La Tiroide

Nella pratica clinica quotidiana le disfunzioni della tiroide sono, per l’appunto, all’ordine del giorno. Pochi sono i pazienti che hanno i valori della tiroide nella norma. Il cattivo funzionamento di questa piccola grande ghiandola rappresenta un segnale da tenere in seria considerazione.

In questa sezione, pertanto, tratteremo di questo argomento, importantissimo, delicatissimo, di cui si parla troppo pur conoscendo poco e niente: parleremo della Tiroide, questa sconosciuta…. Sarà una storia bellissima, che vi permetterà di capire, finalmente, a cosa serve questo piccolo grande organo di cui in molti parlano, spesso con poca cognizione di causa.

La tiroide è una ghiandola dalla forma di una farfalla, che si trova alla base del collo. E questo, più o meno, lo sapevamo anche prima. Quello che invece non sapevamo, perché non ce ne parla mai nessuno, è che dietro la tiroide esistono 4 piccole ghiandoline, importantissime, che si chiamano Paratiroidi. Le paratiroidi sono così importanti tale per cui senza non si può vivere, mentre senza tiroide si può vivere eccome. E questo lo sanno bene tutte quelle persone che sono state tireoctomizzate, cioè quelle persone a cui è stata asportata chirurgicamente la tiroide.

Delle paratiroidi e della loro importanza capitale parleremo in un’altra sezione, dove tratteremo l’equilibrio del calcio.
Ed ora concentriamoci solo sulla tiroide, visto che le persone che assumono farmaci per la tiroide sono tantissime, sono in aumento, purtroppo, e questo, da solo, dà la dimensione del fenomeno.


La tiroide deve essere considerata il motore principale del metabolismo umano. E nonostante se ne parli tanto non è da molti anni che si hanno le idee chiare sul reale funzionamento di questa ghiandola così delicata.
Partiamo raccontando che la tiroide produce una molecola, dal nome complicato, che è a noi nota attraverso la sua sigla: il T4. Questa molecola, che contiene iodio, una volta prodotta dalla tiroide viene immessa nel circolo sanguigno e raggiunge i cosiddetti organi bersaglio. E cosa fa? Qual è la sua funzione? Quella di promuovere il lavoro cellulare, cioè di obbligare le cellule a consumare carburante (vedi il glucosio della sezione dedicata al diabete), a consumare ossigeno, e cioè in definitiva ad aumentare il metabolismo. E quindi a consumare l’energia introdotta con i cibi.


A questo punto avviene una cosa interessantissima che rappresenta il nodo cruciale, il passaggio più importante, determinante, che, se non viene capito chiaramente soprattutto da noi terapeuti, non saremo mai in grado di aiutare seriamente i nostri pazienti…. Quando il T4 raggiunge i cosiddetti organi bersaglio non è in grado, da solo, di attivare subito le cellule per promuovere il loro metabolismo. Ma, per fare questo, deve subire una trasformazione, cioè deve essere obbligatoriamente trasformato in una molecola che si chiama T3. Ecco quindi che il vero promotore del metabolismo delle nostre cellule è il T3. E qui, come si suol dire, casca l’asino. E non casca in piedi…. Perchè? Perché il nostro T4, per trasformarsi e diventare T3, ha bisogno di una molecolina che, purtroppo, è facilmente inattivata, ostacolata, bloccata da una serie di elementi che provengono sia dal cibo che da farmaci molto comuni. Vediamoli:

– Integratori a base di ferro o integratori di vitamine contenenti ferro (…chi l’avrebbe detto?)
– Integratori a base di calcio (anche qui, chi l’avrebbe detto?)
– Farina di semi di soia (non vale per tutti, ma per alcune persone sì)
– Idrossido di alluminio (o allumina), contenuto in farmaci antiacido, usati comunemente per lo stomaco
– Sucralfato, si trova nei farmaci per l’ulcera dello stomaco nonché inibitore della pepsina, il cui eccesso causa ulcere
– Alcuni composti per la riduzione del
colesterolo

E adesso passiamo ai cibi:
–    semi di rapa
–    cavolo
–    cavolini di Bruxelles
–    broccoli
–    cavolfiori
–    patate dolci
–    maizena
–    fagioli di lima
–    soia e miglio perlato.

