2-1 Igiene
2-1-1 Il Tracheostoma
Dal greco,termine che designa l’orifizio alla base del collo per abboccarvi la trachea e creare il nuovo percorso respiratorio.
Come per la propria bocca od il proprio naso è necessario lavarli giornalmente,altrettanto si richiede:
-la pulizia della pelle attorno allo stoma con prodotti dermatologici (saponi acidi o lavande di tipo ginecologico) e senza irritarlo;
-l’uso di alcune gocce di olio gomenolato con azione fluidificante,da installare in trachea,per evitare la formazione di croste,che possono sempre favorire le infezioni o causare problemi.
2-1-2 La cannula
Per la cannula bisogna avere gli stessi riguardi. Una o due volte al giorno va lavata con acqua corrente con gli appositi spazzolini e poi sterilizzata. E’ perciò importante avere una seconda cannula disponibile per qualsiasi eventualità. Le cannule possono essere in plastica (teflon) o metalliche (argentate); quest’ultime vanno verificate ogni sei mesi e all’occorrenza ricevono un altro bagno di argento. Le cannule in plastica sono necessarie per chi dovrà portarle a lungo,poiché sono indeformabili e leggerissime.
2-1-3 Il filtro respiratorio
L’aria non è più filtrata dal naso e l’immissione diretta dell’aria nella trachea richiede la protezione del tracheostoma. Attraverso un filtro respiratorio,s’impedisce ai granelli di polvere ed altri agenti dannosi di penetrare con l’aria respirata;si potrà,inoltre,riscaldare l’aria ed umidificarla. L’uso del filtro respiratorio deve essere continuo,permanente,e non intralcia affatto la respirazione.