Tecniche chirurgiche di riabilitazione vocale dopo laringectomia totale

O. Choussy ^⁎  : Praticien hospitalier, K. Elmakhloufi : Interne, D. Dehesdin : Professeur des Universités, chef de service

Service oto-rhino-laryngologie et chirurgie cervicofaciale, hôpital Charles Nicolle, centre hospitalier universitaire de Rouen, 1, rue de Germont, 76031 Rouen cedex, France 

^*Indirizzo per la corrispondenza.

	Riassunto

La laringectomia totale è ancora indicata nel trattamento dei carcinomi epidermoidi farigolaringei estesi. Essa provoca una mutilazione importante, quella della parola. Da più di 20 anni molti specialisti si sono interessati alla riabilitazione vocale dopo laringectomia totale. Devono essere ricordati due tipi di riabilitazione chirurgica: quella protesica, più semplice ma più costosa, o quella chirurgica, più complessa, a cui sarà rapportata la tecnica di Pearson. Esse determinano dei rischi propri e se ne devono considerare le indicazioni in funzione dell’estensione tumorale ma anche in funzione del contesto clinico, sia sul piano fisiologico che psicologico. Questa riabilitazione vocale è di importanza capitale per questi pazienti, il trattamento dei quali passa attraverso una mutilazione: essa ha lo scopo di contribuire al reinserimento sociale, a volte addirittura professionale, necessario alla qualità di vita.

Parole chiave : Riabilitazione vocale dopo laringectomia, Protesi fonatoria, Shunt tracheo-esofageo continente, Emilaringectomia estesa di Pearson

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Introduzione

Riabilitazione protesica  (+)

Ricostruzione chirurgica: shunt tracheo-esofagei continenti  (+)

Tecnica di Pearson   (+)

Altre tecniche

Conclusione