
22 Maggio 2012
Salute, cancro: apnee notturne connesse al rischio tumore?
Dal Web Apnee notturne e cancro. A mettere in relazione questi due elementi è uno studio della University of Wisconsin (Stati Uniti), pubblicato sul ‘The American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine’, secondo il quale, i disturbi respiratori nel sonno sarebbero associati a un aumento – pari a cinque volte – del rischio di mortalità per tumore.
“Gli studi sugli animali hanno dimostrato che l’ipossia intermittente – ovvero un inadeguato apporto di ossigeno – che caratterizza l’apnea del sonno, promuove l’angiogenesi – ovvero l’aumento di crescita vascolare – e lo sviluppo dei tumori”, spiegano gli esperti.
Una relazione confermata dalle indagini sugli umani.
“Nel nostro campione basato sulla popolazione, i disturbi respiratori nel sonno sono stati associati a un elevato rischio di mortalità per cancro – spiegano i ricercatori -, ma è ancora presto per dire che i disturbi respiratori nel sonno provochino il cancro o contribuiscano al suo sviluppo e sono necessari ulteriori studi per replicare questi risultati”.
Qualora il rapporto tra i disturbi respiratori nel sonno e la mortalità per tumore fosse confermato, “la diagnosi e il trattamento dell’apnea notturna nei pazienti affetti da cancro potrebbe essere indicata per prolungarne la sopravvivenza”.
Precedentemente, i disturbi respiratori nel sonno – ‘sleep-disordered breathing’, o SDB – erano stati associati a un più alto rischio di ipertensione, malattie cardiovascolari, depressione e perfino morte prematura.
(Foto: dal Web)
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