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Le corde vocali (o più correttamente pliche vocali) sono lembi muscolari che, con il supporto dell’aria, vibrano generando la voce.
L’organo è costituito da uno scheletro cartilagineo e da un certo numero di muscoli oltre che da legamenti, fasce connettive, mucose ecc.
I muscoli della laringe si possono classificare in due gruppi: la muscolatura intrinseca, costituita dalle corde vocali e dai muscoli che agiscono indirettamente su queste collegando fra loro le cartilagini che compongono la laringe e la muscolatura estrinseca, costituita da muscoli che collegano la laringe con lo scheletro osseo ma che pervengono ad agire sulle corde vocali.
Fondamentale è poi anche il ruolo svolto dall’osso ioide, a forma di U, che fa da raccordo tra la laringe e lo scheletro osseo e dà attacco a numerosi muscoli orientati in molteplici direzioni, che determinano la posizione della laringe nel collo. Per quanto riguarda le corde vocali, queste lamine di tessuto elastico rivestito da mucosa, vibrano al passaggio dell’aria espirata producendo suoni di diverse frequenze. Fra le due corde vocali rimane una fessura più o meno ampia, la glottide, attraverso la quale avviene il passaggio dell’aria respirata e grazie alla quale si può svolgere la funzione della fonazione. Prima della fonazione la glottide è chiusa e viene sollecitata dalla pressione dell’aria proveniente dai polmoni. Tale sollecitazione divarica le corde, la pressione scende nell’intorno della glottide e ciò provoca un risucchio delle corde vocali che tornano ad accollarsi e il processo si ripete daccapo. Le corde vocali si spostano sia lateralmente sia dall’alto verso il basso con un movimento pressoché circolare. Tanto è maggiore la velocità con cui si alternano tali rarefazioni e compressioni dell’aria nei dintorni della glottide tanto più acuta risulta la voce, mentre il volume del suono è determinato dall’ampiezza del movimento delle corde stesse.
Differenze nell’uomo e nella donna
La lunghezza delle corde vocali è anatomicamente prestabilita, circa 2-3 cm. Nell’uomo esse sono più lunghe del 30% rispetto a quelle della donna e ne risulta una maggiore profondità della voce maschile. Per quel che riguarda la formazione di suoni articolati partecipano attivamente sia le corde vocali come strumenti di produzione di suoni, sia le vie aeree superiori e i seni paranasali come cassa di risonanza, sia la cavità boccale come strumento di modulazione.
Distinguiamo tra le false e le vere corde vocali: le prime, più sottili, sono quasi prive di fasci muscolari; le vere corde invece sono spesse e muscolari.