2 pensieri su “La fobia del “tracheostoma”

  1. ciao non so come ti chiami ,comunque ti volevo dire che ho mi padre che e’ stato operato di tumore alla laringe ,e alle cordi vocali ha il buco non parla piu’e piu’ di 8 mesi che ho operato,, ha fatto anche la radioterapia,sono andata a cercare sul internt e sei uscito tu ti ha visto e mi ha chiesto se ti famale vicino all collo e anche duro molto,ti ringrazio se mi rispondessi ciao grazie.

  2. Cara Paola digli a tuo padre che è normale il dolore al collo,dolore che sento ancora oggi molto raramente per fortuna a due anni dall’operazione.Purtroppo durante l’operazione vengono recisi nervi o diciamo mossi dalla loro sistemazione per creare il buco e l’apparato per tenerlo aperto e libero.
    Inoltre ricordati che ha avuto un taglio tipo collana che parte da dietro orecchie e arriva a collo sotto lo stoma.
    Io nel primo anno mi sentivo come se un gancio mi prendesse alla gola e tirava ,quindi capisco tuo padre.
    Il parlare dipende dallo stadio a cui era arrivato il tumore e quali organi aveva colpito tipo trachea o lingua comunque ti consiglio di andare in scuole di rieducazione tipo ailar se presenti dove abitate.
    Se mi dici dove abita tuo padre mi basta la provincia o la regione mi informerò per dirvi dove si trova scuola rieducativa più vicina.Per l’ailar paga solo iscrizione annua 25 € e nient’altro per poter provare a riparlare e se non riuscisse può sempre trovare altri pazienti come lui per confidarsi e dividerne il peso della nuova situazione.
    Inoltr informati dei diritti che ha tuo padre ora ma questo dipende sempre dalla regione dove abita perché dipendono dalla sanità regionale.
    Saluti a te e un abbraccio a tuo padre con la premura di dirgli di non mollare mai che ho conosciuto gente che campa ancora dopo 40 anni dalla operazione,e che il peggio è passato.
    Saluti Giovanni

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