Rocco

Mio coetaneo è Rocco
vecchio caro compagno di giochi
quando monelli irrequieti
scorazzavamo per strade e campagne…
quando il mio papà mi sgridava, mi picchiava
perché l’avevo sempre per compagno,
molto più discolo di me
per cinque anni in prima elementare!
Ha vissuto sempre in Anzano
con la parentesi militare in guerra…
come barbiere ed elettricista ha lavorato
cresciuta la numerosa famiglia…,
da tempo laringectomizzato
parla a segni e con voce tracheale
capisce e si fa capire…,
la cirrosi ora l’assedia
un ventre a bomba come un tamburo…
gli piaceva il vino un tempo…!
Sempre seduto davanti al caffè
insieme a tanti vecchi come lui
vede, osserva, dorme, parla e sparla
contro il governo
con tutti, animoso nei gesti
simpatico il suo sorriso di rassegnazione..
comico anche il colloquio con me
sordo come sono
lo lascio parlare, lo stimolo,
un vulcano egli sembra nei gesti..,
capisco e non capisco
ma godo a vederlo così..,
semplice come un tempo, buono…;
quando, mentre gesticola, m’assopisco anch’io
su quella sedia in mezzo a tant’altri vecchi…
lo sfido alla corsa
primo io… dopo lui
prima lui… dopo io….
quando quasi al traguardo
stavo per cantar vittoria…
mi tira egli per un braccio…
mi ritrovo così vecchio tra tutti quei vecchi
ansimando… ma tanto deluso…:
ho sognato così… per un attimo…
l’ultima corsa col mio caro Rocco!
Carmine Melino
Roccoultima modifica: 2009-02-10T16:31:00+01:00da weefvvgbggf
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