nel mio bagaglio dei ricordi di un ragazzo trentenne che per colpa di un tumore maligno ai polmoni non c’ė l’ha fatta e che il giorno che sono stato dimesso,il 14 febbraio 2008,era stato messo in una stanza da solo con la madre che lo assisteva giorno e notte.Mi ricordo lo sfogo della madre con infermieri e dottori che gli avevano detto che ormai si trattava di giorni e lei rispose che come lo aveva portato al mondo voleva essere li per accompagnarlo verso il suo ultimo viaggio.
Comunque questo conferma che ė sempre meglio la versione del libro che quello che fanno in seguito in tv o al cinema e che bisogna leggere il libro per capire il vero messaggio che vuole mandare l’autore.
GiElle

Braccialetti rossi di Albert Espinosaultima modifica: 2014-07-28T12:01:11+02:00da weefvvgbggf
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