Carciroma alla laringe: ogni anno colpisce 7000 italiani. Ma la laringectomia totale non sarà più una mutilazione. Pubblicati su Laryngoscope, al 97^ Congresso nazionale SIOeChCF verrano illustrati i dati della prima tecnica operatoria conservativa.


Il carcinoma alla laringe ogni anno in Italia colpisce circa 7000 persone (12 persone ogni 100.000 abitanti) ed è causa di morte per 1500 malati. Sembra prediligere il sesso maschile (rapporto 9:1), con una frequenza crescente dopo i 50 anni. Le cause più frequenti sono rappresentate dall’uso del fumo di tabacco e l’assunzione di notevoli quantità di alcool. Altre cause sembrano essere la prolungata esposizione alle fibre di asbesto( meglio noto come amianto), agli anticrittogamici e ai pesticidi. Un ruolo importante sembra avere, inoltre, il contagio con il Papilloma Virus. Ma le cause più frequenti sono di natura genetica, e sarà dalla farmaco genetica e dalla genetica nutrizionale che in futuro arriveranno le nuove terapie farmacologiche. Questo il tema principale del 97^ Congresso nazionale della Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico – facciale (SIOeChCF), che si terrà a Riccione dal 19 al 22 maggio, durante il quale si svilupperà proprio il tema delle attualità in oncologia laringea. Tra gli aggiornamenti più importanti sicuramente quello che affronterà il problema, forse ancor oggi più grave e non del tutto risolto, rappresentato dalle gravi mutilazioni che sono la conseguenza della laringectomia totale, intervento che è altamente mutilante e spesso causa di isolamento e di emarginazione sociale. A tale riguardo è stato ideato un intervento che, pur asportando gran parte della laringe, permette la conservazione della voce e l’eliminazione del tracheostoma. Riportato sulla rivista scientifica Laryngoscope, è frutto dello studio di Giuseppe Rizzotto e Giovanni Succo, ed in via di introduzione in tutti i più importanti centri oncologici europei. I risultati della ricerca saranno presentati durante il congresso. Ma non solo. “Come è tradizione – spiega Alberto Rinaldi Ceroni, presidente del congresso e presidente Sio – anche quest’anno ospiteremo una faculty italiana ed estera, quest’ultima numerosa e variegata per paesi di origine, entrambe di eccellenza professionale. Saranno presenti i più autorevoli esponenti in ambito otochirurgico, roncochirurgico – uno per tutti Tucker Woodson, presidente della Società mondiale di chirurgia delle apnee ostruttive nel sonno- della chirurgia endoscopica del naso e dei seni paranasali e della chirurgia pediatrica.”Saranno poi trattate le più recenti innovazioni nell’ambito dei vari campi che costituiscono la specialità. “In particolare – prosegue Ceroni – David Terris, docente alla Georgia’s Health Sciences University, terrà una lezione magistrale sull’utilizzo ed i vantaggi delle nuove tecnologie applicate alla chirurgia della tiroide.” Scopo del congresso, come ricorda il presidente, “sarà lo scambio di idee ed esperienze ed il confronto con persone con competenze diverse. Il messaggio scientifico sarà quello di comunicare al meglio l’evoluzione in atto nella nostra professione. I partecipanti, soprattutto i giovani -conclude – avranno la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e di confrontarsi con una faculty di elevato profilo.”

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Carciroma alla laringe: ogni anno colpisce 7000 italiani. Ma la laringectomia totale non sarà più una mutilazione. Pubblicati su Laryngoscope, al 97^ Congresso nazionale SIOeChCF verrano illustrati i dati della prima tecnica operatoria conservativa.ultima modifica: 2011-05-01T07:16:23+02:00da weefvvgbggf
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