Sebbene cuocere questi alimenti riduca l’efficacia dei composti, è sempre consigliabile evitarli.
E così, si torna a parlare di cibo

Fino ad ora abbiamo detto della tiroide cose importantissime, ma non è finita qui. Perché detta così, a patto che non ci sia nessun elemento di ostacolo alla trasformazione del nostro povero T4, detta così, appunto, sembra che la nostra tiroide abbia autonomia decisionale, cioè decida lei quanto T4 produrre, come, quando e perché. Non esiste proprio, la nostra cara tiroide non decide proprio niente. Anzi, è un esecutore. Risponde a dei comandi ben precisi e si attiene scrupolosamente a degli ordini. Impartiti da chi? Da una piccolissima parte del nostro cervello che, con grande rigore, invia ordini molto chiari alla tiroide. E questi ordini precisi e perentori si chiamano TSH. Sigla che tutti conosciamo…..E qui il quadro inizia a delinearsi: E qui chiamiamo in causa tutti gli ipotiroidei.


Si dice che quando il TSH è alto siamo in presenza di ipotiroidismo, cioè di una bassa o scarsa funzionalità tiroidea. E allora, immaginiamo lo scenario:
1— il nostro povero T4, fresco di produzione, va presso le cellule bersaglio ma nessuno lo trasforma in T3
2— gli organi e le cellule bersaglio sentono che non c’è il T3 e mandano segnali al cervello molto precisi: gli dicono che qui manca il T3!!!!
3— Il cervello ne prende atto e cosa fa? Invia una valanga di TSH alla tiroide..
4— La tiroide, che si vede arrivare questa quintalata di TSH cosa fa? Il suo dovere di esecutore: si dà una mossa, accelera più che può la sua attività (e mentre accelera fa qualche bel nodulo) e produce un sacco di T4!
5— Che viene immesso nel circolo sanguigno, che raggiunge gli organi bersaglio e, ancora una volta, non c’è nessuno che se lo fila….cioè non c’è nessuno che lo trasforma in T3.

Adesso avete tutti gli elementi a disposizione per capire che la nostra povera tiroide centra poco con l’ipotiroidismo, purtroppo. Ed anche ammesso di somministrare un farmaco contenente il T4 sintetico non si ottiene granchè se poi nessuno lo trasformerà in T3 (se il difetto è questo citato, naturalmente) e quindi la terapia non ha né successo né significato.

Qui l’unica soluzione è il cambio radicale dello stile di vita a partire dal cibo. Solo se si parte da questo punto fondamentale si raggiunge lo stato di equilibrio.


Arrivati a questo punto si pensa, ragionevolmente, di avere esaurito l’argomento…..e invece no, magari avessimo solo questo piccolo meccanismo inceppato.

Ce n’è anche un altro….che riguarda in paticolare le donne. Più precisamente le donne che assumono estrogeni, che prendono la pillola, tanto per intenderci. Questo vale sia per la pillola anticoncezionale propriamente detta che per gli ormoni che si assumono per la “gestione” della menopausa (cerotti vari). Per non parlare delle spirali a rilascio ormonale.
Comunque, che siano spirali, che siano cerotti, che siano pillole per tutti vale una sola regola: gli estrogeni entrano in competizione con il T4. Cosa vuol dire? Che gli estrogeni assumono una forma molecolare del tutto uguale al T4. Che vengono scambiati per T4. Entrano, per così dire in termini tecnici, in competizione con il T4. E quindi? E quindi le nostre molecoline trasformatrici, quelle che si recano dal T4 per trasformarlo in T3, invece che andare, appunto, dal T4 vanno dagli estrogeni. Peccato che gli estrogeni non siano trasformarmabili in T3.


E a questo punto uno dice: ma sarà finito questo elenco di condizioni avverse….macchè, ce n’è un altro: che riguarda le donne ipotiroidee che non assumono estrogeni sintetici. Anche gli estrogeni endogeni, quelli nostri naturali possono entrare in competizione con il T4. Quando, perché? Quando sono prodotti in eccesso. Quando capita questo? Quando c’è un nodulo al seno, quando c’è un ovaio policistico, quando c’è un fibroma in utero.

Ecco ora avete a disposizione molti strumenti per capire che un valore di TSH alto ha molteplici origini. Che bisogna osservare con attenzione tutte le dinamiche del paziente e capire, attraverso diverse indagini approfondite, che cosa sta succedendo nel suo organismo.

La Tiroideultima modifica: 2009-07-01T17:29:00+02:00da weefvvgbggf
Reposta per primo quest’articolo