Roccamurata, la cava si ferma Il Comitato: “Ci serve un geologo”

Nella frazione di Borgotaro il sito de Le Predelle, dopo aver ricevuto anche una multa, è ora fermo (LA VICENDA). Roberto Bardini nuovo presidente del comitato, alla ricerca di un geologo disposto a firmare una perizia che smentisca quella del Comune
di RAFFAELE CASTAGNO

Roccamurata è un piccolo paese, una frazione del Comune di Borgotaro, che da anni però non riposa sonni tranquilli. I problemi sono la cava, quella di Le Predelle, e le frane che stanno letteralmente facendo slittare il borgo, aprendo profonde fessure nelle abitazioni (LEGGILE FOTO). Eventi geologici in parte naturale, ma che gli abitanti, temono siano anche il frutto dell’intesa attività estrattiva della cava, da cui si ricavano le pietre verdi. E da qui scaturisce il terzo problema per questo piccolo comune: l’amianto. Le ofioliti, impegnati in genere come inerti nell’edilizia, contengono amianto, con possibili ripercussioni sulla salute. Un fatto non circoscritto solo a questo piccolo comune, ma denunciato anche dai cittadini di Bardi, dove vi è una cava analoga (LEGGI).

Ora, come spiega Roberto Bardini, neo presidente del comitato No cava Le Predelle, il sito, dopo aver operato fino ad alcuni mesi orsono, in un regime di autorizzazioni piuttosto nebuloso (LEGGI), si è fermato, finendo con l’essere multato anche dalla Provincia. Bardini, che ha sostituito Valerio Pescina, dimessosi per “ragioni personali”, spiega che la battaglia non è ancora finita. Alcuni mesi fa l’assessore regionale di Sel Gabriella Meo era venuta sul sito per capire la situazione, presentando quindi un’interrogazione per cercare di fare chiarezza (LEGGI). Qualche risposta è arrivata: “Non ci soddisfano – spiega Bardina – si ribadisce solo che la competenza e di Comune e Provincia, che non vi sarebbe conflitto d’interesse sulla perizia firmata dal geologo Bricoli”. Quest’ultimo infatti, incaricato dal Comune di effettuare una perizia, ha escluso ogni correlazione tra frane e cava. Ma Bricoli figura anche come il progettista della cava. Soprattutto non ci sono certezze sui tempi per ripristinare il sito, oggi una grande voragine, che si è letteralmente mangiata una fetta di montagna. “Sembra che la cava sia inserita tra i siti all’amianto da bonificare, ma non si sa di più”.

AMIANTO – Rappresenta un altro grande punto interrogativo. Nella riunione che il comitato ha tenuto lo scorso sabato, Fabio Paterniti del comitato Cave all’amianto no grazie, impegnato per la chiusura della cava di Bardi e delle altre 8 attive nel territorio di Parma, diversamente dalla vicina Piacenza, dove i siti, proprio per la loro pericolosità, secondo Paterniti, sono stati invece chiusi. Un problema non limitato solo a chi vive nelle vicinanze. Dalla cava di Roccamurata immagini scattate dai cittadini mostrano camion carichi di materiale privi di protezione, che percorrono tranquillamente le strade provinciali. Gli effetti sulla salute? Ai cittadini è stato mostrato il documentario Arrakis, dedicato alle vittime delle fabbriche italiane. Sullo schermo, mentre scorrono le immagini di caoannoni oggi abbandonati, risuona la voce di Silvestro Cappelli, ex operaio della Breda Fucine, operato di laringectomia totale nel 1996, per asportare un tumore, prodotto dal suo lavoro: “Tutti sapevano e nessuno ha parlato. Lo sapevano i sindacati. Lo sapeva la direzione dell’azienda. Lo sapeva l’assessorato alla Sanità. Lo sapevano tutti e non gli operai che c’erano dentro”.

IL COMITATO NO CAVE LE PREDELLE – La riunione di sabato è stata l’occasione per definire i nuovi ruoli all’interno del comitato, che intende, proseguire e allargare la sua battaglia. Bardini è stato nominato presidente, mentre Andrea Palù è stato confermato vice, così come Simone Saia nel ruolo di segretario. Sono stati inoltre confermati consiglieri Paolo Magnani e Gabriele Maio “per l’impegno profuso nell’attività di comunicazione che ha rotto il muro di omertà intorno alla cava”. La prossima sfida che attende i cittadini di Roccamurata e riuscire a trovare un geologo che possa stilare una nuova perizia. Perché finora nessuno ha risposto all’appello.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/02/22/news/roccamuarata_la_cava_si_ferma_il_comitato_ci_serve_un_geologo-12771815/

Roccamurata, la cava si ferma Il Comitato: “Ci serve un geologo”ultima modifica: 2011-02-23T14:07:00+01:00da weefvvgbggf
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