Il cancro della laringe testo originale del settembre 1998 – tradotto e validato nel dicembre 2000

Effetti collaterali del trattamento

Limitare gli effetti del trattamento anticancro alle sole cellule neoplastiche è difficile; le cellule e i tessuti sani potranno pertanto subire danni dando luogo ad effetti collaterali.

Gli effetti collaterali dei vari trattamenti possono variare e dipendono principalmente dal tipo di terapia e dai dosaggi somministrati. Inoltre, ogni paziente reagisce in modo diverso alle cure. I medici pianificano il trattamento di ogni paziente in modo da ridurre al minimo gli effetti collaterali. Oncologi, infermieri/e, dietisti e logopedisti forniranno spiegazioni sugli effetti collaterali del trattamento e suggeriranno i metodi più appropriati per affrontarli. Il dialogo con altri pazienti potrà risultare utile: un assistente sociale o un altro membro dell’équipe medica potranno organizzare incontri con altre persone che sono state sottoposte allo stesso tipo di trattamento.

Radioterapia

Durante la radioterapia la guarigione delle cure dentistiche può rappresentare un problema. Ecco perché i medici consigliano ai pazienti di iniziare questo tipo di trattamento con denti e gengive nelle migliori condizioni possibili e raccomandano di sottoporsi in anticipo ad un esame completo e a tutte le cure dentistiche necessarie. Regolari visite dal dentista saranno inevitabili anche in seguito, poiché la radioterapia farà aumentare la sensibilità della bocca, provocando irritazione e quindi dolore.

Il medico potrà consigliare l’uso di uno speciale colluttorio per ridurre la sensibilità all’interno della bocca e diminuire questo fastidioso disturbo.

Le radiazioni dirette alla laringe potranno provocare modificazioni della salivazione, riducendo la quantità di saliva secreta. Dato che la saliva normalmente protegge i denti, ciò potrà dar luogo alla formazione di carie dopo il trattamento. Un’adeguata igiene orale aiuterà a mantenere i denti e le gengive in buone condizioni e dare sollievo al paziente. Se lavare i denti o passare il filo interdentale fosse troppo doloroso, potete usare una garza, uno spazzolino morbido o uno speciale spazzolino con testina in spugna non formata da setole. Per mantenere la bocca fresca e prevenire la formazione di carie, si consiglia l’uso di un colluttorio composto da perossido diluito, soluzione salina e bicarbonato di sodio. Anche dentifrici o colluttori al fluoro saranno adatti allo scopo. Il dentista potrà inoltre prescrivere una cura preventiva a base di fluoro.

Se il calo della secrezione salivare genera una spiacevole sensazione di secchezza delle fauci, è consigliabile bere molto, oppure, in alcuni casi, utilizzare uno speciale spray (saliva artificiale) per contenere questo disturbo.

Per i pazienti affetti da cancro della laringe sottoposti a radioterapia e non ad intervento chirurgico lo stoma non viene praticato, in quanto saranno in grado di respirare e parlare come in precedenza, sebbene il tono vocale possa talvolta modificarsi e si verifichino abbassamenti di voce alla fine della giornata o in occasione di cambiamenti atmosferici. Questi fenomeni e la sensazione della presenza di un corpo estraneo all’interno del cavo orale sono causati dal gonfiore della gola sottoposta a radiazioni, che possono anche provocare dolore. Il medico suggerirà farmaci adatti a ridurre il gonfiore e ad alleviare il mal di gola.

Durante la radioterapia, i pazienti potranno sentirsi molto stanchi, specialmente nelle ultime settimane di trattamento. Il riposo in questi casi è importante, anche se di solito i medici consigliano ai pazienti di rimanere ragionevolmente attivi. Comunemente le radiazioni provocano arrossamenti e aridità della pelle nell’area trattata. Tale zona dovrebbe essere esposta all’aria il più possibile ma anche protetta dai raggi solari. E’ consigliabile inoltre indossare abiti larghi che non strofinino la pelle.

In questo periodo sulla zona interessata i peli non crescono; in ogni caso, gli uomini non dovranno radersi. Sarà importantissimo prendersi cura della cute in questo periodo; i pazienti riceveranno istruzioni su come tenere pulita la zona trattata, ma non dovranno applicare alcun prodotto prima della seduta di trattamento, né fare uso di creme o lozioni se non sotto stretto controllo medico.

Alcuni pazienti trovano fastidiosa l’aumentata sensibilità della lingua derivante dalla radioterapia; altri potrebbero perdere il senso del gusto o dell’odorato o sentire in bocca un sapore amarognolo, che potrà essere attenuato bevendo molti liquidi. Spesso il medico o il personale infermieristico potranno suggerire altri rimedi efficaci per eliminare questi problemi. Vale la pena ricordare che, nonostante gli effetti collaterali della radioterapia non scompaiano completamente, la maggior parte di essi diventano meno fastidiosi e che i pazienti in genere si sentono meglio dopo la fine del trattamento.

