Francia, Gran Bretagna e Usa in prima linea nell’attacco al regime del colonnello nell’operazione “Odissey Dawn”. Almeno 100 cruise dalle navi americane. Fonti libiche: Almeno 40 morti
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L’intervento alla no-fly zone
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Al potere dal 1969
Gheddafi da 40 anni alla guida della Libia. La storia del Raìs
Libia sotto le bombe nel secondo giorno dellaguerra dichiarata dalla comunità internazionale al regime del colonnello Gheddafi. Intanto unrimorchiatore italiano con a bordo connazionali è stato sequestrato nel porto di Tripoli. Francia, Usa e Gran Bretagna in prima linea nell’operazione denominata “Odissey Dawn“. Secondo fonti libiche i morti per ora sono una cinquantina e almeno 150 i feriti. Il via libera all’operazione militare è arrivata ieri dopo il vertice di Parigi. Cina e Russia si sono rammaricate per l’intervento. E il Raìs è tornato ad attaccare l’Occidente: “Colpiremo i civili in tutto il Mediterraneo“. Il colonnello ha cestinato gli accordi politici per la gestione del flusso dei migranti e dichiarata nulla la risoluzione Onu che ha imposto la no-fly zone. I cittadini libici pro-Ghaddafi pronti a fare da scudi umani per proteggere il leader. La Russa: “I nostri aerei pronti in 15 minuti”. Berlusconi: “Non credo servirà”. Ira di Bossi allarmato: “Ora arriveranno milioni di immigrati”.
LA DIRETTA
10:14 La Grecia potrebbe mettere a disposizione della coalizione internazionale la base della Nato a Suda, sull’isola di Creta, nel Mediterraneo orientale. Lo ha fatto sapere lo stato Maggiore della difesa greco.
10:13 Il ministro Frattini ha voluto rassicurare la Lega, contraria all’intervento: “L’Europa ci aiuterà con gli immigrati”.
10:02 Dopo i bombardamenti notturni per ora tutto tace a Tripoli e Bengasi e molti cittadini stanno facendo rientro nelle case abbandonate ieri.
10:00 L’attacco alla Libia andrà avanti fino a quando non verrà rovesciato il regime di Gheddafi. Parola del ministro degli Esteri, Franco Frattini, che, in una intervista ad Avvenire, ha spiegato: “L’obiettivo è uno solo: isolare il regime. Indebolirlo. Togliergli aria”.
9:52 Il presidente della Cei Angelo Bagnascoauspica “che si svolga tutto rapidamente, in modo giusto ed equo, col rispetto e la salvezza di tanta povera gente che in questo momento è sotto gravi difficoltà e sventure”.
9:50 Al Jazeera ha fatto sapere che quattro suoi giornalisti sono stati arrestati in Libia. Si tratta di un tunisino, un norvegese, un mauritano e un britannico.
9:38 Il rimorchiatore con italiani a bordo è stato sequestrato ieri alle 17 ora italiana. Si tratta di un rimorchiatore italiano Asso 22 della Società Augusta Off Shore, con 11 membri dell’equipaggio: 8 italiani, 2 indiani e un ucraino che ha sbarcato personale libico dell’Eni. Secondo quanto riferito a Tmnews l’equipaggio è statotrattenuto da personale armato nel porto. Gli italiani e gli altri membri dell’equipaggio sarebbero ancora a bordo.
9:29 Rimorchiatore con italiani a bordo sequestrato nel porto di Tripoli.
9:27 I talebani afghani hanno diffuso un comunicato in cui condannano “le interferenzedell’Onu e dell’Occidente negli affari interni della Libia” perché “avranno conseguenze che sono contro gli interessi dei paesi islamici”.
9:17 Il comitato dell’Unione africana sulla Libia ha chiesto “la fine immediata di tutte le ostilità”.
9:13 La Libia ha chiesto una riunione urgente delConsiglio di sicurezza dell’Onu. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri da Tripoli.
9:11 Secondo fonti libiche i morti, finora, sono almeno 48 e 150 i feriti.
8:56 Secondo il cardinale francese Paul Poupard, intervistato dal quotidiano La Stampa “Non si può assistere indifferenti al massacro di civili innocenti”.
8:44 In un’intervista al Corriere della Sera il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano si è detto “molto perplesso” sull’intervento militare auspicando la “ripresa delle trattative”.
8:38 Secondo Al Jazeera la notte scorsa le forze di Gheddafi hanno bombardato nuovamenteBengasi.
8:26 Sulla portaerei Giuseppe Garibaldi della Marina militare italiana sono pronti elicotteri e un’aliquota del Reggimento San Marco.
8:25 “Nei confronti della Libia era meglio essere più cauti così come deciso dalla Germania”. Lo ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi.
8.23 Il regime libico ha affermato di considerare nulla la risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza dell’Onu che impone, tra l’altro, la no-fly zone. L’operazione militare lanciata contro la Libia “minaccia la pace e la sicurezza internazionale”, è stato spiegato in un comunicato del ministero degli Esteri di Tripoli.
8:18 La tv di Stato libica ha parlato di almeno 48 vittime tra i civili tra cui donne, anziani e bambini vittime dell’attacco dei “crociati”.
8:09 La Cina, come la Russia, ha espresso “rammarico” per l’attacco militare contro la Libia. Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi.
(TMNews)