SuperEnalotto, da lunedì di nuovo al fianco di Fondazione Telethon

 

 

Partirà lunedì, 18 novembre, in tutte le ricevitorie del circuito Sisal la nuova raccolta fondi a favore della Fondazione Telethon, per aiutare la ricerca scientifica a sviluppare cure e terapie efficaci contro le malattie genetiche. Un impegno a sostegno della ricerca che Sisal rinnova per il nono anno consecutivo, mettendo a disposizione la propria rete telematica.

 

COME SI DONA – Le donazioni potranno essere effettuate a partire dal 18 novembre fino al 11 gennaio 2014 in tutte le oltre 45.000 ricevitorie della rete Sisal attraverso schede dedicate SuperEnalotto e Quick Pick da terminale SuperEnalotto oppure attraverso donazioni libere disgiunte dal gioco. L’intero incasso verrà trasferito a Telethon. Nessuna commissione d’incasso, infatti, verrà detratta da parte dei ricevitori e di Sisal.

 

Lo scorso anno il progetto di ricerca dell’Istituto Telethon Dulbecco presso l’Università di Palermo, coordinato dal dottor Davide Corona e realizzato grazie al sostegno di Sisal, ha ricevuto il premio scientifico “Chiara d’Onofrio” per l’importante contributo svolto nel campo dell’epigenetica. A fronte dell’importante riconoscimento ottenuto, Sisal rinnova il proprio impegno di sensibilizzazione nei confronti dei propri ricevitori e presso il pubblico per la massima diffusione dell’iniziativa.

Per il Superenalotto il 2 giugno è importante, il lutto nazionale no

Per rispetto alla festa della Repubblica posticipata l’estrazione a lunedì 4 giugno, giorno di lutto nazionale per il terremoto in Emilia 

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Ritorniamo sul 2 giugno e sul terremoto in Emiliaperché “in occasione delle celebrazioni della festa della Repubblica italiana, l’estrazione delSuperenalotto di sabato 2 giugno è posticipata a lunedì 4 giugno. La raccolta del gioco si concluderà alle ore 19:30 dello stesso giorno di estrazione”. (Fonte: Agicos). Tutto bene? Non proprio, dato che lunedì 4 giugno è stato dichiarato giorno di lutto nazionale per il terremoto, come annunciato il 29 maggio in Senato dal sottosegretario Catricalà. 

A parte l’uscita della Sisal, che cosa c’entra questa scelta con la politica? Qualcosa c’entra: i giochi dipendono dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Cosa diràMonti al riguardo? Pare strano che in una giornata di lutto, con bandiere a mezz’asta, un minuto di silenzio in tutte le scuole, la possibile chiusura degli esercizi commerciali e la modifica dei programmi Tv, il leit-motiv sia: “Lasciatemi giocare, sono un italiano”.  

Ultimo, ma non meno importante: perché (e anche qui sarebbe una decisione politica) non si potrebbe destinare alla ricostruzione in Emilia il montepremi di un’estrazione del Superenalotto? Non sarebbe così strano: ricordiamo i restauri di gioielli come la reggia di Venaria anche grazie al Lotto. 

Che vinca il migliore: per ora, non è certo la Sisal. 

Bastano cinque euro per fare il colpaccio Ricevitorie prese d’assalto dai pensionatii

Cusano, contro la crisi molti puntano sul “Si Vince Tutto Superenalotto”. Ma c’è gente che si rovina a caccia della fortuna

 

Schedine del Superenalotto (Ansa)

Schedine del Superenalotto (Ansa)

Cusano Milanino, 30 dicembre 2011 – Sta dietro il bancone di via Cooperazione da più di mezzo secolo. Carla Origgi, titolare insieme al figlio Claudio della ricevitoria Martino 2000, dal 1956 a oggi ne ha viste davvero di tutti i colori. E sa già che il superlavoro arriverà oggi, ultimo giorno utile per tentare il colpaccio con la schedina giusta del «Si Vince Tutto Superenalotto» e chiudere in bellezza un anno per molti da dimenticare in fretta.

«La crisi si sente e molti provano a giocarsi il tutto per tutto» racconta la memoria storica del Milanino. Il quartiere è uno dei più ricchi del Nord Milano, il via vai è continuo. A colpire è l’età media dei giocatori: Lotto, Superenalotto, Gratta e Vinci, poco importa per i tantissimi anziani che tutti i giorni varcano la soglia della ricevitoria sperando di dare una svolta alla propria vita o almeno arrotondare la pensione con qualche centinaio di euro. Perché il potere attrattivo di questo gioco è proprio nella possibilità di vincere cifre più basse ma con maggiori probabilità. Anche azzeccando due numeri.

