Cancro iniziale delle corde vocali:


censiti oltre 3500 casi in Italia settentrionale

Cancro iniziale alle corde vocali: solo in   Piemonte sono stati identificati ben 1000 casi su tutto il territorio regionale.

Nelle diverse regioni del Nord Italia altri 2500 casi.

A costituire la più ampia casistica mai prodotta al mondo su questa patologia.

I dati sono stati presentati a Torino il 29 novembre scorso, in occasione del LIV°  Raduno del Gruppo Alta Italia di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale, presieduto dal Dottor Fabio Beatrice – Direttore di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale San Giovanni Bosco- ed organizzato dall’ASL TO 2.

E’ stata presentata e discussa la più ampia casistica mai raccolta sul cancro iniziale delle corde vocali, riassumendo  omogeneamente i risultati dei principali Centri Universitari, Ospedalieri ed Istituti di Ricerca Oncologica del Nord Italia.

Il cancro delle corde vocali colpisce soprattutto gli uomini in proporzione di 7 a 1 rispetto alle donne, ma questo trend  si sta modificando a causa dell’abitudine al fumo, sempre più diffusa tra le donne, anche giovanissime: il rapporto maschi/femmine negli Stati Uniti era di 15/1 nel 1950 ed è sceso a 5/1 nel 2000.

La tendenza alla riduzione di questo rapporto è registrata anche dalla  IARC (International Agency for Research on Cancer) ed è dovuta ad una aumentata incidenza del fenomeno  nel sesso femminile più che ad una ridotta incidenza in quello maschile, in accordo con il trend del cancro del polmone.

Circa 9 tumori maligni delle corde vocali su 10 sono dovuti al fumo di sigaretta.

Ma anche l’esposizione a fattori di rischio nell’ambiente di lavoro, quali polveri industriali, solventi, etc, può avere un ruolo nella insorgenza di questa neoplasia.

La patologia colpisce soggetti compresi tra  i 35 e gli 85 anni, con un picco medio intorno ai 50 anni: in Europa i maggiori tassi di incidenza si trovano in Spagna, Polonia, Francia, Italia.

Il cancro iniziale delle corde vocali (T1 glottico)  rappresenta una percentuale relativamente modesta di tutti i tumori della glottide a dimostrazione che la diagnosi precoce può e deve essere migliorata .

Sui 3500 casi raccolti, 2800  sono stati sottoposti a chirurgia con netta prevalenza di tecniche di chirurgia mini-invasiva laser mentre circa 700 casi sono stati sottoposti ad esclusivo trattamento radiante.

Si è dimostrato che il cancro delle corde vocali, se diagnosticato precocemente, presenta un’altissima probabilità di guarigione con le attuali metodologie di cura.

In base ai dati raccolti, la sopravvivenza libera da malattia a 5 anni è nettamente superiore al 90% con alcune differenze nell’ambito delle stesse modalità di trattamento.

Le tecniche di chirurgia mini invasiva sembrano assai promettenti, ma è fondamentale diagnosticare in tempi rapidi.

Le possibilità terapeutiche sono ispirate al principio di ottenere la guarigione limitando al massimo le conseguenze sulla voce.

Su questi temi, in occasione del convegno, la Scuola Italiana si è confrontata con la Scuola Francese, rappresentata dal Prof. Jean Christian Pignat, uno dei massimi otorinolaringoiatri francesi: in caso di diagnosi precoce di cancro della corda vocale, gli esperti italiani e francesi concordano su un approccio personalizzato, in modo da adattare la cura al singolo paziente, quasi come un “abito” confezionato su misura.

Ciò è possibile grazie anche agli enormi progressi della diagnostica clinica e di imaging per la diagnosi da una parte e allo sviluppo della chirurgia mini-invasiva e della radioterapia “3D-Conformal” dall’altra.

Nel caso della corda vocale, costituiscono un campanello d’allarme le alterazioni persistenti  della voce, soprattutto se comparse in soggetti che fumano. Sintomi che durano oltre i 10-15 giorni devono essere posti all’attenzione del medico curante e, se possibile, dello specialista otorino. L’unico  modo di porre veramente  rimedio a questa malattia è infatti prevenirla o diagnosticarla precocemente.

Per quanto attiene alla prevenzione, il cui costo sociale ed economico  è certamente assai inferiore a quello delle cure, è sicuramente da migliorare la lotta al tabagismo, con l’adozione di misure concrete che richiedono investimenti anche culturali e servizi.

Inoltre, qualità dell’alimentazione, movimento, attenzione alle misure di prevenzione nell’ambiente di lavoro ed in comunità, moderazione nell’uso di alcolici, attenzione a sintomi che durano oltre i 10-15 giorni sono il vademecum essenziale per curare  la propria salute  prevenendo la malattia.

Cancro iniziale delle corde vocali:ultima modifica: 2009-03-13T12:06:00+01:00da admin
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