27 Marzo 1985 – A Roma le Brigate rosse uccidono l’economista Ezio Tarantelli

Ezio Tarantelli

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Ezio Tarantelli

Ezio Tarantelli (Roma11 agosto 1941 – Roma27 marzo 1985) è stato un economista italiano.


Carriera
Biografia

Laureatosi nel 1965 presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli studi di Roma, frequentò, successivamente, corsi avanzati di economia e di metodi quantitativi presso l’Università di Cambridge, nel Regno Unito, e presso il MIT, Massachusetts Institute of Technology.

Nel 1966 entrò come funzionario al Servizio Studi della Banca d’Italia, fino ad assumerne la direzione dal 1970 al 1973.

Dopo aver insegnato economia del lavoro presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cattolica di Milano, divenne assistente ordinario di Politica Economica e Finanziaria presso la facoltà di Economia e Commercio di Roma e, nel 1976, professore ordinario di Politica Economica della Facoltà di Scienze PoliticheCesare Alfieri” di Firenze e, successivamente, professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università “La Sapienza” di Roma. Fu anche docente di econometria alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università LUISS di Roma.

Tenne corsi di relazioni industriali al MIT, al Dipartimento di Economia dell’Università della California e all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Nel 1981 fondò l’Istituto di Studi ed Economia del Lavoro, associato alla CISL, diventandone Presidente.

L’attentato

Ezio Tarantelli venne ucciso il 27 marzo 1985, a pochi passi dall’aula dove aveva appena tenuto una lezione ai suoi studenti. Verso le 11.50 [1] due individui lo colpirono con numerosi colpi di mitraglietta dopo essere salito sulla propria auto parcheggiata nel cortile della Facoltà.

L’assassinio venne rivendicato dalle “Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente” (BR-PCC) con un volantino lasciato sull’auto, in cui il professor Tarantelli veniva attaccato come teorico della predeterminazione degli scatti di scala mobile e come uno dei principali fautori della riforma strutturale delmercato del lavoro. Per questo era “sotto inchiesta” già da un anno e il suo nome faceva parte di un elenco trovato in uno dei covi dell’organizzazione criminosa. I processi accerteranno che l’omicidio venne organizzato e compiuto da esponenti del gruppo che lo aveva rivendicato.

Al Professor Tarantelli è oggi intitolata l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza e la biblioteca della Facoltà di Economia dell’ Università della Calabria. Egli è inoltre ricordato da un monumento a forma circolare posto nel luogo dell’assassinio, nel cortile della Facoltà.

Note

  1. ^ Articolo del Corriere della Sera del 4 aprile 2003
27 Marzo 1985 – A Roma le Brigate rosse uccidono l’economista Ezio Tarantelliultima modifica: 2010-03-27T14:34:00+01:00da weefvvgbggf
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