Tumori – I trattamenti non convenzionali

 


L’introduzione di nuove terapie mirate sta decisamente migliorando l’aspettativa e la qualità di vita di molti malati di cancro. Pur tuttavia, più del 50% ricorre a trattamenti ‘non convenzionali’ per lenire gli effetti collaterali delle terapie ‘convenzionali’ o con la speranza di sostituire le cure ufficiali, che non producono gli effetti sperati. Si tratta per lo più di pratiche della medicina tradizionale di paesi lontani quali India, Cina, Giappone, o di trattamenti omeopatici che, oltre alla patologia d’organo,considerano anche lo stato emozionale della persona e le sue sofferenze.

È, pertanto, indispensabile un confronto fra culture, paesi, approcci e punti di vista differenti, tenendo presente, un unico obiettivo: migliorare la qualità della vita dei pazienti. 
Tuttavia, i trattamenti ‘non convenzionali’ non sono sempre innocui, e a volte interferiscono negativamente con le terapie convenzionali; per tale motivo i pazienti devono essere informati così come avviene per i trattamenti ufficiali.*

In considerazione dell’elevato ricorso ai trattamenti non convenzionali a parte dei malati di cancro e di una contestuale grave lacuna informativa, l’Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici (AIMaC) ha voluto fornire ai malati e alle loro famiglie informazioni adeguate e accreditate, coinvolgendo i più autorevoli istituti di ricerca pubblici, quali l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ilNational Cancer Institute (NCI) e il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) che fanno capo al National Institutes of Health (NIH, USA). Quest’importante organismo del Governo degli Stati Uniti conduce da anni una rigorosa attività di ricerca anche sulle terapie non convenzionali per i malati di cancro, tanto che lo scorso anno ha investito ben 140 milioni di dollari solo per questo settore.

AIMaC e ISS hanno, pertanto, ritenuto opportuno organizzare il convegno “Trattamenti non convenzionali per i malati di cancro: gli strumenti per un’informazione corretta / Non-conventional treatments for cancer
patiens – how to provide reliable information”**, al quale sono stati invitati a partecipare i maggiori esperti del settore sia in Europa che negli Stati Uniti. 

Nel corso del convegno,inoltre,è stato presentato e discusso il contenuto del presente libretto. Il convegno è stato organizzato nell’ambito della campagna di comunicazione per l’informazione e la prevenzione in oncologia “Con il malato contro il tumore” (www.controiltumore.it), promossa dal Ministero della Salute, in collaborazione con le associazioni di volontariato oncologico. La realizzazione del libretto rientra fra le attività di un progetto congiunto fra ISS e AIMaC finalizzato alla realizzazione di strumenti innovativi per l’informazione ai malati dicancro sulle sperimentazioni cliniche e la medicina complementare.

Tale progetto s’inquadra nella collaborazione fra NIH e ISS, prevista dal Memorandum d’Intesa fra il Ministero della Salute e dei Servizi Sociali americano e il Ministero della Salute italiano.

Francesco De Lorenzo
Presidente AIMaC 

Stefano Vella
Direttore Dipartimento del Farmaco Istituto Superiore di Sanità

* Tra l’altro, le terapie non convenzionali sono state ritenute rilevanti anche sulla base delle indicazioni della risoluzione n.75 del Parlamento Europeo del 29-5-1997 e della risoluzione n.1206 del Consiglio d’Europa 4-11-1999.

** Gli Atti del Convegno possono essere richiesti alla segreteria di AIMaC (tel.06 4825107) oppure scaricati dal sito internet www.aimac.it.

Tumori – I trattamenti non convenzionaliultima modifica: 2011-02-10T16:36:00+01:00da weefvvgbggf
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