RU486: ROCCELLA, NON CONSENTIREMO CHE SCARDINI LEGGE 194

(AGI) – Rimini, 24 ago. – L’interruzione di gravidanza farmacologica (pillola abortiva Ru 486) deve avvenire, in tutte le sue fasi, all’interno di strutture ospedaliere pubbliche, cosi’ come stabilito dal Consiglio superiore della sanita’ e le Regioni che hanno deciso per il Day Hospital hanno imboccato “la via maestra dell’aborto a domicilio e dell’aborto fai da te”: e’ quanto ha spiegato il sottosegretario al ministero della Salute, Eugenia Roccella, nel corso della presentazione del suo libro “La favola dell’aborto facile. Miti e realta’ della pillola Ru 486″ scritto insieme ad Assuntina Morresi e presentato in serata nello spazio “Eni Caffe’ Letterario” al Meeting di Comunione e Liberazione. Al libro, la cui prima edizione e’ stata nel 2006, e’ stato aggiunto un capitolo dedicato al dibattito in Italia sulla pillola abortiva farmacologica e rappresenta, come spiegato da Roccella “un’operazione verita’ e contro la banalizzazione del silenzio”. Nella edizione aggiornata sono descritti anche i piu’ recenti risultati dell’indagine relativa ai rischi di assunzione della pillola abortiva: se dal 1990 al 2006 le morti conosciute erano 13 (tra l’America e l’Europa) anche se ci sono intere zone del mondo dove non si hanno informazioni come l’Asia, la Cina e l’India, negli ultimi anni i decessi documentati sono stati 29. Nessun decesso e’ avvenuto in Italia. La diffusione di questi dati, ha spiegato Morresi docente di chimica e fisica all’universita’ di Perugia e membro del comitato nazionale di bioetica, e’ stata resa possibile grazie ad un’indagine parlamentare del novembre scorso. Il dossier sulle morti legate alla pillola Ru 486 e’ stato fornito, ha chiarito Morresi, dalla stessa ditta che ha prodotto il farmaco abortivo. “Se vedremo che entro due anni – ha avvisato Roccella – l’aborto farmacologico e’ solo un metodo per scavalcare la legge 194 allora dovremmo rivedere tutto daccapo. Non consentiremo che il metodo farmacologico diventi un metodo per scardinare la legge 194″. Roccella ha, infine, messo in guardia contro i rischi della solitudine: “Questa pillola – ha concluso – oltre a i rischi medici porta il rischio di una solitudine assoluta che rimane dentro le mura domestiche”. (AGI)

RU486: ROCCELLA, NON CONSENTIREMO CHE SCARDINI LEGGE 194ultima modifica: 2010-08-27T12:08:00+02:00da weefvvgbggf
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