Il cancro della laringe testo originale del settembre 1998 – tradotto e validato nel dicembre 2000

Cause e prevenzione

Il cancro della laringe colpisce soprattutto le persone di età superiore ai 55 anni ed è più diffuso tra gli uomini che tra le donne. In numerosi ospedali e centri di ricerca in tutto il mondo si stanno conducendo diversi studi sul cancro per ampliare le conoscenze sulle cause e sui metodi di prevenzione.

Non si è ancora scoperto il motivo per cui una persona piuttosto che un’altra si ammala di cancro della laringe, ma si sa con certezza che il cancro non è contagioso.

Una causa conosciuta del cancro della laringe è il fumo di sigaretta. I fumatori hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia rispetto a chi non fuma. Il rischio aumenta per i fumatori che fanno abbondante uso di alcool (birra e vino compresi).

Per chi smette di fare uso di tabacco, il rischio di ammalarsi di cancro della laringe, così come di cancro del polmone, della bocca, del pancreas, della vescica e dell’esofago, si riduce enormemente. Inoltre, per coloro che sono già stati colpiti da cancro della laringe, smettere di fumare significa diminuire il rischio di recidiva o di sviluppare un nuovo cancro in un’altra zona. I gruppi di autoaiuto o di supporto potranno rivelarsi preziosi per coloro che stanno cercando di abbandonare questo vizio, che potranno anche iscriversi a speciali corsi organizzati presso alcuni ospedali.

I lavoratori che vengono a contatto con l’asbesto sono maggiormente a rischio di contrarre il cancro della laringe e dovrebbero pertanto seguire le procedure di sicurezza raccomandate per evitare di inalarne le fibre.

Si consiglia a coloro che ritengono di essere soggetti a rischio per il cancro della laringe di parlare dei propri dubbi e preoccupazioni con il medico, che potrà suggerire metodi di riduzione del rischio e pianificare un apposito programma di visite di controllo.


Chiedere e ottenere informazioni presso l’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro

L’Istituto mette a disposizione dei pazienti e dei loro familiari i seguenti servizi:

Telefono oncologico: 800 422 412

Il servizio fornisce informazioni oncologiche aggiornate ai pazienti, ai loro familiari, ai medici e al pubblico in generale.

Internet: (http://www.sostumori.org)

Il sito contiene materiale informativo per i pazienti, per i loro familiari, per i medici e per il pubblico in generale: semplici ma esaustive descrizioni di varie patologie oncologiche, FAQ (una serie di veloci domande e risposte su svariati argomenti oncologici), elenchi di Centri Oncologici e di Associazioni, ricerche bibliografiche, riviste elettroniche, ecc.

E-mailquesitomedico@sostumori.org

Come il telefono oncologico, anche questo servizio fornisce, in formato elettronico, informazioni oncologiche aggiornate su richiesta di pazienti, familiari, medici.

Fax: 010 5600327

Chi non può mandare una e-mail e non desidera parlare al telefono può porre i propri quesiti tramite fax: riceverà sempre una risposta veloce ed aggiornata redatta da personale esperto.

Booklets: da richiedersi alla Biblioteca dell’Istituto

Sono libretti informativi accessibili anche attraverso il sito Web http://www.sostumori.org , ma che la biblioteca, su richiesta, fornisce in formato cartaceo. I libretti forniscono, in un linguaggio semplice, informazioni su diversi tipi di tumore e su alcune problematiche oncologiche.

Cancro alla gola


Il cancro alla gola è il cancro della corde vocali, della casella vocale (laringe), o in altre aree della gola.

CAUSE: Persone che fumano o consumano tabacco sono a rischio di sviluppare un cancro alla gola. L’uso eccessivo di alcool aumenta anche il rischio. Fumo e alcool combinati portano ad un estremo rischio per lo sviluppo di tumori della gola. La maggior parte dei tumori della gola si sviluppano negli adulti di età superiore ai 50 anni. Gli uomini hanno 10 volte più probabilità rispetto alle donne di svilupparlo.

SINTOMI: I più comuni sono:

  • Anomalia nei suoni della respirazione;
  • Tosse;
  • Tosse con sangue;
  • Difficoltà a deglutire;
  • Raucedine che non guarisce in 1-2 settimane;
  • Dolore al collo;
  • Mal di gola che non guarisce in 1-2 settimane, nemmeno con gli antibiotici;
  • Gonfiore al collo;
  • Involontaria perdita di peso.

DIAGNOSI: L’esame del collo e della gola possono mostrare il cancro. La saliva può apparire sanguinosa. Un grumo può apparire sulla parte esterna del collo. Una laringoscopia permette al medico di guardare in bocca e in gola per visualizzare il tumore. Una scansione TC o una risonanza magnetica al collo o cranica possono mostrare il cancro. Questi test serviranno anche ad aiutare a determinare se il cancro si è diffuso nei linfonodi del collo. La biopsia e analisi dei tessuti che appaiono anomali possono confermare la presenza di un tumore canceroso.

TERAPIA: Il trattamento è volto a rimuovere completamente il cancro e prevenire la sua diffusione in altre parti del corpo. Quando il tumore è piccolo, basta un intervento chirurgico o la sola radioterapia per eliminarlo. Quando il tumore è più grande o si è diffuso in linfonodi nel collo, la combinazione di radiazioni e chemioterapia viene spesso utilizzata per preservare la casella vocale. La rimozione chirurgica del tumore, comprese tutte o parte delle corde vocali (laringectomia), può essere necessaria. In questi casi una protesi chirurgica (corde vocali artificiali) può essere impiantata, per permettere di utilizzare la voce. Una logoterapia può essere raccomandata per insegnare i metodi alternativi di parlare. Molti pazienti hanno anche bisogno di una terapia che gli insegni ad inghiottire per aiutarli ad adeguarsi ai cambiamenti nella struttura della gola.

PROGNOSI: I tumori alla gola possono essere curati nel 90% dei pazienti se la diagnosi è precoce. Se il cancro si è diffuso in tessuti circostanti o linfonodi nel collo, il 50-60% dei pazienti possono essere curati. Se il cancro si è diffuso (metastasizzato) in altre parti del corpo al di fuori della testa e del collo, il cancro non è curabile e il trattamento è volto a prolungare la qualità della vita. Una piccola percentuale di pazienti (5%) non sarà in grado di deglutire e dovrà essere alimentata attraverso un tubo. Possibili complicazioni sono:

  • Ostruzione delle vie aeree;
  • Difficoltà a deglutire;
  • Collo o viso sfigurati;
  • Indurimento della pelle del collo;
  • Perdita della voce o della capacità di parola;
  • Diffusione del cancro ad altre zone del corpo (metastasi)

Contattare un medico se compaiono i sintomi del cancro alla gola, soprattutto raucedine o il cambiamento di voce, senza cause evidenti e che durano più di una settimana, oppure se si trova un nodulo al collo che non va via in 2-3 settimane.

PREVENZIONE: Ridurre al minimo o evitare il fumo e l’abuso di alcool.

Fonti: [http://health.nytimes.com/health/]