Fumare per la perdita di peso, un mito che provoca il cancro

Oaxaca de Juárez .- Fumare è una dipendenza che provoca effetti collaterali sulla salute, e che la nicotina, la sostanza chimica principale nel fumo di sigaretta, è dieci volte più dipendenza dell’eroina e provoca complicazioni in diverse parti del corpo. 

 

Dr. Hermenegildo Reyes Calderón, specialista polmonare a General Hospital National Medical Center (CMN) La Raza, il Messicano di Previdenza Sociale (IMSS), ha dichiarato il mito che il fumo assottigliati, piuttosto diventa uno degli effetti collaterali nicotina in alcune persone, perché la fame è inibita. 

I fumatori, ha detto, non sentono il bisogno di mangiare, quindi possono avere disturbi alimentari o perdita di peso, è possibile aumentare quando la persona decide di uscire dalla dipendenza da tabacco da fiuto. 

Il tabacco da fiuto, ha detto il dottor Reyes Calderón, è collegato a più di 450 pro-cancerogeni che aumentano il rischio di cancro al polmone, laringe, esofago, stomaco e vescica, tra gli altri, così come altre malattie come la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO ) e di infarto del cuore. 

Per ripristinare la piena capacità polmonare, specialista polmonare ha detto il messicano della sicurezza sociale, devono trascorrere dieci anni dopo aver smesso di fumare, quindi è importante che i pazienti che decidono di smettere di fumare, aderire alle cure mediche per eliminare questa dipendenza socialmente accettato. 

Ci sono due procedure che si applicano specialisti IMSS, in base al tempo impiegato per fumare il paziente: il primo è l’prodotti sostitutivi della nicotina come gomme, cerotti o inalatori che offrono una certa quantità della sostanza, lentamente diminuendo la dipendenza per eliminarlo. 

L’altro è il trattamento non-nicotina, vale a dire utilizzando farmaci che diminuiscono l’ansia dipendenza e il consumo di tabacco da fiuto. Entrambi sono integrati da una terapia psicologica, che vanno da 12 a 16 settimane per evitare che il paziente sviluppa sintomi di astinenza e di ricaduta l’abitudine. 

Lo specialista CMN La Raza ha detto che i pazienti che decidono di smettere di fumare sono 40 a 60 anni di età, ma hanno, in media, più di due decenni di fumo, e quindi necessitano di assistenza medica completa e psicologica. 

Infine, il pneumologo Hermenegildo Reyes Calderón raccomanda ai genitori di avere la comunicazione con i propri figli, e che il fumo è una dipendenza che si verifica negli adolescenti e sempre più giovani. Se un membro della famiglia fuma, è necessario approccio con gli specialisti dell’Istituto per aiutarli nel loro processo di fermare la dipendenza. 

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Fumare per la perdita di peso, un mito che provoca il cancroultima modifica: 2011-05-13T10:00:00+02:00da weefvvgbggf
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