Chirurgia

Garantire quotidianamente il benessere dei pazienti è uno dei compiti fondamentali del personale ospedaliero. Per questo motivo, si somministrano farmaci in grado di alleviarne il dolore. Sentitevi quindi liberi di discutere con il medico la possibilità di sottoporvi ad una terapia antidolorifica.

Nei giorni successivi all’operazione il paziente non sarà in grado di mangiare o bere. Inizialmente liquidi ad alto contenuto calorico saranno somministrati per via endovenosa. Entro un paio di giorni, l’apparato digerente riprenderà gradualmente le normali funzioni, ma il paziente avrà ancora difficoltà a deglutire sino alla completa guarigione della gola e riceverà il nutrimento e i liquidi necessari attraverso un sondino (inserito durante l’intervento) che passa attraverso il naso, la gola sino a raggiungere lo stomaco. Quando il gonfiore della gola si riduce e la zona trattata guarisce, il sondino viene rimosso. In un primo momento, le difficoltà di deglutizione permarranno, ma potranno essere superate con la guida di un infermiere/a o di un logopedista. Poco a poco, il paziente potrà seguire nuovamente una dieta normale.

Dopo l’intervento chirurgico i polmoni e la trachea produrranno grandi quantità di muco, detto anche espettorato. L’infermiere/a lo aspirerà delicatamente con l’aiuto di un piccolo tubo di plastica inserito nello stoma. In breve, il paziente imparerà a tossire e ad aspirare il muco attraverso lo stoma senza alcun aiuto. Per un breve periodo sarà inoltre necessario aspirare la saliva attraverso la bocca perché il gonfiore alla gola ostacolerà la deglutizione.

Per diversi giorni dopo la laringectomia parziale il paziente respira attraverso lo stoma, che viene comunque rimosso entro breve; nelle settimane che seguono, lo stoma si chiude. Il paziente quindi respira e parla normalmente sebbene la tonalità della voce possa variare leggermente.

Dopo una laringectomia totale lo stoma è permanente. Il paziente respira, tossisce e “starnutisce” attraverso lo stoma e deve imparare a parlare in un modo diverso. La cannula tracheale rimane in sede per diverse settimane (sino alla guarigione della cute che circonda lo stoma) e alcuni pazienti continuano a utilizzarla sempre o parzialmente. Se la cannula viene rimossa, è sostituita di solito da unanello tracheostomico. Dopo un po’ di tempo alcuni laringectomizzati riescono a fare a meno sia della cannula che dell’anello tracheostomico .

Dopo la laringectomia, parte del collo e della gola potranno perdere sensibilità in seguito alla recisione dei nervi. Inoltre, successivamente all’intervento di asportazione dei linfonodi del collo, la spalla e il collo potrebbero rimanere deboli e rigidi.

Chemioterapia

Gli effetti collaterali della chemioterapia dipendono dalle dosi di farmaco assunte dal paziente. In generale, i farmaci antitumorali colpiscono le cellule che si dividono rapidamente, come le cellule ematiche che combattono le infezioni, quelle che rivestono l’apparato digerente e le cellule dei follicoli piliferi. Di conseguenza, gli effetti collaterali potranno includere una minore resistenza alle infezioni, inappetenza, nausea, vomito o dolore alla bocca. I pazienti potranno inoltre sentirsi privi di forze e perdere i capelli.

Effetti del trattamento sull’alimentazione

La perdita dell’appetito può risultare problematica per i pazienti sottoposti a trattamento per il cancro della laringe, che potranno non avvertire gli stimoli della fame a causa della condizione di stress e fatica.

I pazienti reduci da una laringectomia trovano difficoltà ad alimentarsi poiché tra le conseguenze dell’operazione vi è l’alterazione del gusto e dell’odorato. Anche la radioterapia tende a influenzare il senso del gusto, e uno degli effetti collaterali della chemioterapia è la perdita dell’appetito. Tuttavia, nutrirsi bene in questo periodo è molto importante. Un’adeguata alimentazione significa un apporto sufficiente di calorie e proteine utile a prevenire perdite di peso, recuperare energia e rigenerare tessuti sani.

Dopo l’intervento chirurgico, i pazienti dovranno imparare nuovamente a deglutire in modo corretto con l’aiuto di un infermiere/a o di un logopedista. Per alcuni risulta più facile assumere liquidi, mentre altri preferiscono i cibi solidi. Se l’alimentazione è resa difficile dalla secchezza delle fauci conseguente alla radioterapia, è consigliabile provare a ingerire cibi senza sale conditi con salse o sughi. Alcuni pazienti mangiano con piacere zuppe dense, budini e frullati ad elevato contenuto vitaminico. Inoltre, in molti casi è preferibile consumare diversi piccoli pasti e spuntini durante il giorno piuttosto che tre pasti abbondanti.

Il cancro della laringe testo originale del settembre 1998 – tradotto e validato nel dicembre 2000ultima modifica: 2010-09-27T14:31:10+02:00da weefvvgbggf
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