2mila euro di risarcimento danni. È questo quello che possono chiedere (a fronte di un contributo di 6 euro) i cittadini residenti nelle 45 città dove i limite di sforamento delle soglie giornaliere di Pm10 è “eccessivo”, superiore cioè ai 35 giorni all’anno. E questo per il fatto di essere costretti a vivere in un ambiente malsano e inquinato.
L’azione è promossa dal Codacons che, di recente, ha anche presentato un esposto allaProcura della Repubblica chiedendo ilsequestro preventivo di tutti i veicoli diesel diMilano e provincia, alla luce delle dichiarazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità che ha indicato come “cancerogeni certi” i gas di scarico di questo tipo di vetture.
Colpevoli di questa situazione, secondo l’associazione, sarebbero le istituzioni, in particolare Regioni e Comuni, che sono obbligati a monitorare gli agenti inquinanti e ad adottare misure per contrastarli. Ma, «molti comuni, province e regioni continuano a non tutelare la salute dei cittadini, con la conseguenza che oltre8.500 persone muoiono ogni anno in Italia a causa dello smog» sostengono dal Codacons.
Ecco l’elenco delle città, diviso per Regione, in cui si può chiedere il risarcimento.
Lombardia: Milano, Como, Lodi, Pavia, Bergamo, Cremona, Mantova, Varese, Brescia, Lecco, Monza. Piemonte: Torino, Biella, Alessandria, Novara, Asti, Vercelli. Emilia Romagna: Bologna, Modena, Ravenna, Ferrara, Parma, Reggio Emilia, Forlì, Piacenza, Rimini. Veneto: Venezia, Treviso, Padova, Verona, Rovigo, Vicenza. Toscana: Firenze, Lucca. Marche: Ancona, Macerata.Lazio: Roma, Frosinone. Abruzzo: Pescara, Teramo. Campania: Napoli, Benevento. Sicilia: Palermo. Sardegna: Cagliari.
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