Il mal di gola

Ennio De Felice

Il mal di gola è forse il dolore più frequente insieme al mal di testa.
Ma cosa intendiamo quando diciamo mal di gola?
In realtà la cosa che fa male è la faringe che costituisce la zona di passaggio tra naso e laringe, della quale parleremo in seguito. La faringe però è anche il primo tratto della via digestiva posta tra la bocca e l’esofago, quindi è una zona in comune tra via respiratoria e via digestiva. Non rappresenta un vero e proprio “tubo” come sono la laringe e trachea ma ha dei limiti piuttosto sfumati e di difficile individuazione.
Come già detto quando abbiamo parlato delle tonsille, anche la faringe è ricca di piccole stazioni linfatiche e sono proprio queste che vengono principalmente attaccate dagli agenti esterni. Si crea così uno stato di infiammazione che si estrinseca in un’iperemia (arrossamento) iperplasia (rigonfiamento della mucosa) ed eventuale presenza di essudato (catarro). Questo quadro si traduce in una sintomatologia dolorosa spontanea e, soprattutto, accentuata dalla deglutizione anche della semplice saliva. La febbre non è sempre presente mentre la tosse è molto frequente.
Questo descritto è il quadro di una faringite acuta.
È difficile che una faringite acuta si presenti da sola mentre più spesso si associa a raffreddore e/o ad interessamento delle vie respiratorie più basse come laringe e trachea. Quando dovesse essere coinvolta la laringe, per la presenza nel suo contesto delle corde vocali, si presenterà un ulteriore sintomo: la disfonia ovverosia l’alterazione della voce. Delle malattie della laringe e delle disfonie in particolare parleremo più diffusamente nei capitoli successivi.
Se la faringite acuta, pur essendo frequentissima, non rappresenta un gran disagio, differenti saranno i sintomi arrecati dalle forme croniche che sono meno eclatanti ma più fastidiosi per la caratteristica di essere presenti praticamente durante l’intero anno con miglioramento solo nei periodi più caldi.
Ma quali sono i sintomi di una faringite cronica?
Innanzitutto la necessità di “raschiare” spesso la gola e schiarire la voce; il bruciore di gola pressoché costante soprattutto al risveglio; la presenza di poca ma perenne secrezione catarrale; sensazione di costrizione faringea come presenza di boccone non deglutito bene (bolo isterico); tosse non imponente ma secca e stizzosa; frequenti episodi di faringite acuta.
I soggetti più a rischio sono ovviamente i fumatori e coloro che sono esposti per motivi lavorativi a fumi, gas o ad escursioni termiche ripetute. Non mancano a questa lista anche coloro che fanno uso costante della voce che però si caratterizzano maggiormente per la presenza contemporanea e dominante della disfonia. La faringite cronica colpisce piuttosto frequentemente anche i “tonsillectomizzati” cioè quei pazienti sottoposti ad intervento di asportazione delle tonsille soprattutto in età adulta probabilmente perché la faringe si trova senza la forte difesa esercitata dalle tonsille stesse ed è quindi costretta a fare gli “straordinari”. Un buon medico deve sempre valutare l’evenienza della presenza di un reflusso gastro-esofageo che pure può essere alla base di una sintomatologia molto simile a quella descritta.
La terapia è ovviamente esclusivamente medica e difficilmente risolve il problema ma riesce solo ad attenuarlo. Le cure termali soprattutto con acque sulfuree danno spesso buoni risultati ma è impensabile che un solo ciclo possa dare benefici che durino un intero anno. Gli aerosol “casalinghi” tendono a seccare troppo la mucosa creando spesso un fastidio maggiore. Meglio i vecchi sulfumigi (fomenti) con sostanze balsamiche (in commercio ce ne sono diverse) o con sostanze naturali come il bicarbonato. Gli spray di varia natura saranno utili nel diminuire i sintomi delle riacutizzazioni che necessiteranno comunque quasi sempre del supporto della terapia antibiotica che risulterà invece inutile, in quanto improponibile per lunghi periodi,  nel migliorare la sintomatologia della fase cronica.
Come si sarà compreso, la completa guarigione da una faringite cronica è praticamente impossibile ma si possono ottenere più che discrete riduzioni della sintomatologia con le terapie sopra esposte e con l’allontanamento delle eventuali concause (fumo !) .

Ennio De Feliceennio.defelice@gmail.com

tratto da http://www.termolionline.it

Il mal di golaultima modifica: 2010-06-30T08:50:00+02:00da weefvvgbggf
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2 pensieri su “Il mal di gola

  1. Salve, per problemi di gola anche cronici provate il Sanaplax, è un rimedio naturale, è molto efficace non solo per il mal di gola, ma anche per altri problemi della bocca. Questo è il sito http://www.sanaplax.com , può essere utile per saperne di più. Sono certo che sarà di aiuto a tutti coloro che specie in questo periodo ci soffrono

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