«Ogni giorno giocano almeno cinquanta persone — racconta la signora Carla —. E la giocata più bassa non è poi così bassa: cinque euro, meno non si può».

Tra gli habituè della sfida alla dea bendata c’è la signora Emilia Nania, che sembra anche abbastanza esperta. «Sì, gioco spesso — ammette — ma non vinco mai». Eppure questo non la scoraggia: «Ci riprovo anche questa volta, ho giocato un sistema da 20 euro. Speriamo che questa volta la fortuna mi aiuti. D’altra parte con il Lotto ho vinto 400 euro, un aiuto per me che ho solo la pensione».

Non ha nessuna intenzione di farla diventare un’abitudine, invece, Roberta Rossi, che passando per caso davanti alla vetrina di Martino 2000 si è fatta incuriosire dalla pubblicità. «Avevo giocato al Si Vince Tutto anche l’ultima volta, vincendo 300 euro, ma non lo faccio in modo sistematico né perché così penso di cambiare la mia vita. È uno sfizio, nulla di più».

A dare una spiegazione sociologica alla piccola folla che si accalca all’interno della ricevitoria ci pensa Marco Campanile: «Non gioco al Si Vince Tutto, ma vedo tantissime persone farlo, stanno impazzendo. Credo che una spinta molto forte sia l’illusione di poter vincere qualcosa, anche poco. Certo, c’è chi sogna di fare il botto ma in un momento così delicato dal punto di vista economico fa molto di più l’aspetto psicologico della speranza. E così, anche persone che non sanno come arrivare a fine mese si attaccano alle macchinette e fanno fuori mezza pensione».

valentina.bertuccio@ilgiorno.net

di Valentina Bertuccio D’Angelo

http://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/2011/12/30/644942-bastano_cinque_euro_fare_colpaccio.shtml

Uno stipendio mensile da 4 mila euro? Te lo regala la nuova lotteria

Con il nuovo gioco della Sisal si può vincere uno stipendio mensile di quattromila euro al netto delle tasse per vent’anni

 

Uno stipendio mensile di quattromila euro esentasse per vent’anni: questa la vincita del  Win for Life, l’ultimo gioco della Sisal. E’ la prima volta in Italia che la dea bendata assicura un vincita mensile. La nuova lotteria dà la possibilità di contribuire alla ricostruzione dell’Abruzzo dopo il sisma di aprile.

In palio
In palio non c’è un premio esorbitante come gli ultimi jackpot del Superenalotto, ma 960 mila euro distribuiti su un ventennio. E il denaro vinto non sarà indicizzato al costo della vita e rimane patrimonio trasmissibile anche ad eventuali eredi.

Regole del gioco
Da un pannello di venti numeri se ne estraggono dieci. Un euro è la giocata minima di un euro e le estrazioni sono giornaliere, una ogni ora dalle ore 8 alle 20.  C’è anche un undicesimo numero, “il numerone” che, se indovinato insieme ad altri dieci, permette di accedere al pagamento della rendita, che si aggiunge al premio di chi indovina i dieci numeri estratti. Di ogni euro giocato, il 65% va al montepremi, il 23% all’erario che li destina all’Abruzzo, l’8% al ricevitore e il restante 4% alla Sisal. I Monopoli di Stato vigilano sul gioco.

La vincità
La probabilità di vincità è più alta di quella del Superenalotto e del Lotto che funzionano su 90 numeri. Giocando due euro si raddoppiano le possibilità di vincita. Il gioco paga diecimila euro al 10, cento euro al 9, dieci euro all’8, due euro al 7. Giocando due euro si vince anche con lo zero, l’uno, il due e il tre. Il premio ventennale si vince se si indovina il “numerone” e se si fa dieci o zero giocando due euro.

Superenalotto: come incassare la vincita

Le istruzioni per… diventare milionario

E’ fatta! Finalmente avete in mano la schedina vincente. La magica sestina è uscita, siete milionari! Almeno sulla carta. Adesso, però, dovete riuscire ad entrare in possesso dei vostri soldi. Facile? Difficile? Ecco alcuni utili consigli per il fortunato vincitore. Nella speranza che si ricordi di noi…