IL CANCRO E’ COMUNISTA parte XII

salto pranzo 2.png.Oggi è l’Immacolata,e per tradizione stanotte ho fatto l’albero di Natale,ma quest’anno invece del solito presepe artistico fatto con la natività e San Giuseppe, i re magi e l’angelo,pupazzi molto belli con vestiti veri pagati un botto,ma in definitiva,freddi senza il calore del più folcloristico presepe tradizionale,ho voluto fare un presepe pseudo napoletano,con le casette illuminate dalle lucine fioche e tremule come ci fossero i lumi ad olio,con un abbeveratoio in cui scorreva veramente l’acqua,mettendo tutte le statuine tradizionali,la più vicine più grandi degradando la loro altezza in quelle più distanti,ho adoperato paglia vera per le stalle ,le pecorelle negli ovili,le galline e le oche nel muschio fresco,le case arrampicate nella montagnola,insomma un bel presepe ,di quelli che una volta facevo da bambino insieme a mio padre,ricordo cominciavamo andando nel bosco per il muschio ed il vellutello e lui più di cinquanta anni fa ci metteva anche le casette dal cui comignolo usciva il fumo,aveva una manualità non comune ed io ,un po’,ho ripreso da lui.Perchè ho voluto riprendere questa tradizione che avevo quasi dimenticato?Mah,semplicemente perché ora credo di più che ci possano essere,per me, altri Natali,prima ogni volta mi domandavo se quello fosse l’ultimo,ora ho voluto dare un segnale a me stesso,perché no,perché non cominciare a pensare lontano,si lo so,non sono più un ragazzino,ma se il destino vuole potrei avere almeno una ventina di anni e più davanti a me,ora pare che anche per l’epatite “C”stanno provando cure efficaci,i carcinomi che ho avuto sono tolti, recidive per ora sono escluse,adesso a gennaio farò una TA.C.di controllo,ma solo per un eccesso di scrupolo dei medici,allora perché non accendere un mutuo con la speranza,si è vero vivere sul corto è più comodo,ma è pure tanto triste,vivere un illusione ,inseguire un sogno lontano nel tempo,sentire l’adrenalina rincominciare a scorrere,desiderare una donna,voler avere il tempo di educare un nipote,di fargli fare tesoro delle tue esperienze, della saggezza dei tuoi anni,vederlo crescere e iniziare a prendere la sua strada,perché no?Perchè non io?Sono guarito ,ho vinto il cancro,il prossimo Natale sarò ancora a scegliere il muschio a non dimenticare il vellutello,a preparare tutto lo scheletro di cartone molto tempo prima in modo da esser pronto la notte dell’Immacolata ad assemblare tutto e fare un grande bel presepe e cambierò anche colore all’albero,basta con l’argento l’anno prossimo sarà il rosso porpora e l’oro a dominare.Nonostante Monti faremo buone, serene feste,tutti insieme come da copione con il cenone che ormai,poi,basta per tre giorni,con la tombolata,con la messa di mezzanotte,non io perché fortemente allergico alla chiesa ed i suoi rappresentanti,festeggeremo l’ultimo arrivato nella famiglia ed era ora,scarteremo i regali,fingeremo gioia per il solito pedalino o per le ciabatte di pezza che fortemente odi e non metterai mai,ti commuoverai come l’ultimo dei finti per la sciarpetta,naturalmente beige e sotto sotto ti troverai mentalmente a dire “sono ancora qui”E siamo a febbraio storico febbraio 2012,storico per il maltempo che ha colpito tutta europa,storico per la neve a Roma,chi si lamentava dell’inverno che non si decideva a venire sarà contento,spero tanto che gli si congeli il buco del culo.

Mia figlia si è sposata,è stato un gran giorno per tutta la famiglia,ovviamente per me è stata festa doppia,contro ogni previsione,contro la logica,a dispetto della grande mietitrice, ero lì ad accompagnare mia figlia,a leggergli negli occhi la grande felicità che stava provando.Ma ormai so che nella vita tutto si paga,infatti dopo un paio di giorni è arrivata la cambiale:mia moglie per una banale bronchite scompenza con la respirazione e viene ricoverata in pericolo di vita in terapia intensiva col 95% di anidride carbonica nel sangue,stava rasentando il coma e solo la sua forte(che che ne dica lei) fibra l’ha salvata comunque è stata dieci giorni in intensiva ed ora è parcheggiata in un reparto di medicina fin tanto che non esca un posto in riabilitazione respiratoria dove dovra stare un buon mese.A mia figlia che nel frattempo era in viaggio di nozze non ho detto niente fino a che non è tornata,so di aver rischiato ma non me la sentivo di rovinargli anche il viaggio di nozze.

Per cui ora ho da pensare a mia moglie,ci sentiremo dopo aver risolto anche questo

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Fine

 

IL CANCRO E’ COMUNISTA parte XIIultima modifica: 2012-04-16T16:12:00+02:00da weefvvgbggf
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