L’Enpa rinnova l’appello: Capodanno “silenzioso”

Enormi rischi per gli animali domestici e selvatici
Molte amministrazioni hanno deciso per il divieto, altre ignorano il problema

Nuovo appello Enpa contro i botti (Foto L.Gallitto)
di Lorenzo Gallitto
Roma, 24 dicembre 2012 – L’Enpa torna alla carica contro i botti di fine d’anno. Dopo le campagne e le prese di posizione dei giorni scorsi, l’Ente nazionale protezione animali ha deciso di rinnovare l’appello all’Anci, Associazione nazionale comuni italiani. Carla Rocchi, presidente Enpa, ha chiesto all’associazione di farsi interprete, presso i singoli comuni, dei rischi connessi all’utilizzo di questi strumenti sia per gli umani che per gli animali.
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Molte grandi città, comprese Torino, Milano, Bologna, Venezia, Bari, Modena, hanno già emanato ordinanze specifiche per bloccare i fuochi di Capodanno. Altre amministrazioni hanno, sin qui, ignorato il problema o, al massimo, si sono limitate a introdurre divieti per i cani nelle piazze. Catania, nei giorni scorsi, ha apertamente criticato le ordinanze di divieto affermando che si tratta di provvedimenti ipocriti destinati a non essere rispettati. Però l’Enpa non demorde e torna a chiedere lo stop agli spettacoli pirotecnici organizzati dai Comuni per celebrare il Capodanno.
. I fuochi d’artificio – spiega – determinano un fortissimo stato di stress con grande disagio e stati d’ansia che, a volte, possono determinare la morte per infarto di cani o gatti. C’è anche un altro problema sottolineato da Rocchi nell’appello rivolto ai Comuni: gli animali selvatici.
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. C’è ancora tempo, almeno qualche giorno, per tramutare l’appello in realtà e restituire agli italiani, e ai loro amici pelosi, un Capodanno sereno e di tranquillità. Senza rischi per nessuno, siano umani o animali.
Lorenzo Gallitto
Per contatti con la nostra redazione: animali@quotidiano.net

L’Enpa rinnova l’appello: Capodanno “silenzioso”ultima modifica: 2012-12-27T11:10:30+01:00da admin
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