29 gennaio

giovanni lanzo,laringectomia

29 Gennaio 2008

ore 6.00 sveglia per il giorno più lungo della mia vita,il più lungo è il più corto nello stesso momento.

Il più lungo perché temevo che poteva essere l’ultimo,la mia paura era di passare dal sonno finto di un anestesia al sonno eterno della morte senza accorgermi,mentre il più corto perché in tutto il giorno avrò tenuto gli occhi aperti neanche un ora.

29 Gennaio 2012

Sono già passati 4 anni,4 anni lunghissimi anni e spero che ci sia un quinto,un sesto anno e via di seguito fin quando qualcuno di più potente e più giusto dirà che è finito il mio turno su questo mondo.

Ogni giorno che è passato è stato un passo in più del mio cammino su questa terra,un cammino che per me ha avuto tante salite e poche discese,perché non sempre finita la salita c’è una discesa,ma ci può essere un altra salita ancora più difficile della precedente,ma non ho mai avuto paura di salire.

Con il mio fardello pieno delle mie esperienze di vita e qualche fotografia inumidite dalle mie lacrime,perché si piange per il dispiacere ma anche dalla gioia ricordando momenti passati che non ritornano più,ho sempre continuato a salire dopo ogni piccola o grande caduta.

Purtroppo la nostra vita è un nastro trasportatore,una scala mobile od un treno che va solo avanti che non può tornare indietro ma neanche fermarsi o rallentare.

Perché alla fine anche se il mio lato esteriore è cambiato anatomicamente in peggio per via dello stoma permanente in gola,interiormente invece sono cresciuto ed oggi posso finalmente dire di essere un uomo e non più un “ragazzino” di 45 anni.

Quel “buco” alla gola non mi ha fatto uscire la voglia di vivere o la mia gioia,anzi mi ha fatto entrare tanta saggezza,tranquillità e pace col resto del mondo.

29 gennaioultima modifica: 2012-01-29T08:43:00+01:00da weefvvgbggf
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