1 Introduzione
La percentuale di casi dei tumori a bocca e faringe si è abbassata nel tempo, il picco massimo si è avuto tra il 1950 e il 1980, mentre i tumori della laringe sono in numero stabile o lievemente in calo dal 1970.
L’incidenza del cancro alla bocca è di 20-40 casi su 100.000 persone in Asia centrale, Europa, Oceania e regioni sudafricane, mentre risultano meno di 3 casi su 100.000 persone in Centro America, Estremo Oriente e Africa nord-occidentale.
Il cancro alla faringe segue un andamento simile a quello della bocca, tranne che per la diffusione nel sud del continente africano e nell’Europa occidentale, che è di 10 casi su 100.000 persone, fino a meno di 1 su 100.000 in Nordafrica.
Il cancro alla laringe raggiunge i 10 casi su 100.000 persone in Sud America, in Asia e nell’Europa occidentale, mentre arriva a 1 caso su 100.000 in Africa.
Gli uomini soffrono di queste patologie tre volte più delle donne, inoltre l’età oltre i 50 anni è un fattore importante nello sviluppo della malattia.
La sopravvivenza risente del fatto che oltre il 60% delle persone colpite da questi tumori non cominciano le cure se non a stadi molto avanzati, in questi casi la speranza di vita è molto bassa. In USA il 60% delle persone arriva a una sopravvivenza di 5 anni, il 50% in Gran Bretagna.
Incidenza dell’alimentazione
Verdure non amidacee
Le verdure non amidacee sono quelle verdure che hanno un contenuto di amido trascurabile o nullo, vengono quindi esclusi i cereali, i legumi, le patate e tutti gli altri prodotti amidacei.
Esistono molti studi che mettono in evidenza la correlazione e un ipotetico meccanismo d’azione dose-dipendente: le verdure non amidacee probabilmente proteggono dal cancro alla bocca, alla faringe e alla laringe.
Frutta
Esistono molti studi che mettono in evidenza la correlazione e un ipotetico meccanismo d’azione dose-dipendente: la frutta probabilmente protegge dal cancro alla bocca, alla faringe e alla laringe.
Cibi contenenti carotenoidi
I carotenoidi sono composti di origine vegetale, tipicamente danno un colore giallo, arancione o rosso all’alimento (ne sono particolarmente ricchi la zucca, la carota, l’anguria, il peperone, il pomodoro, l’albicocca ed il melone).
Esistono molti studi che mettono in evidenza la correlazione e un ipotetico meccanismo d’azione dose-dipendente: i cibi contenenti carotenoidi probabilmente proteggono dal cancro alla bocca, alla faringe e alla laringe.
Maté
Il Maté è un infuso di erbe originario dell’oriente, viene consumato caldo.
Gli studi sono pochi e non concordanti, è ragionevole dire che è solo possibile che il Maté sia causa di cancro alla bocca, alla faringe e alla laringe.
Bevande alcoliche
Gli studi sono numerosi e molto ampi, le prove sono concordanti, l’alcol è una causa certa di cancro alla bocca, alla faringe e alla laringe. Inoltre, il fumo e l’alcol contemporanei amplificano questo effetto e il rischio aumenta in maniera più che additiva.
Altri alimenti
Per altri tipi di alimenti non è possibile stabilire una correlazione chiara tra questo tipo di tumori e il loro consumo.
Conclusioni
- L’alcol è una causa certa di questo tipo di tumori,
- il Maté è un fattore possibile di aumento del rischio,
- mentre il consumo di alimenti vegetali ne riduce la possibilità di insorgenza.
Questo articolo è tratto dal capitolo 7.1 del WCRF-AICR Diet and Cancer Report
Dott. Giuliano Parpaglioni
Biologo nutrizionista, Master internazionale di II livello in nutrizione e dietetica
Riceve a Brescia, Milano e Desenzano del Garda
340 418.93.93
http://www.nutrizionistabrescia.com
g.parpaglioni@gmail.com